Politica, Economia e Attualità

Promemoria primo messaggio :

Come da titolo, thread adibito alle discussioni inerenti la politica, l'economia e i fatti di attualità.

BenoixRoberti ha scritto:Le cose non cambieranno molto, ma oggi è un GRAN BEL GIORNO
Il peggiore Presidente della Repubblica della storia italiana (anche a pari merito con qualche altro), quello che ha "regnato" per più tempo, finalmente ...
SE NE E' ANDATO!


Non sono fiducioso granché sui prossimi passi di questo Regime Ciarlatan-Renziano, ma oggi anche di un piccolo tassello bisogna gioire.

Mo' t'arriva Veltroni con cinquemila autobotti di "politically correct" e stai fresco.

Quel nome balena anche nella mia mente e l'ho sentito fare da alcuni sempre bene informati, che a suo tempo avevano preannunciato il Governo Letta quando niente era all'orizzonte.
Il fatto che lo faccia anche tu mi fa ... sudare freddo.

Quel nome sarebbe la fine delle inchieste di Roma Capitale. Un Napolitano più giovane ed accomodante per la prosecuzione dei business di "lor signori".

Se ne è andato il Presidente, il prossimo chi sarà?
Ci sarà da ridere o....da piangere.......

vallelvo ha scritto:Se ne è andato il Presidente, il prossimo chi sarà?
Ci sarà da ridere o....da piangere.......

Ho pauraaaa!

BenoixRoberti ha scritto:Le cose non cambieranno molto, ma oggi è un GRAN BEL GIORNO
Il peggiore Presidente della Repubblica della storia italiana (anche a pari merito con qualche altro), quello che ha "regnato" per più tempo, finalmente ...
SE NE E' ANDATO!

bah, napolitano sta diventando un capro espiatorio della politica italiana come certi "dopati" lo sono diventati per il ciclismo.
un presidente della repubblica ne' meglio ne' peggio di tanti altri suoi predecessori, disperso nello stesso grigiume in cui stanno quasi tutti i suoi predecessori.
in tanti sono qui a criticarlo per la sua ri-elezione, dimenticando che se ci si è ritrovati napolitano al quirinale le "colpe" andrebbero rintracciate in chi di fatto ha creato le condizioni per rimettercelo, tra cui l'attuale governo e il principale partito di opposizione...

cauz. ha scritto:

BenoixRoberti ha scritto:Le cose non cambieranno molto, ma oggi è un GRAN BEL GIORNO
Il peggiore Presidente della Repubblica della storia italiana (anche a pari merito con qualche altro), quello che ha "regnato" per più tempo, finalmente ...
SE NE E' ANDATO!

bah, napolitano sta diventando un capro espiatorio della politica italiana come certi "dopati" lo sono diventati per il ciclismo.
un presidente della repubblica ne' meglio ne' peggio di tanti altri suoi predecessori, disperso nello stesso grigiume in cui stanno quasi tutti i suoi predecessori.
in tanti sono qui a criticarlo per la sua ri-elezione, dimenticando che se ci si è ritrovati napolitano al quirinale le "colpe" andrebbero rintracciate in chi di fatto ha creato le condizioni per rimettercelo, tra cui l'attuale governo e il principale partito di opposizione...

No Cauz, dimentichi un particolare importante: la storia personale e politica di Giorgio Napolitano.
Il peso ed il ruolo politico di Napolitano, a garanzia di questo sistema (il governo attuale ne è solo una sistesi come lo è il principale partito di (non) opposizione) stanno nelle registrazioni dei colloqui con Mancino, fatti ufficialmente distruggere, ma che sono molto probabilmente disponibili a pochi ed interessati soggetti.
Il sistema attuale è come la capanna di figurine, e Giorgio Napolitano è quello che ha accostato le due figurine, appoggiandole fra loro e ponendole al di sopra di tutte le altre.
Non ravvedo nulla in Giorgio Napolitano che lo possa fare anche lontanamente identificare in un capro espiatorio.
Il tempo ci dirà chi tra noi aveva ragione o si era più avvicinato alla realtà.

guarda, su questo sfondi una porta aperta con me
la storia di napolitano, specie quella più antica, è la storia della peggiore politica italiana, quella dei grandi tessitori e della morte delle idee (non delle ideologie) che ha generato ciò che ci troviamo oggi: i berlusconi, i renzi, i grilli...
cio' non toglie che questo attacco a 360° al pensionato napolitano che si è scatenato nelle ultime 24 mi pare davvero ingenuo. non perchè privo di ragioni, ma perchè dietro il vecchio dito del presidente c'è una luna grande come il cielo, o come un parlamento a seduta congiunta.

Scusate non ce la faccio a stare zitta!

Stavo seguendo Quarto Grado su Rete 4: sono solo dei giornalai, anzi ho rispetto per questa categoria.
Non trovo le parole per  esprimere il mio disprezzo.
Potevano fare a meno di mandare il video dell'arresto di  Bossetti. Che tristezza. Non pensano alla famiglia, a quei giovani figli, la cui vita sarà rovinata per sempre. Vergogna.

Sono disgustato per quanto accaduto a Milano oggi.
Una banda di incappucciati ha avuto carta bianca per oltre un'ora per distruggere quelle che gli capitava a tiro a Milano.
Con la scusa di dover proteggere gli altri manifestanti, la polizia (coordinata dal brillante Alfano e dalla propaganda del neo-duce fiorentino) ha lasciato fare ogni tipo di saccheggio e danneggiamenti.
Qualche coglione ha detto che tanto erano tutte auto di gente ricca e benestante, anzi borghese.
Purtroppo fra i negozi distrutti c'è anche quello di una mia amica che è in difficoltà economiche per pagare il mutuo con cui ha acquistato con fatica il negozio.

Il Governo ha lasciato deliberatamente campo libero a questi delinquenti organizzatissimi (i cui volti mai scopriremo, a parte quelli dei quattro pirla plagiati che in genere si fanno coinvolgere in questi "deliri collettivi" pianificati e ben studiati) solo ed esclusivamente per alimentare la sua propaganda pro Expo e fare vedere che loro sono i bravi e gli oppositori (tutti gli oppositori, soprattutto quelli pacifici e parlamentari), invece, i cattivi.
Sono cose già viste tante, troppe volte. Il Presidente Cossiga, nei suoi momenti di delirio di sincerità ha avuto modo di raccontare come si facevano certe cose.
Vorrei che i poliziotti parlassero e dicessero che ordini avevano oggi e che si chiedessero se quegli stessi fossero corretti.

Che Renzi, la sua becera propaganda, il suo governo mafiosissimo e ladro, il presidente-Re (oggi emerito) Giorgio "Squallidissimo" Napolitano siano tutti maledetti.
La sinistra ha la colpa di avere portato al potere questo schifo di casta e di gente ed è giustamente destinata ad una fine ingloriosa. Prima però ci faranno piangere e ridurranno sul lastrico questo paese, indebitandolo fino a renderlo miserabile con grandi opere inutili con cui finanziare il loro corrottissimo potere.

Non bisogna votare più questa gentaglia piddina. Questi porteranno solo disperazione e miseria in questo Paese.

Ieri da italiano mi sono vergognato. Mi sono vergognato per queste immagini dove un inno viene storpiato ad uso e consumo della propaganda del nuovo "Caro Leader" e della vecchia cariatide di monarca (ex) che stava di fianco a lui.



SOLO IN COREA DEL NORD

VIVA LA BUONA SQUOLA
Spesso capita di sentire che la scuola italiana fa schifo, che è arretrata, che ...
E' vero. E' una scuola che ha tanti problemi, ma avendo conosciuto parecchi stranieri che sono venuti a vivere in Italia da altri paesi europei ho dovuto in parte ricredermi.
Valga quanto mi disse un giorno un musicista inglese della Scala di Milano: " voi italiani siete capaci di salvarvi da un naufragio in mezzo all'Atlantico, ma irrimediabilmente annegate nelle pozzanghere del vostro giardino".
L'ho odiato il suddito di Sua Maestà, ma so che aveva ragione.

Mi sono preso la briga di leggere le grandi novità introdotte dalla risforma (non è un refuso) della Buona Scuola.
E' una riforma medievale che noi italiani non ci meritiamo.
Non ci meritiamo di avere il sindaco-preside (ma sarebbe da chiamare preside-podestà) che assumerà gli insegnanti, li valuterà e ne deciderà i premi eventuali.
No! E' davvero troppo.
In un paese dove lo Jus primae noctis non sembra essere una storia del passato, dove un assessore arriva a contrattualizzare (per scherzo disse) le prestazioni sessuali della segretaria sottoposta, non si può fare una simile risforma.
In un paese dove le clientele politiche, le cordate, soffocano tutto il pensiero e la libera manifestazione dei cittadini, dove dare il meglio è da stupidi illusi, una simile risforma porterà al pensiero unico, alla mediocrità piddina.

Io sono stato uno studente fortunato e voglio, pretendo, che i miei figli e nipoti possano essere altrettanto fortunati, magari non respirando amianto o non trovandosi pezzi d'intonaco sulla testa, tali da obbligarli all'uso dell'elmetto come provetti soldatini del neo-duce italiano.

Io sono stato uno studente fortunato. Ho avuto professori di varie idee politiche e mi sono divertito ad ascoltarli, a dialogare con loro, sono cresciuto con loro e loro hanno gioito a discutere (lo so e me lo dissero) con quel rompicoglioni che ero e che sono, come con tanti altri studenti oggi cittadini come me.
Come posso dimenticare il mio prof di matematica, cattolico fervente, che qualcuno definiva bigotto perché tutte le mattine andava alla prima messa. Io non ero molto cattolico in quel tempo, ero in preda alla crescita ormonale e non mi risparmiavo nulla per "attaccarlo" amorevolmente.
Ma durante le ore di matematica per me era lui il dio. Come spiegava lui, come ti affascinava alla scienza ed alla filosofia ... puro nutrimento per la mente.
Poi un giorno andai a casa sua e vidi sua moglie sulla sedia a rotelle colpita dalla sclerosi multipla. Lui era un marito eccezionale. Capii cosa era il Vangelo per lui.
Durante le mie superiori sua moglie morì e vidi, imparai, cosa fosse il dolore dal suo volto e dai suoi occhi profondi.

E cosa dire della prof di grammatica, una tremenda toscana, anticomunista antisinistra, quasi fascistoide in certi frangenti, ma che ti insegnava il rigore della lingua italiana, della sintassi, della logica dei periodi come le forme di una dea greca. Era altezzosa e pavona, ma era una bella donna che amava essere apprezzata senza alcuna civetteria, come solo i livornesi sanno essere. Poi un cancro al seno se la portò via a 40 anni.

E che dire della prof di italiano, comunista che detestava il "sei politico", cattiva nei voti quanto rigorosa nella valutazione. Era tanto cattiva al mattino, quanto incredibile al pomeriggio, quando tornava per fare lezione NON PAGATA a "coloro che erano rimasti indietro". Per me lei era il comunismo italiano, che tutti sapevamo con tanti difetti ma lontano dall'autoritarismo sovietico.

E che dire di un prof di Epica dal cognome dell'ultimo "dei tribuni del popolo" tanto caro a Wagner, incorreggibile radicale allergico al pensiero debole ed al conformismo. Il 90% degli studenti lo odiava. Lui fu il più "bastardo" di tutti i professori che conobbi. Ma non mi ricordo una occasione in cui chiese di fare silenzio. Le sue lezioni erano puro teatro in cui avremmo dovuto pagare il biglietto. Certo lo faceva pagare a fine anno.
Lui nessun preside-podestà lo avrebbe assunto. Lui si faceva odiare ed ammirare. Inarrivabile.
Lui coi baroni non avrebbe mai fatto compromessi e lo sbattevano da una regione all'altra d'Italia.

Io sono stato fortunato, perché sono cresciuto in una scuola plurale, dove ciascuno diceva la sua e ascoltava quella degli altri, e dove I MIEI INSEGNANTI mi ascoltavano.
Io sono stato fortunato, perché sono cresciuto in una scuola dell'Italia dai mille problemi dove si sognava ancora, dove un preside era solo il coordinatore di tante teste diverse ed i presidi amavano avere tante teste diverse al loro fianco.
Io sono stato fortunato perché io ho amato la mia SCUOLA e I MIEI INSEGNANTI.
Io sono stato fortunato perché loro non furono scelti da un preside-podestà per affinità politiche o per avvenenza fisica da fare prostituire alla bisogna.
Io sono stato fortunato perché loro furono assunti con un pubblico concorso, magari non perfetto, ma ottimo fu il risultato.
Se passerà questa risforma i miei figli e nipoti avranno una "Buona Squola", ma io sono stato più fortunato perché ho studiato in una "BELLA SCUOLA", quasi ottima.

A Giuseppe, Marina, Barbara, Nicola e a tutti i miei insegnanti che hanno dedicato ore importanti della loro vita ad insegnare ben oltre il loro mandato per un misero stipendio.
Con infinita gratitudine e immenso AMORE INTELLETTUALE.

Milano, anno I del Regime Renziano

Sono curiosa e ti chiedo:

la pensavi così anche quando eri studente?
I tuoi genitori ti "coccolavano" quando ti lamentavi dei professori?

Ben vengano  i concorsi pubblici imperfetti, almeno non ci sarà il professore, magari arrivato da lontano, che fino a ieri ha fatto il cuoco.

vallelvo ha scritto:Sono curiosa e ti chiedo:
la pensavi così anche quando eri studente?
I tuoi genitori ti "coccolavano" quando ti lamentavi dei professori?

Non mi sono mai lamentato coi miei genitori dei professori e i miei, se lo avessi fatto ... mi avrebbero alzato di peso e ... Oggi aggiungo: "Per fortuna!"
Devo dirti che mi è capitato di discutere con alcuni di loro. Ho avuto anch'io dei prof letteralmente imbecilli.
E guarda caso la più imbecille faceva pure politica.
Posso dire di essere felice di avere avuto insegnanti di mille colori ed idee. Sono cresciuto grazie a tutti loro.
Solo l'idea che qualche preside-sindaco possa creare dei feudi politici o, peggio, una corte di cortigiane (zoccole, con rispetto parlando per quelle che lo fanno di professione) mi fa rabbrividire.
Solo un coglioncello di mezzo politico come l'attuale presidente del consiglio ed il suo stuolo di nani e ballerine sottomessi poteva concepire una riforma del genere.
Una volgarità assoluta, di stampo medievale, che vuole riportare la scuola italiana ad una fabbrica di deficienti ed ignoranti assoluti, manovrabili ancor più di quanto non lo siano ora.

vallelvo ha scritto:Ben vengano i concorsi pubblici imperfetti, almeno non ci sarà il professore, magari arrivato da lontano, che fino a ieri ha fatto il cuoco.

Non sono per la conservazione tout court della scuola attuale. Giammai. Ma per cambiarla è bene che si impegnino le teste migliori di questo Paese, non le teste di c...
Come in tutte le cose negative che ci capita di vedere, dove c'è tanta propaganda c'è da dubitare della sostanza.

La Buona Scuola, avrà mai un inizio?
Lungi dal fare di tutta l'erba un fascio, ci vogliono cambiamenti con la "C" maiuscola, persone competenti in senso lato. 
Fuori la politica, è possibile? Ho qualche dubbio in proposito. 
Non si può pretendere di fare tutto in un sol colpo, ci vuole tempo. Diamo tempo al tempo, ce la faranno coi cambiamenti, chi lo può dire.

C'è gente che lavora bene, spendendo tanto tempo, solo per passione e poca remunerazione.

Il meglio della politica italiana

Il cane che ruba le zoccole

Non ci sono più le zoccole di una volta!

Il decollo di AllahItalia
"Ho sempre sognato di fare lo steward... non la hostess ovviamente... ecco, vorrei chiedervi di allacciarvi le cinture, perché qui stiamo decollando davvero. Piaccia o non piaccia. Il decollo dell'Italia è il decollo di Alitalia. Il decollo di Alitalia è il decollo dell'Italia. Se vola l'Italia, vola Alitalia...” Così disse il re dei Bimbominkia il 04-giu-15

Gli investitori arabi, osservando come va l'Italia, hanno fatto gesti non descrivibili.
Si sono consolati con il "rafforzamento del maschio".
Se non fosse tutto vero, sarebbe il sequel di quel film di merda chiamato "La Grande Bellezza".

Sei terribile però. Quando ci vuole, ci vuole: bravissimo.

vallelvo ha scritto:Sei terribile però. Quando ci vuole, ci vuole: bravissimo.

Sono stato troppo cattivo?
Però, non ho detto ad esempio che per un rilancio di una compagnia aerea non sarebbe proprio il caso di utilizzare l'apertura di "Also sprach Zarathustra" di Richard Strauss, perché unanimemente conosciuta come la colonna sonora di "2001 Odissea nello Spazio".
Possiamo dire che suona un tantinello sinistro?

Poi è vero che la vera profonda odissea l'hanno vissuta gli italiani che per decenni si sono svenati per pagare la compagnia rimpinzata di parenti, amici e paracarri vari.

ALITALIA meglio sarebbe ALI...TAGLIA

Ma vuoi che non si aiuti l'azienda in difficoltà di un amico e compagno ..... di partito!
La si aiuta facendo morire i suoi concorrenti o finanziandola dopo che gliela hai venduta.
D'altronde l'Alitalia é una piccola COOP: solo quattro o cinque compagnuzzi...!
Presto la userà per instaurare i voli dalla Libia alle sedi regionali delle cooperative che assistono i migranti.
The business is the business!

Questa, la peggiore, è pure vera

quest'immagine mi ricordava proprio qualcosa, e infatti qualcuno c'aveva già pensato
http://newsedaltro.blog.tiscali.it/files/2014/11/Angela-Stanlio-e-Matteo-Ollio1.jpg

Cattivi.

Apperò sono belle.

Chi l'aveva detto che la culona era inchiavabile?
Tutto sbagliato, la culona stavolta s'è presa una bella chiavata "indesiderata" e dolorosa.
Culona chiavata nonostante terrorismo psicologico, ingerenze inqualificabili come quelle ciucialdemocratico Shultz, scappato da Sturmtruppen.

Il sud Europa ha deciso di liberarsi delle catene imposte dalla solita Germania dispotica e di poca memoria.
I politici corrotti del sud Europa legati come scopini e zerbini alla Germania hanno poco tempo ancora.
Le categorie destra e sinistra, come create a Bruxelles sono superate, sono simulacri di una società che non c'è più perché è cambiata, di una società che non accetta più un'euro che serve per distruggere la piccola e media impresa italiana a favore della assistita industria tedesca.

MERKEL VAFFANCULO

- E vacci con quella merda vivente di Renzi e di quel corrotto partito democratico (democratico un cazzo!).
Era solo un referendum.

Ps. Il no è avanti anche a Kolonaki, da oggi Kulonaki.

Una volta la chiamava così solo b.

Al posto tuo non mi arrabbierei tanto, attento ne va di mezzo la salute. Aspettiamo che qualcosa cambi, in meglio se ce n'è il tempo.

Niente da fare, siamo formichine da schiacciare sotto i piedi per quel genere umano.

Caro Benoix.
La cosa che più dovrebbe farci riflettere non é tanto il risultato del referendum: vi era due possibilità sole alla fine. Una vince l'altra perde....
Quello che mi fa incavolare sono le dichiarazioni della Merkel che costituiscono una chiara ingerenza negli affari interni di ogni singolo paese.
Questo la stronza non se lo può concedere proprio....
Per cui ben venga il no: perché in realtà la decisione greca é principalmente una sconfitta dell'arrogante politica della kulona e dei suoi amici politici ladroni.