Sport invernali

Promemoria primo messaggio :

Vista la stagione apro una discussione sugli sport invernali, mia seconda passione dopo la  passione

Slalom maschile da Kitzbuhel, 1° Kristoffersen, 2° Hirscher, 3° Dopfer. Gli italiani 5° Thaler, 10° Moelgg.

Purtroppo caduta con rottura del legamento crociato  per Razzoli nella prima manche.

Slalom bellissimo

Ormai coppa in mano a Hirscher

Nel weekend di Kitzbuhel l'Austria ha perso 4 atleti per infortunio (e Reichelt in dubbio..)

Tra le donne Vonn in gran forma (io avrei preferito una vittoria della Weirather)
Benino la Brignone 9*

Slalom Speciale in notturna di Schladming:

Vittoria di Kristoffersen, 2° Hirscher, 3° Kholoshilov.
I nostri: Gros 6°, nella prima manche era 2°, Thaler 8°.

Ho visto solo la seconda manche (inframezzata da Alessandria - Milan)
Bellissima come sempre

Schladming col suo tifo da stadio in notturna è sempre bellissima (chissa che feste nella serata.. Aria ci sei mai stata ? io no)

Purtroppo non ci sono mai stata a Schlading neanche in estate. Eravamo stati al mondiale di Salisburgo ed era nostro desiderio visitare quella famosa stazione sciistica, non se ne è fatto nulla. Rimpiangiamo ancora.

Anch'io son stato a Salisburgo ma anni prima (molto bella , ricordo le miniere di sale)

Peccato per i tanti infortuni (e qualcosa dovranno rivedere.. 43 per ora secondo la Gazzetta , ma secondo me son di più , un'ecatombe)
ma una bella stagione di sci alpino (il contrario dell ultimo quinquennio ciclistico..)

Ai miei tempi ....... ricordo che c'erano delle gare di sci con molte più uscite di adesso.

Conosci la libera di Chamonix, la pista è chiamata Vert, da spavento. E' ghiaccio vivo, da qui il nome, ricordo nel dopo gara che  non ce la facevo a scendere. Sentivo una voce che mi diceva, molla gli sci, muoviti che si fa sera....  Incoscienza pura.

Il passato che non ritorna, nostalgia.

Anni fa ho conosciuto al Giro d'Italia 2000 tappa Prato-Abetone, una giovane signora nata nel 1920, grande sciatrice italiana, che con la sua presenza all'Abetone aveva onorato il ciclismo.


Con l'aiuto di Ben, la conosci Fabio?

meazza ha scritto:Anch'io son stato a Salisburgo ma anni prima (molto bella , ricordo le miniere di sale)

Peccato per i tanti infortuni (e qualcosa dovranno rivedere.. 43 per ora secondo la Gazzetta , ma secondo me son di più , un'ecatombe)
ma una bella stagione di sci alpino (il contrario dell ultimo quinquennio ciclistico..)

L'evoluzione degli sci e degli scarponi è stata pazzesca con delle velocità di percorrenza in curva che non hanno nulla a che spartire con lo sci di 20-30 anni fa. Purtroppo sono aumentate anche le sollecitazioni e se prima a cedere erano gli attacchi o i ganci degli scarponi, adesso sono le articolazioni degli sciatori. Un mio amico della FF.GG. di Predazzo mi racconta che i giovani discesisti che entrano nel gruppo sportivo (18-19 anni per intenderci) hanno già subito almeno un paio di infortuni alle ginocchia.

La vera Kitzbühel, purtroppo addolcita negli ultimi anni per ragioni di sicurezza legate all'eccessiva velocità degli sci in curva, nella vittoria del 1984 di "kaiser" Franz klammer:



Ecco come si cadeva nel 1981 (notare le "protezioni" a lato della pista .......



.... come si cadeva nel 1995 dopo l'avvento degli sci sciancrati:

vallelvo ha scritto:Anni fa ho conosciuto al Giro d'Italia 2000 tappa Prato-Abetone, una giovane signora nata nel 1920, grande sciatrice italiana, che con la sua presenza all'Abetone aveva onorato il ciclismo. 

Con l'aiuto di Ben, la conosci Fabio?

Celina Seghi.

Tanti i ricordi di quel periodo. Grazie.

Sbaglio o nel primo filmato si vede il povero Erwin Stricker, cavallo pazzo, passato a miglior vita (chi lo sa) improvvisamente a soli 60 anni?

Ricordo la spaventosa caduta di Vitalini.

Le troppe sollecitazioni delle ginocchia, le cadute e non solo fanno danni anche agli sciatori della domenica, dopo una vita di "performance". La colpa sarà degli sci sciancrati?

Ero al Mondiale del Sestriere nel Febbraio '97 ed ho conosciuto il grande Klammer.


Invece  Stricker  l'ho immortalato a Bormio nel marzo '95 finale di Coppa del Mondo.


Lo scatto di Vitalini e forse Perathoner a Cervinia nell'aprile '96.


Se Ben mi legge....

Si Slegar è Celina Seghi, ho inviato la foto scattata in quell'occasione a Ben, che probabilmente non mi ha ancora letta.


Io data l'età e non solo, non so postarle.

Mi fa piacere che anche tu ami lo sci.

Slegar è un grandissimo Appassionato e Stra Competente (oltre che un grande praticante)

Sci sciancrati sicuramente

Non capisco pero' l'infortunio di Razzoli
Lo Slalom di Kitzbuhel non è certo veloce (altra cosa quello di Wengen dell'altro giorno.. o altri tipi di slalom)
Le velocita' non son cosi elevate
eppure si è rotto il crociato

Eheh mi sa che Slegar fa qualcosa di più che amare semplicemente lo sci.
Sorry Vall, ma oggi ero in trasferta.

Bella la foto del grandissimo Erwin che, sarà stato in gara un cavallo pazzo, ma che pochi ricordano per il geniaccio inventore che era. Le prime protezioni le aveva inventate lui.

Certo nella mia infanzia si trepidava per Gros e Thoeni, ma poi si aspettava la discesa di Erwin per divertirsi e godere lo spettacolo. Spesso usciva, ma alle volte faceva dei numeri da spavento.
Come si faceva a non adorare quel terrone sudtirolese? Un grande e basta.
Lui e Radici si facevano amare e purtroppo se ne sono andati presto come sempre i migliori.

Bene, alla faccia della nostalgia, celebriamo la nonnina volante dell'Abetone, una marziana!


Leggo adesso che Meazza mi ha anticipato.

Ps. Su quella pista di Cervinia 13 anni fa ci ho lasciato la spalla.

Io la spalla l'ho lasciata sulla 3 di La Thuile, solo tre settimane di bendaggio.

Il mio quasi campione di voli ne ha fatti tanti. Partenza da Plateau Rosa e giù senza fermate fino a Cervinia: "dopo un'ora di distacco" anch'io tagliavo il traguardo. Lavata di capo perché troppo lenta!

Ora la vecchiaia presenta il conto: cartilagine delle ginocchia compromessa e spalle  coi tendini sfilacciati.

Hai visto come era ancora bella Celina Seghi al Giro d'Italia 2000.
Avevo dimenticato di fare l'invio della foto. Te l'ho inviata ora.

Grazie.

vallelvo ha scritto:Hai visto come era ancora bella Celina Seghi al Giro d'Italia 2000.
Avevo dimenticato di fare l'invio della foto. Te l'ho inviata ora.

Assolutamente sì ed oltretutto con un volto acqua e sapone.
Se penso a certe mie coetanee con la faccia da gluteo plasticato ...
Questa era/è una vera donna!

Libera di Garmisch,  a sorpresa due giovani: 

Vittoria di Aamodt Kilde, 2° Kline, 3°Feuz, 4° Innerhofer per 1/100    Solo 10° Fill.

Sarà parente di K. A. Aamodt che ha fatto sognare la mia generazione?

Gigante di Maribor.
Lara Gut e Vonn cadute.
Vittoria della Rebensburg, 2° Drev, 3° Veiraither Le nostre, solo 8° N. Fanchini, 9° Bassino, 12° Moellg.

Oggi festa in casa Slovena, 2 secondi posti, non male.

Nessuna parentela

Io invece non ero un gran tifoso del duo Kjus - Aaamodt (preferivo Maier e prima Tomba)

Palato fine il tuo. Li tifavo tutti anch'io.
Kjius '92, Tomba '93 Sestriere, Aamodt Bormio '93, mi spiace Meazza non ho Maier, grande discesista!






Che mi dici del biathlon. Ieri pare abbia rovinato il pomeriggio sportivo di qualcuno: un nervoso mi dicono ....

Ben ti faccio lavorare!

Lo seguo poco
Preferisco il Fondo o il Salto

Anni fa avevo visto i campionati italiani a Brusson
Molto divertente

Grazie Ben. 
C'ero anch'io a Brusson. Fondo, salto si seguono tutti gli sport della neve. Meno male è un bel passatempo.

Tanta la voglia di tornare alla pratica dello sci, l'intervento al piede di tre anni fa, ha pregiudicato tutto. Forse è meglio così....

Si chiacchiera del più e del meno comodamente seduti sul divano.
Tornano alla mente ricordi indelebili di tanti anni fa.

Un regalo fantastico, quei vecchi sci, rattoppati da chissà chi, agli occhi di un ragazzino meravigliosi. Gli zoccoli ai piedi, una corda per attacco, pronto per la discesa dal campetto.
Gli  amici lo chiamavano  Hakulinen, come il finlandese Veikko campione Olimpico e del Mondo. 

Più grandicello in città vede degli sci ROSSI, bellissimi, in pullman torna a casa in loro compagnia.
Questi erano sci veri e gli amici lo chiamavano "Simonik" (s.s.s.c.  ). 

La premessa, di cui mi scuso, per una richiesta: curiosità, chi era costui, è esistito davvero o è solo fantasia?

Bella prestazione e sorriso felice di Paris dalla Corea del Sud per il suo 2°  posto sul podio, dietro al vincitore Jansrud, 3° Nyman e 4° Fill.

Meazza ci contavo a una tua risposta su "Simonik".

Festa nazionale per il biathlon, così lo speaker di Eurosport 1, per celebrare le due vittorie italiane maschile e femminile in Coppa del Mondo.

Vittorie degli altoatesini Dorotea Wierer e Dominik Windisch a Canmore in Canada. 
Tanto tifo anche da seduti sul divano di casa.

Impressionante De Fabiani. Che gara ... SPET-TA-CO-LA-RE!