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    Frans Verbeeck, un campione.

    Morris l'originale
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    Vuelta al País Vasco
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    Frans Verbeeck, un campione. Empty Frans Verbeeck, un campione.

    Messaggio Da Morris l'originale Sab Apr 18, 2015 1:18 pm

    Nato a Wilsele il 13 giugno 1941. Professionista dal 1963 al 1966 e dal 1968 al 1977,  con 168 vittorie.
    Frans Verbeeck, un campione. Verbee10 
    Un corridore fortissimo, tagliato per le classiche, di grande temperamento, ed in possesso di classe sufficiente per cercare la vittoria di forza. Un campione, che più di tanti altri, s’è trovato il pur eccellente e cospicuo palmares, contenuto perlomeno nelle punte, per essersi trovato a correre con la più grande generazione di corridori belgi e quel mostruoso atleta di nome Eddy e cognome Merckx. Uno che ha cercato di battere quel despota straordinario, anteponendo alla tattica o all’attesa di una speranza, la sfida, con quei testa a testa che i colleghi evitavano quasi sempre, magari facendo scendere sulle strade tanto i gregari quanto gli stessi colleghi campioni, per un gioco a tenaglia. Frans no! Guardava il sire in faccia e affondava i colpi solitari o in coppia con lui stesso, per poi giocare il tutto in quello sprint a due, come si soleva fra due dominatori. Ha perso quasi sempre, ma è stato l’unico a tentare con quella continuità, ed a merito dei suoi grandissimi valori, va un ruolino di piazzamenti nelle classiche che non ha paragoni, se non si vogliono scomodare lo stesso Merckx, ed il più grande vincente dopo Eddy, Rik Van Looy. Quanto basta per dire che Frans Verbeeck, è il corridore più sottovalutato dagli storici, i quali dovrebbero guardare il ciclismo con la medesima legge che grava sullo sport intero e che tanto anima i colleghi di altre discipline: ovvero far pesare i piazzamenti ed i valori in campo.
    Ma la storia di Frans è davvero singolare, in tutto.
    Da dilettante si trovò a pedalare e subire colui che ancora oggi, rappresenta il Merckx dei “puri”, Jos Wouters, un autentico “winner” che lo relegò per ben 39 volte al secondo posto. Passato pro-fessionista, nonostante la militanza in una squadra leader come la Wiel’s-Groene Leeuw, in un quadriennio raccolse risultati troppo modesti per poter pensare di prosperare nel ciclismo. Oddio, nel ’64, vinse il Giro delle Fiandre per Indipendenti, ma fra gli elite non andò oltre a cinque kermesse e ad una miriade di piazzamenti comunque in gare minori. Alla fine del 1966, a soli venticinque anni, decise di dedicarsi a qualcosa che gli potesse garantire il pane, o perlomeno avviarlo ad una professione che si potesse protrarre per una vita. In fondo era già padre da tempo. Cominciò così a distribuire il latte dell’azienda di famiglia, in tutte le maniere, dal furgoncino, alla moto, fino alla bicicletta. Ma l’amore verso il ciclismo non si sopiva e quando ai margini delle strade vedeva una corsa, ricominciava in lui la voglia di cimentarsi nuovamente, perché in fondo non si sentiva inferiore a chi sovente sollevava le braccia al cielo. Nell’inverno del ’67, cominciò a riprendere gli allenamenti, seriamente, coprendosi di sforzi che, fino a quel momento, erano stati per lui solo un “sentito dire”. Iniziò a pedalare con la neve anche quando questa raggiungeva centimetri e centimetri, a correre anche con la bici in spalla come se fosse un ciclocrossista, ed a fare tanti esercizi ginnici. A primavera cercò squadra e la trovò nella numerosa, ma non forte, Okay Diamant, ed a maggio del 1968, riprese l’avventura e sfondò. Dal 1969 il suo fu un autentico crescendo. I suoi mezzi erano eccellenti, al punto di consentirgli di entrare a pieno titolo fra i grandi di quella generazione belga che, oltre a Merckx, poteva contare su Roger De Vlaeminck, Maertens, Van Springel, Godefroot, Leman, Dierickx ecc.
    Quando chiuse col ciclismo, nel 1977, il suo cospicuo bottino di vittorie, aveva raggiunto le 168 unità, anche se molti “vocabolari” ne perdono cinque. Fra i suoi successi, vanno ricordati il Campionato del Belgio ottenuto su Merckx nel '73, che suonò come rivincita della vittoria al fotofinish di Eddy nella Liegi-Bastogne-Liegi del medesimo anno; la Freccia Vallone, tre Het Volk, l’Amstel Gold Race, due Giri del Lussemburgo, il GP della Schelda, la Freccia del Brabante, il GP E3 Harelbeke, due GP d'Antibes, il GP de Cannes e la Cras-Avernas. Le sue terre di maggiori conquiste sono state il Belgio e la Francia. In Italia, pur piazzandosi più volte, ha vinto una tappa della Tirreno-Adriatico '73. Ma se le 168 vittorie dicono tanto, ancor più narrano al valore di Frans, questi piazzamenti nelle classiche, o in corse importanti. Secondi posti: 3 nella Freccia Vallone, 3 nel GP  di Francoforte, 2 nella Liegi Bastogne Liegi, 2 nel Giro delle Fiandre, indi Parigi-Tours, Parigi-Bruxelles, Gand-Wevelgem, Amstel Gold Race, Tirreno-Adriatico. Terzi posti: 2 nella Liegi Bastogne Liegi, indi Giro delle Fiandre, Giro di Lombardia, Parigi-Tours, Freccia Vallone, Campionato di Zurigo e il GP di  Francoforte. Quarti posti: Milano Sanremo, Liegi Bastogne Liegi, Giro delle Fiandre, Parigi-Tours, Bordeaux-Parigi, Campionato del Belgio. Quinti posti: Giro di Lombardia, Parigi-Bruxelles, Gand-Wevelgem. Riassumendo il suo ruolino nelle classiche, lo ritroviamo per ben 70 volte fra i primi dieci e se poi vogliamo dare un pizzico di significato aggiuntivo sulla sua longevità, in un’epoca dove per “mille motivi” le longevità nelle loro rarità, pesavano assai di più di quelle odierne, possiamo registrare che nel 1976, a 35 anni, vinse 19 corse con 11 piazzamenti nei primi dieci nelle classiche, e, nel ’77, nell’ultimo anno di carriera, vinse 12 gare, con 5 piazzamenti nei “top 10” delle grandi manifestazioni.
    Nel 1972, il suo miglior piazzamento finale al Tour de France: 16°.
    Frans Verbeeck ha corso sette mondiali, ininterrottamente dal 1970 al 1976, contribuendo a quattro successi di suoi connazionali (Monserè, due volte Merckx e Maertens). Finì ottavo per tre volte nel 1970-’71 e ’72. Che dire ulteriormente di Frans? Meriterebbe un romanzo, ma tornerò su di lui, prima o poi.

    Maurizio Ricci detto Morris

      La data/ora di oggi è Dom Mag 19, 2024 8:30 am