Da BenoixRoberti Ven Dic 20, 2013 7:02 pm
Giusto per capire la crescita dei dati di ascolto degli ultimi anni sia del
Giro d'Italia che del Tour de France ecco un prospetto riepilogativo:
Non c'è dubbio che la crescita sia la conseguenza di un prodotto complessivamente confezionato meglio che in passato e per far comprendere la reale crescita va anche considerato il valore (non disponibile ma certamente in crescita nel tempo) dell'audience di Eurosport, che ormai possiamo dire che confezioni un prodotto complementare a quello della Rai, ovvero con un proprio target e propri affezionati telespettatori.
Il duo Berton-Magrini o quello Aiello-Magrini hanno un pratica una audience diversa dai soliti comuni appassionati di ciclismo e in loro vedo un fenomeno simile a ciò che fu Dan Peterson per il basket, con un pubblico che si avvicinava al basket Nba anche in ragione del commento funambolico del bravo Dan.
Inutile dire, poi, che la Vuelta su Eurosport è un totale spasso, anche perché lì ovviamente concentrano il meglio dei loro sforzi essendo in esclusiva italiana.
Il ciclismo è uno sport terribilmente in crisi, anche di identità, in cerca di un futuro e di formule affascinanti, ma almeno gli ascolti tv continuano incredibilmente a premiarlo (e sottolineo incredibilmente).