Vincenzo Nibali

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apache ha scritto:Dice poi che, secondo lui, l'esclusione è stata valutata dal presidente con avallo dell'UCI.

Questa frase è da suicidio.
Mi chiedo chi lo consiglia nella sua strategia.

Più che strategia è forse l'inizio della ...tragedia.
Oppure è tutto studiato ed il fine è un altro. Però pecunia....

vallelvo ha scritto:Più che strategia è forse l'inizio della ...tragedia.
Oppure è tutto studiato ed il fine è un altro. Però pecunia....

Non penso tu sia lontana dalla realtà.
Non so dove correrà nel 2016 ma, aldilà di ciò, io dubito che lui ed il suo "gruppo" incasseranno 4 milioni di euro.
E' evidente che la battaglia sia tutta lì ed è altrettanto evidente che lui non vuole andarsene rinunciando al contratto.
Purtroppo è altrettanto evidente che i kazaki non hanno alcuna intenzione di darglieli e pur di non spenderli lo farebbero impazzire.
Una eventuale guerra avrebbe un perdente già scritto.
Situazione complicata.

https://www.facebook.com/angelo.francini.3/posts/1037058876312651
dimenticavo che qualcuno forse non può leggere facebook:

Vincenzo NIBALI
Da più parti giungono indiscrezioni sul futuro di Vincenzo Nibali, in conseguenza di quanto accaduto in terra iberica.
Bene ricordandomi quel ragazzino che una ventina di anni fa vedevo al seguito del Trofeo dello Stretto, svoltosi nel suo messinese, credo che la sua grande ed indubbia passione per questo sport lo porti, forse, ad esprimere pensieri particolari che un campione del suo livello farebbe meglio a non rendere pubblici: ma questo gli fa onore, poiché vuol dire che ama questo sport e la sua professione.
Ritengo che le voci che stanno circolando su una possibile interruzione del suo rapporto con l'Astana siano del tutto prive di valore: lui resterà all'Astana anche nel 2016, ma giustamente chiede ai dirigenti dell'Astana di metterlo nello condizioni di poter svolgere il suo lavoro con il sorriso.
Ha sbagliato: vero ed ha pagato e forse pagherà ancora qualcosa. Ma per fare la professione del ciclista ci vuole sopra ad ogni altra cosa una grande passione ed un grande amore per questo sport: e lui questi valori li ha.
Senza questi sentimenti condivisi diventa difficile fare ciclismo.

Nibali è completamente nel pallone ed incapace di intraprendere qualsivoglia strategia. Chi lo segue ha interessi completamente diversi dai suoi e tutto ciò si risolverà in un compromesso al ribasso per Nibali: molto al ribasso, se va bene. Mi dispiace per lui.
Invocare una sua presunta passione per il ciclismo è patetico: Nibali, in questo momento, sta pensando a sé stesso e forse nemmeno a quello, incapace com'è di vedere la realtà che ha di fronte.
Non è il primo, non sarà l'ultimo; di gente capace di pilotare in acque calme un uomo come quello e in quelle condizioni (e come altri prima di lui) non ne vedo all'orizzonte.
Auguri a Vincenzo.

Perché compromesso al ribasso? Lui non ha interesse, la squadra si, chi ha il bastone dalla parte del manico?
Nibali ha il carattere per pretendere che l'Astana onori il contratto? Ce la farà o sarà un motivo in più per mettersi ancor più nei guai? 
Martino non ha rilasciato interviste, meglio tacere.....

BenoixRoberti ha scritto:

vallelvo ha scritto:Più che strategia è forse l'inizio della ...tragedia.
Oppure è tutto studiato ed il fine è un altro. Però pecunia....

Non penso tu sia lontana dalla realtà.
Non so dove correrà nel 2016 ma, aldilà di ciò, io dubito che lui ed il suo "gruppo" incasseranno 4 milioni di euro.
E' evidente che la battaglia sia tutta lì ed è altrettanto evidente che lui non vuole andarsene rinunciando al contratto.
Purtroppo è altrettanto evidente che i kazaki non hanno alcuna intenzione di darglieli e pur di non spenderli lo farebbero impazzire.
Una eventuale guerra avrebbe un perdente già scritto.
Situazione complicata.

Temo anch'io

Vall, ti sei risposta da sola. 
Se Nibali fosse lucido (e ben consigliato), non avrebbe aperto bocca. Sono giorni che straparla.
I corridori passano ... e qualcun altro resta ...
Quando 'sti stupidotti capiranno ... vabbè, a che serve ...

prof ha scritto:Vall, ti sei risposta da sola. 
Se Nibali fosse lucido (e ben consigliato), non avrebbe aperto bocca. Sono giorni che straparla.
I corridori passano ... e qualcun altro resta ...
Quando 'sti stupidotti capiranno ... vabbè, a che serve ...

Straparlare non sempre corrisponde a dire cavolate.
Forse alcune uscite poteva evitarsele, questo l'ho scritto anche io.
Il ben consigliato: bisognerebbe conoscere bene le cose in casa Astana per poter esprimere un giudizio.
Nelle squadre est....ere (intese dell'est) non sempre si premia la meritocrazia, ma solo il potere.

Il silenzio di Martino é emblematico e bilancia le uscite di Vincenzo.
Oggi sulla Gazza é stato chiaro ed ha puntato il dito in una certa direzione: se ripensiamo a quanto scrissi pochi giorni fa forse capiremo il perché del silenzio di Martino e lo "scazzo" di Nibali.
E' anche vero che i corridori passano, ma di alternative di quel calibro disponibili non é che ve ne sono in giro.

Comunque gli "stupidotti" sono molti di più di quelli che indichi......

Straparlare vuol dire ... straparlare ... parlare troppo ... e a sproposito. Vuol dire scoprirsi quando è necessario non farlo.
Vuol dire esternare debolezza e frustrazione. Vuol dire sapere di aver già perso prima di cominciare.
Il potere vince sul merito ovunque, non solo all'est: non credo occorrano dimostrazioni.
Ho la sensazione che il nostro amico sia già passato e non sia più' un'alternativa. E' solo una sensazione. Non resta che vedere come evolveranno le cose.

E poi sai, Angelo, abbiamo visto tante "alternative" gettate alle ortiche che una più' una meno, a questo punto, poco importa.
Erano autentiche galline dalle uova d'oro e, se mi permetti, il nostro amico è assai lontano da quelli, sia per talento che per doti naturali. Anni luce lontano.

prof ha scritto:Straparlare vuol dire ... straparlare ... parlare troppo ... e a sproposito. Vuol dire scoprirsi quando è necessario non farlo.
Vuol dire esternare debolezza e frustrazione. Vuol dire sapere di aver già perso prima di cominciare.
Il potere vince sul merito ovunque, non solo all'est: non credo occorrano dimostrazioni.
Ho la sensazione che il nostro amico sia già passato e non sia più' un'alternativa. E' solo una sensazione. Non resta che vedere come evolveranno le cose.

straparlare vuol dire "dire cose" che non hanno alcun senso.
Le sue uscite un senso lo hanno: come le sue accuse precise.
Verso un personaggio che fa il capo pur non essendo il capo e che condiziona la sua attività.
In un certo senso traspare il suo disagio rispetto ad una situazione, quella di casa Liquigas, ove tutto girava con ordine istituzionale. 
Quei riferimenti precisi qui non li ha e da questo nasce forse la sua insicurezza.
Normale che dopo un Tour cosi e dopo questa "pirlata" esterni i suoi dubbi: troppe le critiche sulle sue spalle. 
E non tutte riconducibili alla sua responsabilità: ma fuori in quanti lo sanno o capiscono...........

Prof, spiegati meglio, mi interessa conoscere il tuo pensiero sulle "mancanze" di Nibali.

prof ha scritto:E poi sai, Angelo, abbiamo visto tante "alternative" gettate alle ortiche che una più' una meno, a questo punto, poco importa.
Erano autentiche galline dalle uova d'oro e, se mi permetti, il nostro amico è assai lontano da quelli, sia per talento che per doti naturali. Anni luce lontano.

Quando parlo di alternative mi riferisco ovviamente ad alternative a Nibali.
Se oggi l'Astana lo lasciasse andare chi potrebbe andare a prendere di quel livello?
Nessuno é libero sul mercato oggi.
Ed é ovvio che con lui andrebbe metà dell'attuale struttura kazaka.
Passando da formazione top ad una delle ultime del WT.

vallelvo ha scritto:Prof, spiegati meglio, mi interessa conoscere il tuo pensiero sulle "mancanze" di Nibali.

Mancanze? Per me finalmente ha mostrato le palle e si é dichiarato.
Perché Nibali é lui, mica Shefer.

angelo francini ha scritto:

prof ha scritto:E poi sai, Angelo, abbiamo visto tante "alternative" gettate alle ortiche che una più' una meno, a questo punto, poco importa.
Erano autentiche galline dalle uova d'oro e, se mi permetti, il nostro amico è assai lontano da quelli, sia per talento che per doti naturali. Anni luce lontano.

Quando parlo di alternative mi riferisco ovviamente ad alternative a Nibali.
Se oggi l'Astana lo lasciasse andare chi potrebbe andare a prendere di quel livello?
Nessuno é libero sul mercato oggi.
Ed é ovvio che con lui andrebbe metà dell'attuale struttura kazaka.
Passando da formazione top ad una delle ultime del WT.

Mio caro Angelo, parli come una verginella e non la sei.
Vuoi farmi credere che oggi i campioni si trovano sotto i cavoli e che ne nasce uno ogni morte di papa? Mi vuoi fare credere che Vincenzino è un fuoriclasse di quelli?
Oggi i campioni mi pare, perché parlo da osservatore esterno perciò correggimi se sbaglio, vengano costruiti su ordinazione all'interno di certi squadroni in anni di paziente (non sto dicendo duro) lavoro, fatto tanto di buone relazioni, convenienze, intrecci diplomatici più' varie ed eventuali.
Se è vero questo, morto un Nibali se ne fa un altro.
Nei suoi paraggi mi pare, ancora correggimi se sbaglio, stiano puntando su qualcun altro; è un brocco e pertanto dubito ne sortiranno qualcosa anche se, per noi che abbiamo assistito al manifestarsi del fenomeno Froome, a questo punto appare tutto possibile.

prof ha scritto:

angelo francini ha scritto:

prof ha scritto:E poi sai, Angelo, abbiamo visto tante "alternative" gettate alle ortiche che una più' una meno, a questo punto, poco importa.
Erano autentiche galline dalle uova d'oro e, se mi permetti, il nostro amico è assai lontano da quelli, sia per talento che per doti naturali. Anni luce lontano.

Quando parlo di alternative mi riferisco ovviamente ad alternative a Nibali.
Se oggi l'Astana lo lasciasse andare chi potrebbe andare a prendere di quel livello?
Nessuno é libero sul mercato oggi.
Ed é ovvio che con lui andrebbe metà dell'attuale struttura kazaka.
Passando da formazione top ad una delle ultime del WT.

Mio caro Angelo, parli come una verginella e non la sei.
Vuoi farmi credere che oggi i campioni si trovano sotto i cavoli e che ne nasce uno ogni morte di papa? Mi vuoi fare credere che Vincenzino è un fuoriclasse di quelli?
Oggi i campioni mi pare, perché parlo da osservatore esterno perciò correggimi se sbaglio, vengano costruiti su ordinazione all'interno di certi squadroni in anni di paziente (non sto dicendo duro) lavoro, fatto tanto di buone relazioni, convenienze, intrecci diplomatici più' varie ed eventuali.
Se è vero questo, morto un Nibali se ne fa un altro.
Nei suoi paraggi mi pare, ancora correggimi se sbaglio, stiano puntando su qualcun altro; è un brocco e pertanto dubito ne sortiranno qualcosa anche se, per noi che abbiamo assistito al manifestarsi del fenomeno Froome, a questo punto appare tutto possibile.

Non credo proprio sia come dici tu per quanto attiene ai corridori di gare a tappe.
Più della metà dei grandi giri corsi negli ultimi 10 anni sono stati vinti da 4 corridori: Contador, Nibali, Basso e Froome che poi figurano anche alle piazze d'onore.
Quindi non é che i corridori da corse a tappe li crei in laboratorio.
Io ho detto che oggi Nibali é fra quei 4/5/6 corridori su cui puoi puntare per i grandi giri: gli altri sono tutti accasati.
Vero che ha Aru, ma ancora deve crescere perché anche se ha i numeri per ora li ha fatti vedere solo nei due ultimi Giri, dove la partecipazione era .........
Non ho detto che Nibali é un fuoriclasse: questo é un'altro discorso.

Niente, Angelo, è chiaro che fai la verginella. Forse non ti vuoi sbilanciare; più' che legittimo.
Io sfido chiunque al mondo a dimostrarmi ex ante che Froome avrebbe mai potuto vincere qualcosa nel ciclismo. Per te è tutto normale; per me no.
Per me Froome è la negazione del ciclismo, Aru è un mediocrissimo corridore e Nibali non sarebbe mai stato il campione che è. Tutto questo se la logica e il mondo avessero ancora un senso. Tutto questo, per usare parole tue, se la meritocrazia avesse ancora un qualche significato.
Viviamo nell'epoca dello statalismo, dove anche i campioni sono di stato, per la gloria del potere.

prof ha scritto:Niente, Angelo, è chiaro che fai la verginella. Forse non ti vuoi sbilanciare; più' che legittimo.
Io sfido chiunque al mondo a dimostrarmi ex ante che Froome avrebbe mai potuto vincere qualcosa nel ciclismo. Per te è tutto normale; per me no.
Per me Froome è la negazione del ciclismo, Aru è un mediocrissimo corridore e Nibali non sarebbe mai stato il campione che è. Tutto questo se la logica e il mondo avessero ancora un senso. Tutto questo, per usare parole tue, se la meritocrazia avesse ancora un qualche significato.
Viviamo nell'epoca dello statalismo, dove anche i campioni sono di stato, per la gloria del potere.

Prof io comprendo bene la tua avversione per l'ipocrisia, la stessa brutta ipocrisia che ha portato decine di ragazzi (non prendiamoci in giro, sono la prevalenza, dobbiamo ammetterlo) a fare sport con l'aiutino (come in tutti gli sport), la stessa ipocrisia che ha portato alla criminalizzazione di un Riccardo Riccò (e il tuo concittadino non si è risparmiato nulla per evitarsi quella fama) ed alla contemporanea "santificazione" di altri.

Se vuoi parlare di quella ipocrisia che stabilisce una falsissima dicotomia fra buoni e cattivi sarò sempre dalla tua parte.
Se vuoi cancellare anche i falsi "buoni" per una meritocrazia del "adesso anche lui" non mi troverai mai d'accordo.
Parafrasando le tue parole, farei anch'io la verginella.
Nibali è nella merda, ma io non riesco a godere di una meritocrazia della caduta in disgrazia.
E' evidente che il ragazzo sta male, è ansioso di esprimersi e più parla del "così fan tutti" più si caccia nel tunnel.
Non solo non me la sento, ma non voglio infierire.

Io invece vi invito a puntare l'attenzione su questi due link.
Il primo è il post Facebook di Nibali in cui chiedeva scusa per quanto fatto, sbagliando poi tempi e modi di esprimersi nelle righe successive.
https://www.facebook.com/vincenzonibali/posts/10153584366198524

Il secondo è il comunicato pubblicato da Tuttobiciweb relativo alla mattiniera replica del presidente della Lega Ghigo al post di Nibali.
http://www.tuttobiciweb.it/?page=news&cod=82628&tp=n

Il post di Nibali è delle 24,27. Alla mattina già alle 9,30 Tuttobiciweb pubblica un rincuorante, assolutorio e tranquillizzante messaggio di Enzo Ghigo all'indirizzo del siciliano.
«Sono con te: quello che hai scritto ti fa onore. Per quello che hai fatto sei già stato punito abbastanza. Ti considero umanamente e sportivamente una bella persona e spero che tu possa superare questo momento difficile sapendo che le persone che ti stimano ti sono vicine. Forza Vincenzo»

Per quale ragione il presidente della LegaProf Ghigo, solitamente poco presente nelle cose di ciclismo, legge in piena notte (ma forse lo aveva già prima?) il post di Nibali e dopo poche ore lo rassicura, lo tiene tranquillo e lo santifica?
Perché tutto quel bisogno di far sentire la sua vicinanza?
Perché la politica interviene per Nibali mettendo tutto il suo peso, anzi ostentando visibilità, mentre in altri casi (forse più necessari) dove il ciclismo andava difeso, gli stessi erano invece uccel di bosco?
Cosa c'è attorno a Nibali da far muovere di buona mattina i pezzi da novanta?

Perché tutta questa paura che il ragazzo potesse perdere la testa? Cosa avrebbe potuto combinare Nibali di così dannoso da doversi allarmare ed intervenire così visibilmente?

prof ha scritto:Viviamo nell'epoca dello statalismo, dove anche i campioni sono di stato, per la gloria del potere.

Quando parli di campioni di stato fai una forzatura storica, ma potrebbe essere che tu abbia ragione.
Ma credimi, non ha alcun senso infierire sul "campione di Stato".
E' la politica, quella che crea a suo uso e consumo l'ipocrisia, che va bastonata.
Dobbiamo tirare giù il velo a quella gente, mostrarla nel suo operato miserabile, squallido, che illude giovani ragazzi, li fa sentire invincibili, intoccabili, e poi li manda in rovina quando non servono più, quando cambia l'eroe da proteggere e da usare per farsi pubblicità.

Quello che volevo dire, senza troppe chiavi di lettura complicate, é molto più semplice.
il ragazzo ne aveva semplicemente piene le palle di essere comandato da un burocrate con i gradi di stato: lui, Vincenzo, non é cresciuto nell'armata rossa (sportivamente parlando) e quei metodi gli stanno stretti.
Tutta qui la chiave di lettura.

angelo francini ha scritto:Quello che volevo dire, senza troppe chiavi di lettura complicate, é molto più semplice.
il ragazzo ne aveva semplicemente piene le palle di essere comandato da un burocrate con i gradi di stato: lui, Vincenzo, non é cresciuto nell'armata rossa (sportivamente parlando) e quei metodi gli stanno stretti.
Tutta qui la chiave di lettura.

Mi spiace, ma quella è la tua chiave di lettura, certo non la mia.
I motivi dello straparlare di Nibali sono molto più' prosaici e banali e il comandante Vinoukourov non c'entra neanche di striscio. Sono molto più' d'accordo con Ben, in questo, perché il povero Voncenzo, da intoccabile in una squadra di intoccabili, si è sentito improvvisamente scaricato. La cosa era talmente evidente e il ragazzo talmente alla deriva che il presidente della lega pro in persona si è sentito in dovere di intervenire.
Non so bene in quale veste: se di presidente di lega pro o di politico, o forse di tutte e due. I dubbi di Ben ci stanno tutti.

Tanto di cappello a questa discussione, che mi ha aperto gli occhi su quanto sta avvenendo, che per me era cosa ignota. Grandi tutti e tre e grazie.

prof ha scritto:

angelo francini ha scritto:Quello che volevo dire, senza troppe chiavi di lettura complicate, é molto più semplice.
il ragazzo ne aveva semplicemente piene le palle di essere comandato da un burocrate con i gradi di stato: lui, Vincenzo, non é cresciuto nell'armata rossa (sportivamente parlando) e quei metodi gli stanno stretti.
Tutta qui la chiave di lettura.

Mi spiace, ma quella è la tua chiave di lettura, certo non la mia.
I motivi dello straparlare di Nibali sono molto più' prosaici e banali e il comandante Vinoukourov non c'entra neanche di striscio. Sono molto più' d'accordo con Ben, in questo, perché il povero Voncenzo, da intoccabile in una squadra di intoccabili, si è sentito improvvisamente scaricato. La cosa era talmente evidente e il ragazzo talmente alla deriva che il presidente della lega pro in persona si è sentito in dovere di intervenire.
Non so bene in quale veste: se di presidente di lega pro o di politico, o forse di tutte e due. I dubbi di Ben ci stanno tutti.

Il "mi spiace" mi pare superfluo: tu hai le tue idee, io ho le mie. 
Supportate da contatti diretti. Punto
Di Vinokourov ne parli solo tu: mai menzionato.
Il malessere di Nibali deriva dalle ingerenze di Shefer: e ieri Vincenzo lo ha detto apertamente.
Il mio riferimento alla gestione nelle squadre dell'Est era proprio alla sua persona.
Tu pensi che sia alla deriva Nibali? Una tua opinione.
Forse incazzato si, ma molto lucido nel rendere pubblici quali siano i problemi veri che, per chi conosce un poco i corridoi, sa quanto influiscono sul loro rendimento.
E questo non gioca sicuramente a favore dell'immagine del team: anzi!

I dubbi di Ben arrivano da altre considerazioni, nelle quali sovente tende ad inserire valutazioni extrasportive che nel caso non sono primarie.
Quanto alle dichiarazioni del presidente della Lega Ciclismo beh ho già espresso la mia opinione qui........

angelo francini ha scritto:Il "mi spiace" mi pare superfluo: tu hai le tue idee, io ho le mie. 
Supportate da contatti diretti. Punto
Di Vinokourov ne parli solo tu: mai menzionato.
Il malessere di Nibali deriva dalle ingerenze di Shefer: e ieri Vincenzo lo ha detto apertamente.
Il mio riferimento alla gestione nelle squadre dell'Est era proprio alla sua persona.

Hai ragione a dire che è Shefer il "colonnello" citato "dell'armata rossa", anche se fa specie sapendo che è nipote di germanici hitleriani deportati nel periodo staliniano in Kazakistan (paese dove vi sono tanti tedeschi dei territori occupati dai russi). E ciclisticamente parlando Shefer fu anche un colonnello della Deutsche Telekom, anche se di testa kazakissima.
A parte l'analisi storica, colpisce l'assenza di Vino (che dopo certi dissidi Uci non si mette più in vista), colpisce il suo silenzio, colpisce la sua assenza molto presente a mio avviso.

angelo francini ha scritto:Tu pensi che sia alla deriva Nibali? Una tua opinione.
Forse incazzato si, ma molto lucido nel rendere pubblici quali siano i problemi veri che, per chi conosce un poco i corridoi, sa quanto influiscono sul loro rendimento.
E questo non gioca sicuramente a favore dell'immagine del team: anzi!

Molto lucido?!
Un minimo di comunicazione ne capisco. A me pare disperazione, più che lucidità.
Le sue ultime mosse sono state un azzardo vero e proprio.
I suoi post ed interviste sono piene di cadute stilistiche, che un team di comunicazione in suo supporto gli avrebbe impedito (consigliato) di non esporre in quel modo.
Io non intravvedo alcuna strategia utile in quelle sue uscite. Vedo solo disperazione.
Vedo la richiesta/sogno di potersi reinserire in squadra (a 4 milioni di euro) assieme ai suoi fedeli gregari.
Ma è tutto un sogno.

angelo francini ha scritto:I dubbi di Ben arrivano da altre considerazioni, nelle quali sovente tende ad inserire valutazioni extrasportive che nel caso non sono primarie.
Quanto alle dichiarazioni del presidente della Lega Ciclismo beh ho già espresso la mia opinione qui........

Non pretendo che tu ti debba soffermare su questo lato del problema, ci mancherebbe.
Ma non puoi scindere i problemi relazionali nel team da questa più che evidente presenza politica.
Voglio dire: Angelo sei libero di ignorarla, ma non chiedere a me di negarla.
Se non vi fossero quelle "invadenze" il ciclismo sarebbe più una competizione fra ragazzi tra i 20 ed i 45 anni, ovvero il minimo sindacale che tutti pretendiamo dallo sport.
Ed invece mi devo sorbire le facce di bronzo ed i baffi felini sui podi delle gare.

Shefer è un soldatino, conta meno di niente.
A quei livelli non si straparla; si lavano i panni sporchi in famiglia e meno traspare all'esterno, meglio è. Le fratture si compongono all'interno nell'interesse di tutti: nessuno deve essere messo nella condizione di perdere la faccia e quando questo accade finisce che qualcuno si fa male. Di solito la parte con minore potere. Nibali ha perso la testa perché, ove così' non fosse, avrebbe pensato, in primis, ai suoi 4 milioncini (e mezzo).
Le valutazioni extrasportive sono spesso più' importanti di quelle sportive e, in ispecie, in un caso come questo. L'intervento di un pres.te Lega (che, guarda caso, è pure un politico) a gamba tesa in un affare così', lo sta a testimoniare. 
Il sospetto che costui sia intervenuto in quanto resosi conto della deriva nibaliana, possibilmente foriera di ben altri guai, è molto forte. Quasi una certezza. 
Situazioni come questa vanno sempre valutate nel loro complesso e mai in una sola dimensione.

prof ha scritto:Shefer è un soldatino, conta meno di niente.
A quei livelli non si straparla; si lavano i panni sporchi in famiglia e meno traspare all'esterno, meglio è. Le fratture si compongono all'interno nell'interesse di tutti: nessuno deve essere messo nella condizione di perdere la faccia e quando questo accade finisce che qualcuno si fa male. Di solito la parte con minore potere. Nibali ha perso la testa perché, ove così' non fosse, avrebbe pensato, in primis, ai suoi 4 milioncini (e mezzo).
Le valutazioni extrasportive sono spesso più' importanti di quelle sportive e, in ispecie, in un caso come questo. L'intervento di un pres.te Lega (che, guarda caso, è pure un politico) a gamba tesa in un affare così', lo sta a testimoniare. 
Il sospetto che costui sia intervenuto in quanto resosi conto della deriva nibaliana, possibilmente foriera di ben altri guai, è molto forte. Quasi una certezza. 
Situazioni come questa vanno sempre valutate nel loro complesso e mai in una sola dimensione.

Nota: nel mio commento di prima ho scritto "corridoi", ovviamente era CORRIDORI.

Prof, su Shefer forse non l'hai ancora capito: si é dato i gradi di nr. 2 della squadra dopo Vino.
Questo ha alterato gli equilibri interni.
E Nibali parla in quel modo ben sapendo di poter giocare le sue carte, dall'alto dei suoi 4,5 milioncini che pesano e che nessuno gli può toccare anche nel 2016: quindi ha fatto bene a rimettere in gioco i ruoli ........

Benoix la comunicazione é una bella cosa, ma non mangi con la sola comunicazione nel mondo sportivo. E' la tua faccia che esce verso i tifosi che, della comunicazione, poco se ne fanno!
E poi di quale comunicazione vuoi parlare:
1) di quella ufficiale del team
2) di quella dell'atleta.
Perché al punto della situazione (sorpasso di Shefer su Beppe con tutte le conseguenze sulle certezze di Vincenzo) tutto salta e quindi non vi può più essere un solo canale di comunicazione verso l'esterno.

Guarda che non parliamo di personaggi che questi giochi sanno condurli (pensa solo chi hanno gestito Pellegrini, Magnini, mi pare lo stesso Vino in passato)......

Infine può darsi che il soldatino, come dici tu, l'anno prossimo si trovi a fare il ds di una continental italiana, così si spiegherebbe l'intervento del "gramo" presidente della lega....