Prima della notte di Natale un notissimo "mefistofelico" radicalmente mangiapreti
mi ha scritto:
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::Frasi fatteQuella che circola ogni anno (purtroppo) di questi tempi è ... non voglio dirla, perché non voglio essere coinvolto.Ma ci sarà qualcuno che può giustificare un simile modo di dire, che a me sembra faccia il paio con lo sperma di Giocchino che è stato privato del "peccato originale"! Festeggiare il solstizio d'inverno aveva un senso nelle società antiche quando la "natura leopardiana" metteva a rischio la vita di intiere comunità, ma ormai nel 2015 l'uomo e non la natura è diventato arbitro su chi vive chi muore. Ma alla quasi totalità della gente della società "opulenta" piace comportarsi da primitivi e, a tutti quelli che domando perché, l'unica cosa che riescono a rispondere: "è una tradizione". ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::Ha ragione il Mefistofele a richiamarci ad un dovere di sobrietà, ha ragione da vendere.
Sulla storia, o sulla favola, del Natale (un ibrido fra una storia orientale e le feste pagane del sole) ci si deve mettere il cuore in pace: ne parleremo e riparleremo nei secoli dei secoli (e non c'è Vaticano, Bertonacci o pedofili che tengano). L'uomo, caro Mefistoempoli, ha il diritto di credere. Sull'obbedienza mi trovi invece molto attento ai tuoi moniti.
Tornando alla sobrietà, il Natale 2015 è per me nella Betlemme di Gaggio Montano dove un intero paese, una intera comunità (al diavolo destra e sinistra) ha scioperato e tirato giù le saracinesche per lottare assieme ai 240 operai e famiglie che la Saeco (gruppo Philips) vuole licenziare.
Lo hanno fatto tutti, operai, commercianti, piccoli e medi imprenditori, artigiani.
Un paese intero e una comunità si sono ribellati, portando cibo e solidarietà ai licenziati della Saeco per gridare la rabbia e l'orgoglio oltre che la gioia identitaria di essere un tutt'uno contro l'arroganza delle multinazionali e di una Europa matrigna e amorosa solo verso la figlioletta tedesca (gran lavoratrice ma con la faccia da cesso di Angela Merkel) e dolcemente porcheggiante con i soli interessi dei soliti marci banchieri ladroni.
La finanza, la cupidigia, la corruzione politica suicida stanno portando alla desertificazione industriale del nostro Paese, in favore della più potente Germania. Anche il Natale può servire ad imparare a rialzare la testa.
Gaggio Montano non ha chiesto l'appoggio degli stanchi e logori sindacati, il sindacato se lo è fatto da sé.
Anche se parrebbe una offesa in lingua sarda ...
siamo tutti Gaggio Montano.
Per me è questo il Natale 2015, in attesa che sia tutta l'Italia a volersi bene e a voler uscire da questa notte quasi eterna per rifesteggiare un po' il Sole, cristianamente o laicamente (o altro) come ciascuno preferisce.
Alla faccia del mefistofele
e comunque assecondando la sua richiesta di sobrietà, ma al "diavolo" la sua fatwa laicista
, nello spirito comunitario di cui sopra auguro a tutti un
BUON NATALE
A Lemefistofele un grande e forte abbraccio laico, e un grazie per riaverlo ogni tanto in famiglia ... nonostante sia "impazzito" per il calcio