Da BenoixRoberti Gio Set 03, 2015 9:11 am
Qualche settimana fa Tuttobici aveva pubblicato una intervista ad un sorprendentemente loquace Cordiano Dagnoni, che con Fabio Perego, rappresenta il partito dirocchiano nel Comitato Regionale Lombardo. Adesso che i lavori di ristrutturazione del Vigo potrebbero partire, ecco che gli opportunisti che a suo tempo avevano anche pensato di lasciarlo demolire, adesso si appropriano dei meriti.
Meriti che però vanno riconosciuti al 99% al Comitato Vigorelli ed al Comitato Provinciale Fci di Milano.
Non dimentichiamo mai cosa fecero Giancarlo Ceruti e Renato di Rocco con il Velodromo dell'Eur abbandonato alle fameliche mire ed alle false promesse di quel Mancini finito poi ripetutamente in galera per Mafia Capitale.
Alla intervista da facente funzioni del Comitato Lombardo (il presidente Bernardelli è stato squalificato vergognosamente con una operazione squallida dei dirocchiani) del Dagnoni replica il Comitato Provinciale Fci di Milano.
Nella gestione del Vigorelli ovviamente Perego e Dagnoni hanno evidenti e malcelati interessi personali.
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=82711
VIGORELLI. Dagnoni: «Felici e orgogliosi ripartano i lavori».
Per fine aprile il velodromo sarà ristrutturato
Cordiano Dagnoni, presidente facente funzioni del Comitato Regionale Lombardo della FCI ci racconta come verrà rimesso in piedi il Vigorelli. Il 3 agosto è stato pubblicato il bando per i lavori di ristrutturazione dello storico velodromo milanese, che inizieranno ai primi di ottobre per concludersi a fine aprile.
Sarà la volta buona?
«Me lo auguro di cuore. Personalmente come amante della pista e come comitato siamo felici e orgogliosi che tra i soldi stanziati per CityLife sia stato pensato a un budget per far ripartire il Vigorelli. La realizzazione di un palazzo coperto sarebbe stato il top ma per il momento ci accontentiamo della ristrutturazione della pista e della sua copertura».
Come pensate di rivalutarlo?
«Prima dell'estate ci piacerebbe organizzare un grande evento di livello internazionale per valorizzare quanto fatto. Pensiamo sia una bella idea sia per il prestigio dell'impianto che per la città e per l'evento stesso, sarà un'occasione preziosa per ricordare a tutti che questo velodromo è un patrimonio della storia del ciclismo e di Milano, non può essere ritenuto importante solo perchè nel '65 ci hanno suonato i Beatles».
Essendo una pista di 400 mt che attività vi si potrà svolgere?
«Come Comitato Regionale ci attiveremo per mettere in piedi una scuola di ciclismo come quella già attiva a Montichiari, che abbia uno scopo soprattutto promozionale. Essendo una pista lunga con le curve ripide obiettivamente non è il massimo per far imparare i bambini ma troveremo il modo per sfruttare la parte bassa per i piccoli mentre nella parte alta gireranno i grandi dando l'esempio e stimolando chi si avvicina per la prima volta alla pista. Insomma cercheremo di sfruttarlo al meglio per quello che si può».
Evitando gli errori commessi da chi vi ha preceduto...
«Sì, dovremo lavorare con attenzione sfruttando al meglio l'impianto così come è stato ripensato. Come Lombardia ci vantiamo di essere la regione con l'attività giovanile più in crescita dal 2006 a oggi. I numeri ci danno ragione, la nostra politica sta dando i suoi frutti quindi siamo convinti di star operando nella direzione giusta e siamo fiduciosi anche per questa sfida».
Avete in mente un centro polifunzionale?
«Da poco è cambiato il Consiglio Regionale del CONI, con il presidente Oreste Perri definiremo quali altre discipline possono essere coinvolte. Un tempo c'era una presenza importante della boxe, di sicuro altri sport potrebbero essere interessati ad avere una presenza al Vigorelli e potrebbero aiutarci a farlo rivivere come un tempo. L'importante è non disperdere i contributi stanziati, sfruttarli al meglio e organizzarci per bene. Di sicuro il ciclismo sarà l'attività principe del nuovo Vigorelli ma collateralmente dovremo contare sulla sinergia con le altre federazioni».
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VIGORELLI. Il Comitato Provinciale pronto: avanti tutta
In risposta all'intervista a Cordiano Dagnoni
Inviamo il presente Comunicato, a completamento ed integrazione dell'intervista apparsa su TUTTOBICIWEB al Presidente facente funzioni del CRL della FCI, Cordiano Dagnoni, riferita all'imminente ristrutturazione del Vigorelli.
Dalle parole ai fatti: sul Vigorelli avanti tutta. Così come era stato annunciato nei mesi scorsi, l’Amministrazione Comunale il 3 agosto, ha ufficialmente pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione dello storico velodromo milanese, che dovrebbero avere inizio in ottobre, nel rigoroso rispetto quindi del cronoprogramma definito già nell’autunno scorso, e concludersi per fine 2016.
Nell'intervista a colpire molto positivamente, in netta controtendenza quindi con l’iniziale scetticismo con il quale lo stesso Dagnoni due anni or sono e fino a tutto l’inverno scorso ed il Consigliere Regionale Fabio Perego in una riunione ad hoc congiunta CP di Milano e CRL, avevano salutato il nuovo “progetto Vigorelli”, al contempo spiace constatare il silenzio delle vicende dell’ultimo biennio riguardanti proprio il progetto Vigorelli mancando di sottolineare l’importanza del ruolo svolto anzitutto dal Comitato Velodromo Vigorelli, nel chiedere e ottenere alla Soprintendenza per i Beni Culturali il vincolo storico per la pista, salvandola così dalla dismissione, e il ruolo del Comitato Provinciale Milanese della FCI, che, dialogando con tutti i potenziali soggetti coinvolti nell’operazione rilancio, facendo rete, avviando proficue sinergie operative, è riuscito a creare un rapporto di fattiva e finora assai proficua collaborazione con le competenti istituzioni comunali.
Un mandato conferitoci sia dal CRL, presieduto da Francesco Bernardelli, sia dal Presidente Federale, Renato Di Rocco che, nell’ambito di un messaggio inviato al CP di Milano, in occasione della cerimonia di premiazione delle società più longeve della provincia, svoltasi proprio nella “pancia” del Vigorelli il 28 febbraio scorso, così ebbe ad esprimersi: “Gli ultimi incontri con l’amministrazione comunale ci invitano all’ottimismo. Si sono fatti importanti passi avanti fissando i tempi del piano di ripristino: assegnazione appalto entro agosto 2015, conclusione lavori fine 2016. E condivido l’obiettivo di fare del nuovo Vigorelli “l’Università del ciclismo”, in grado di incentivare un’attività ciclistica costante, rivolta a tutte le fasce di età […]. Voglio assicurarvi che io personalmente ed il Consiglio Federale, seguiamo con molta attenzione e sosteniamo lo sforzo del Comitato […]. Con questo auspicio, rinnovo il mio grazie e l’elogio al Comitato, alle Società, agli Atleti, ai Tecnici e ai Dirigenti che tengono alta la tradizione del ciclismo milanese e guardano avanti per rinnovalra con una chiara visione del futuro […]”.
Il Comitato Provinciale di Milano intende così ribadire la propria assoluta e incondizionata disponibilità a proseguire, nel rigoroso rispetto delle regole e delle proprie prerogative, ed in continuità soprattutto con il mandato ricevuto e mai revocato, il proprio impegno da protagonista sul fronte del progetto Vigorelli, nell’ambito di quella rete all’interno della quale del resto già da tre anni lo stesso CP sta lavorando, ritenendosi, senza falsa modestia ed inutili esercizi di retorica e stile, all’altezza della sfida del futuro e capace quindi, di guardare avanti, rinnovare la gloriosa tradizione del ciclismo ambrosiano e concorrere con un ruolo di grande responsabilità al rilancio e alla gestione del vecchio nuovo Velodromo.
Il Presidente ed il Consiglio Direttivo del Comitato Provinciale di Milano