Francisco Gabica (Esp)
Nato ad Ispaster il 31 dicembre 1937. Scalatore. Professionista dal 1961 al ‘72 con 21 vittorie.
Maurizio Ricci - Morris
Nato ad Ispaster il 31 dicembre 1937. Scalatore. Professionista dal 1961 al ‘72 con 21 vittorie.
Il suo cognome, Gabicacogeascoa, un misto fra lo scioglilingua ed un discorso completo, fu presto sostituito dal semplice Gabica, ed il suo secondo cognome, quello della madre per intenderci, non è Billa, come viene riportato da qualcuno, bensì Ibarra. Aldilà della pesantezza anagrafica Francisco detto Patxi, fece presto a dar parlare di sé, ma non diventò mai un campione a quattro ante, ma “solo” un più che discreto corridore, capace nelle giornate di vena, di essere scalatore di pregio.
Si segnalò internazionalmente nel 1961, quando, ancora indipendente, poté partecipare al Tour de l’Avenir, dove si classificò, per soli 38”, al posto d’onore, dietro l’italiano Guido De Rosso. Entrato stabilmente fra i prof nel ’62, con la prima squadra della Kas, iniziò a dare un segno di quello che poi sarà la sua carriera: quasi sempre fra i migliori, poche vittorie e tanti piazzamenti.
La sua grande vittoria la colse nel 1966, quando per 39” e 44”, anticipò Velez ed Echevarria, nella Classifica Finale della Vuelta di Spagna, dopo aver vinto una tappa. Una bella vittoria che, unita ad altri piazzamenti in gare importanti gli valsero il 7° posto finale nel Superprestige Pernod, allora davvero un “mondiale a punti”. In quell’anno, tra l’altro, colse il suo miglior piazzamento al Tour de France: 7°. Nel ’67 e ’68, dopo la Vuelta, preferì puntare sul Giro d'Italia, dove si classificò 8° in entrambe le occasioni e, nel ’67, vinse la tappa che si concludeva a Verona. Tra le altre vittorie di Gabica, che nel ‘68 e ’69, vestì la maglia della Fagor, prima di tornare alla Kas e chiudere la carriera nel ’72, di nota furono il GP Primavera ’62, il GP Torrelavega ’63, il Campionato di Spagna delle Regioni ’67, il Memorial Uriona e il GP Villafranca de Ordizia nel ’70, la Classifica Finale dei GPM alla Vuelta ’68, nonché tappe al Giro di Catalogna e Dauphiné Libéré.
Maurizio Ricci - Morris