Vuelta a España 2014 (Giro di Spagna 2014) - 6a tappa - Benalmádena-La Zubia - km 167,1 - (28 agosto 2014)

Non mi ricordo una tromba d'aria così vicina alla corsa.

Alto Cumbres Verdes

4,6 km

1.200 m

440 m

7,8 %

12,78 %

GPS FULLSCREEN con METEO LIVE DELLA GARA (clicca qui):
VIDEO FLY-BY di Google Earth (clicca qui):

Ci siamo, tappa di montagna. No, in realtà ci limitiamo alle "sommità verdi", le Cumbres Verdes, una salita abbastanza unica nel suo genere. Non ci sarà, credo, una vera selezione davanti, ma piuttosto una lenta inesorabile selezione da dietro, fino a far restare pochi individui tenaci davanti.
La classifica subirà però una scrematura certamente. E' la salita che non ti dice chi vincerà la Vuelta, ma di certo chi la perderà. Cosa ha di particolare questa salita?
Bene, prendiamo una collina con poco più di 400 metri di dislivello, pelato come una pecora tosata nella prima parte più dura e con qualche pelo di vegetazione nella seconda; tracciamo la linea di massima pendenza (quella perpendicolare alle curve di livello) e disegnamogli sopra una strada a doppia corsia (nelle foto la seconda corsia era in costruzione e non so se sia stata completata).
Bene, abbiamo la scalata di Cumbres Verdes!
Per tutta la salita non c'è un tornante, e nemmeno curve, ma solo semicurve appena accennate.
Questa è la sezione longitudinale della bestiaccia.




Dal sito specializzato spagnolo altimetrias.com una bel profilo con dettagli delle pendenze di punta ed altro.


ANALISI VISUALE DELLA TAPPA
Si parte dal mare e si sale subito verso l'altopiano mesetico granadino. Lunghi rettilenei accompagneranno la corsa verso la stupenda Granada. La vista dell'altopiano sarà interrotta all'orizzonte dal massiccio imponente della Sierra Nevada.


E le Cumbres Verdes sono alcune delle tante colline che si appoggiano alla grande Sierra Nevada. La corsa arriva alla periferia di Granada, ne attraversa la parte meridionale lambendo il Rio Genil, quella opposta alla Alhambra e punta verso La Zubia cittadina collinare della periferia granadina.

Qui, dopo una svolta a sinistra comincia la salita finale di 4,7 Km.


Dopo pochi metri di buona salita e successivo spiano si svolta nuovamente a sinistra verso Calle Cruz de San Anton, dove in cruz si troveranno già in parecchi. Da qui salita sino al traguardo.
Subito si sale al 9-10% fra le case de La Zubia


Finisce il tratto della Cruz de San Anton, ma la cruz continua. Comincia la strada delle Cumbres Verdes, una salita dritta dritta che non finisce mai!


Il tratto più duro della salita, siamo a 3,5 km dalla vetta su un tratto al 13% dove cominceranno gli scatti in faccia. Gli staccati subiranno l'onta di dovere vedere sempre gli avversari davanti allontanarsi e, più guarderanno gli avversari, più si chiederanno dov'è il traguardo.
Una salita che ti ammazza sul piano psicologico più che su quello fisico e di classifica.


Dopo il tratto duro "spiana" al 9-10%


Potrebbe essere per qualcuno un miraggio, ma qua sarà posto l'ultimo km


Prime case di Cumbres Verdes e ... andiamo dritti o giriamo a destra dal Merendero? Io non avrei dubbi.


Si intravvedono le prime case del villaggetto turistico per i granadini di Cumbres Verdes, piccola semicurva e rampa finale al 12% di 200 metri. Roba da Purito.


Non penso che i distacchi saranno enormi, ma gli uomini di classifica si misureranno in vista della sierra aragonese che scaverà i primi veri solchi. Qua voglio vedere Matthews in chiave Ponferrada. Degenkolb purtroppo sarà ancora giù alla cruz.

Dopo qualche tentativo di fuga di diversi corridori (tra cui Sagan) neutralizzato dal gruppo, hanno preso il largo Lluis Mas Bonet (titolare della maglia a pois) e Pim Ligthart (premio Combattivo della tappa di ieri). Dopo 25 km di corsa hanno un vantaggio di quasi 6 minuti.

Grande Gazzetta fantasiosa. Apro un 3d per le Gazzate.
Oggi si arriva sulla Sierra Nevada

Povero Cunego deve cambiare la ruota in un momento non felice.....

Ci siamo! Vorrei far notare come il gruppo ha organizzato l'inseguimento alla fuga in modo scientifico.
Avevano un grande vantaggio, ma li hanno presi come hanno voluto, in modo pianificato.
Oggi imbroccare una fuga solo con lo sforzo e le gambe è impossibile senza altre coincidenze "fortuite".

Froome picchia in testa, va meglio Contador.
Ma diciamo qualcosa di questo Caruso

Splendido Valverde oggi. L'antitesi del solito succhiaruote.
Spettacolare. Una delle sue migliori scalate in assoluto.
Da urlo il suo aggancio a Purito.

Contador ... questo ha una pellaccia.
Froome molto strano, è sembrato in difficoltà nella prima fase e poi si è portato a condurre per poco tempo, ma senza dimostrare un cambio di ritmo.
Ottimo Aru, che può crescere e dire la sua già a Valdelinares, anche se le sue tappe dovranno essere San Miguel de Aralar, La Farrapona, Lagos de Covadonga e Puerto de Ancares.
Male Quintana nel cambio di ritmo ma non ne farei un dramma.
Bocciato Dan Martin.
Classifica delineata.

Contador raggiante nell'intervista e ne ha ben donde.

Valverde mi aveva dato l'impressione di lavorare per Quintana, che io non riesco mai ad interpretare. Pensavo che il colombiano stesse salendo tranquillamente.
Rodriguez sembra non avere la sparata dei giorni migliori, mentre Contador mi sembra in ottime condizioni.

Nemmeno io farei un dramma per Quintana, perché per lui quelli veri dovrebbero arrivare in futuro.
Purito ancora in ritardo, ma arriverà mai a colmarlo? Bagnino coraggioso e indomito, così come Froome, che pensavo andasse un po' più forte, però in ottica classifica ha fatto l'operazione migliore, visto che Valverde è partito come gregario. In ogni modo almeno una tappa l'à vinta (visto che non doveva lottare con Vincenzo. )

apache ha scritto:Valverde mi aveva dato l'impressione di lavorare per Quintana, che io non riesco mai ad interpretare. Pensavo che il colombiano stesse salendo tranquillamente.

Infatti, lavorava di sicuro per il colombiano, solo che quando è partito Purito, Quintana si è accorto che ...

Assolutamente, stava lavorando per il colombiano, non c'è dubbio.
Viene da sorridere, perché giusto il giorno in cui l'Embatido non fa il succhiaruote (ha tirato più di 3/4 della scalata) tira fuori dal cilindro una vittoria di lusso.
Non c'è niente da fare, Valverde è fatto per fare inc... anche i santi.
Se avesse corso di più in questo modo avrebbe un palmarés da paura e, invece ha tanti secondi ... posti.

Ps. Carlo dici che sulla motocamera vi fosse un poster di Nibali per farlo reagire così?
La Nibalomachia di Valverde

Penso di no, anzi, credo che quando vede Vincenzo, l'imbecillido si deprime e abdica alle sue velleità di vittoria. Vincenzo è di un altro pianeta rispetto a tutti questi ragazzuoli.

Uccellati odierni:
Evans ad oltre 2'
Talansky a quasi 5'
De Marchi a quasi 11'
Arredondo, oggi inspiegabile, a 12'
Caruso, coraggioso, ha beccato una 50ina di secondi, ma va bene così.

Molta gente si nasconde in questa Vuelta ed è qua proprio solo ad allenarsi.
Illeggibili - in chiave Ponferrada - Matthews a 13' (dietro Degenkolb!) e Gilbert a 6' circa.

Tappa k si è ridotta ad uno sprint in salita
speriamo nn sia così x tutta la vuelta
froome buona prova idem contador

sul vincitore..oggi il ciclismo si è perso un po d credibilità guadagnata durante il tour

BenoixRoberti ha scritto:Uccellati odierni:
Evans ad oltre 2'
Talansky a quasi 5'
De Marchi a quasi 11'
Arredondo, oggi inspiegabile, a 12'
Caruso, coraggioso, ha beccato una 50ina di secondi, ma va bene così.

Molta gente si nasconde in questa Vuelta ed è qua proprio solo ad allenarsi.
Illeggibili - in chiave Ponferrada - Matthews a 13' (dietro Degenkolb!) e Gilbert a 6' circa.

A questi ultimi interessava di più la tappa di domani.

Certamente, tranne Degenkolb. Se il tedesco si piazza domani ad Alcaudete nei primi tre, rivedo i miei pronostici per Ponferrada, anzi li resetto proprio.

BenoixRoberti ha scritto: Uccellati odierni:
Evans ad oltre 2'

Quest'anno ha vinto il Giro del Trentino, ergo ha fatto anche troppo.

BenoixRoberti ha scritto:
Talansky a quasi 5'

Faceva il gregario a Martin

Eppure..un piazzamento tra i primi di Degenkolb domani non mi sembra impossibile,anzi..

BenoixRoberti ha scritto:
Talansky a quasi 5'

Faceva il gregario a Martin[/quote]
Sì, non fa classifica senza dubbio, ma ha tirato giusto nei 400 metri di Calle de la Cruz de San Anton, ad inizio salita.
Non è proprio la sua annata e probabilmente è scarico mentalmente.

UribeZubia ha scritto:Eppure..un piazzamento tra i primi di Degenkolb domani non mi sembra impossibile,anzi..

La salita è facile, ma sono comunque 6 km. Se regge mi inchino e ... chapeau.

Mamma mia ... se questo è il ciclismo moderno ...
Ho visto lo streaming qui sopra e mi sono rafforzato nella  mia idea di soprassedere alla Vuelta. Non ce la posso fare, è una sofferenza. Con salite di 4 km è impossibile fare ciclismo serio ...

Be ma c'e' a chi piace..
non è il mio caso
La Vuelta ha scelto questo schema.. pare abbia successo
Una settimana di corsa nessun ritiro..e si lamentano pure del caldo
ed era uno sport di Endurance..

prof ha scritto:Mamma mia ... se questo è il ciclismo moderno ...
Ho visto lo streaming qui sopra e mi sono rafforzato nella  mia idea di soprassedere alla Vuelta. Non ce la posso fare, è una sofferenza. Con salite di 4 km è impossibile fare ciclismo serio ...

Prof non era una tappa di montagna questa, lo sai.
Devi valutare la Vuelta anche aldilà di questi limiti proprio progettuali ed in ragione del territorio spagnolo.
Piuttosto, ti chiedo una valutazione su questa analisi, ovviamente parziale.
http://www.ciclopassione.com/t511p25-vuelta-a-espana-2014-notizie-anticipazioni-e-ipotesi-sul-percorso-discussione-generale#12491