Il tracciato è decisamente impegnativo, anche se va va detto che la la prima tappa, col Sempione a 2000 metri al 30 aprile, è da prendere con le pinze, molto con le pinze.
Ecco l'elenco delle tappe:
Martedì 29 aprile: Ascona, Cronoprologo 5,570 km.
Mercoledì 30 aprile: 1ª tappa, Ascona-Sion, 203 km con passaggio in Italia e con i gpm del Sempione (1a cat.) al km 88 e di Lens (2a cat.) km 185,6.
Giovedì 1° maggio, 2ª tappa, Sion-Montreux, 166,5 km con i gpm di Châtel-Saint-Denis (3a cat.), km 81,8 e Peney-le-Jorat (3a cat.), km 121,4.
Venerdì 2 maggio, 3ª tappa, Le Bouveret-Aigle, 180,2 con i gpm di Col des Planches (1a cat.), km 55,3; Champex (1a cat.), km 78,6; Les Giettes (1a cat.), 133,7; Villars (1a cat.) km 164,7.
Sabato 3 maggio, 4ª tappa, Fribourg-Fribourg, 174 km. sei giri in circuito con le salite di Arconciel e Ependes.
Domenica 4 maggio, 5ª tappa, Neuchâtel-Neuchâtel, 18,5 km Cronometro Individuale con un discreto dislivello.
Date | Città-Tappe | Orari | Distanza | Dislivello |
Martedì 29.04.2014 | 00 t. Ascona (Cronoprologo) | 14h43 – 17h29 | 5.57 km | 4 m |
Mercoledì 30.04.2014 | 1a t. Ascona - Sion | 12h05 – 17h31 | 203.6 km | 3.103 m |
Giovedì 01.05.2014 | 2a t. Sion - Montreux | 13h15 – 17h27 | 166.5 km | 1.336 m |
Venerdì 02.05.2014 | 3a t. Le Bouveret - Aigle | 12h10 – 17h28 | 180.2 km | 3.512 m |
Sabato 03.05.2014 | 4a t. Fribourg(Circuito) | 13h10 – 17h31 | 174 km | 2.226 m |
Domenica 04.05.2014 | 5a t. Neuchâtel (Cronom. Ind.) | 11h19 – 15h00 | 18.5 km | 201 m |
TOTALE | 748.37 km | 10.382 m |
Il video con la presentazione animata delle tappe:
Ed il promo:
Martedì 29 aprile: Ascona, Cronoprologo 5,570 km.
Mercoledì 30 aprile: 1ª tappa, Ascona-Sion, 203 km con passaggio in Italia e con i gpm del Sempione (1a cat.) al km 88 e di Lens (2a cat.) km 185,6. L'altimetria del Sempione di seguito ha alcune imperfezioni nella parte iniziale (errore gps).
La tappa ha un più che discreto dislivello complessivo, ma potrebbe anche essere terreno di caccia per velocisti resistenti. Dipenderà molto dalla meteo di giornata (temperatura sul Sempione) e dalla velocità con cui affronteranno la Route du Sanetch, il falsopiano successivo e lo strappetto di Lens. Il tracciato non è una novità assoluta, anche se in genere veniva percorsa la variante di Champlan che è più impegnativa; un chiaro segno che questa non deve essere una tappa di montagna "sulla carta". Tappa per Sagan.
Giovedì 1° maggio, 2ª tappa, Sion-Montreux, 166,5 km con i gpm di Châtel-Saint-Denis (3a cat.), km 81,8 e Peney-le-Jorat (3a cat.), km 121,4.
Tappa velocissima e rettilinea nella prima parte, molto vallonata e tracciato su strade strette e tortuose nella seconda con due salitelle dolci da non sottovalutare perché comunque abbastanza lunghe. Negli ultimi 90 km la pianura è davvero poca, con tanti mangiaebevi. Tappa per fuga da passistoni.
Venerdì 2 maggio, 3ª tappa, Le Bouveret-Aigle, 180,2 con i gpm di Col des Planches (1a cat.), km 55,3; Champex (1a cat.), km 78,6; Les Giettes (1a cat.), 133,7; Villars (1a cat.) km 164,7.
E' il tappone del Romandia. Una sola parola: terribile per essere ad inizio maggio. Se pioverà andrà fatta particolare attenzione alle discese, tutte molto impegnative. Se dovesse essere una giornata fredda, la selezione potrebbe anche venire dalla discesa di Champex Le Lac e dal solitamente freddo canalone successivo e quindi togliere energie per le due ultime difficoltà. Una bella prova generale per gli uomini di fondo in vista dei GT. Tappa per uomini veri.
Sabato 3 maggio, 4ª tappa, Fribourg-Fribourg, 174 km. sei giri in circuito con le salite di Arconciel e Ependes.
Tappa vallonata in cui si fronteggeranno velocisti, finisseur e passistoni in caccia di gloria.
L'arrivo è sibillino è prevede una salita ad un km e mezzo dal traguardo salendo dal Ponte sulla Sarine in Route de Marly. La salita potrebbe risultare indigesta a qualche velocista (75 metri di dislivello in 500 metri, 15%).
Il dettaglio del finale con la salita di Rue de Marly:
Domenica 4 maggio, 5ª tappa, Neuchâtel-Neuchâtel, 18,5 km Cronometro Individuale con un discreto dislivello.
La salita di Cornaux rende la cronometro decisamente impegnativa, con oltre due chilometri di salita con punte oltre il 10%. La discesa va guidata con cautela anch'essa perché ci sono un paio di curve impegnative.
Vista la breve distanza e difficoltà, l'esito di una crono del genere non è assolutamente scontato in favore degli specialisti. E ciò rende il finale della gara a tappe decisamente avvincente, perché gli scalatori che avranno messo fieno in cascina nella tappa di Aigle potranno giocarsela.
Dettaglio della salita di Cornaux (189 metri di dislivello in 2,2 Km pari all'8,6% di pendenza media:
Valutazione Finale
E' un gran bel Romandia. Manca l'arrivo in salita ma le motivazioni tattiche non mancano, perché i percorsi sono molto spettacolari. E' una gara molto impegnativa e, in caso di brutto tempo, lo sarà immensamente di più mettendo a dura prova anche il coraggio dei corridori. Voto: 8,5