Tour of Britain 2013 (15-22 settembre)

C'è il live in corso, per chi non lo sapesse. http://www.ciclopassione.com/t14-
Di seguito l'anticipazione della prima tappa e qua la scheda completa: http://www.ciclopassione.com/t542-

Domenica 15 settembre ore 15,00 - diretta live streaming - 2013.09.15 ore 15,00 - Video TOUR OF BRITAIN (Gbr) (15-22 settembre) - 1a tappa - Peebles-Drumlanrig Castle - 209,9 Km - 15 settembre 2013 - Elite STRADA

 INDIRIZZO STREAMING: http://www.ciclopassione.com/t14-

PERCORSO INTERATTIVO:


ALTIMETRIA DETTAGLIATA:


ALTIMETRIA con l'indicazione dei traguardi della Montagna e Sprint a punti:


GPS FULLSCREEN con METEO LIVE DELLA TAPPA (clicca qui):
VIDEO FLY-BY di Google Earth (clicca qui):

PLANIMETRIA UFFICIALE:


METEO LIVE - PREVISIONI - MEDIE - METEO STATISTICO:

Fa un certo effetto vedere i corridori con i guanti invernali. Da vari siti meteo si osserva che la temperatura percepita è sotto ai 10°. E la settimana britannica non promette nulla di buono. A Firenze arriveranno tanti malaticci dalla perfida Albione.

Viviani, volatona in salita come alla Dutch Food.
A seguire Petacchi, Ciolek e GAte, che non dovrebbe aver passato Ciolek.
Brutta caduta a centro gruppo nel finale. Sembra esserci anche un Bardiani.

edit: Modolo si teme possa essere quello caduto.
Classifica Generale:
1 Viviani
2 Petacchi +4
3 Ciolek +6
4 Gate +6
5 Laborie +6
6 Delaplace +7
7 Haas +8
8 Hawkins +8
9 Wiggins +9
18 Cavendish +10

Ma quanta gente c'è sotto l'acqua a guardare questa corsa !!!

Il ciclismo in Uk è davvero popolare, anche se il successo maggiore non lo riscuote nelle highlands, bensì proprio tra gli Angli. Nelle contee del sud è vero e proprio boom.
E pensare che a Firenze qualche baffo appoggerà un criminale (un corrotto che ha distrutto in associazione questo sport) e non l'uomo che ha reso evidente e forte questo enorme successo del ciclismo nell'isola di Sua Maestà. Io non amo particolarmente gli inglesi, ma non riesco a non apprezzare tanto lavoro e qualità.
Per fortuna il Regno Unito non ha vere montagne sennò ci sarebbe di che preoccuparsi in chiave Giro, perché questo evento poggia ormai su solidissime basi. Comunque anche se mancano le grandi salite, ce ne sono tante intermedie che sono particolarmente spettacolari, come oggi è stata quella di Honister Pass.
Negli anni scorsi ricordo la ressa su Constitution Hill a Swansea in Galles, ad esempio.
Mi aspetto gran pubblico anche quest'anno in Galles a Caerphilly, con un finale bellissimo, oltre ovviamente all'arrivo in "quota" nella foresta di Darmoor.
L'arrivo di oggi ha espresso dei contenuti davvero interessanti. Il finale di Ciolek si fa parecchio notare, anche se un po' spiace per Lovqvist. Gran numero di entrambi.

1 Gerald Ciolek (Ger) MTN-Qhubeka 5:01:01
2 Sam Bennett (Irl) An Post-Chainreaction
3 Thomas Lövkvist (Swe) IAM Cycling 0:00:06
4 Simon Yates (GBr) Great Britain
5 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-Quick Step
6 Jack Bauer (NZl) Garmin-Sharp 0:00:09
7 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
8 Marco Coledan (Ita) Bardiani Valvole-CSF Inox
9 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN-Qhubeka
10 Julien Vermote (Bel) Omega Pharma-Quick Step

Questa tappa è stata bella, tanta acqua ed anche freddo. Onore al vincitore.

Ora mi preme sapere notizie su Visconti, ce la farà per il Mondiale?

Giusto per avere una idea.

Constitution Hill (Tour of Britain 2010)




Per senso di giustizia verso le Highlands va anche detto che pure sul Holme Moss (mitica salita della Wincanton Classic, posto incredibile e molto scenografico, insospettabilmente a pochi km da Manchester Leeds e Sheffiels (è al centro del triangolo di queste città) c'è sempre stata parecchia gente al passaggio delle gare.

vallelvo ha scritto:Questa tappa è stata bella, tanta acqua ed anche freddo. Onore al vincitore.
Ora mi preme sapere notizie su Visconti, ce la farà per il Mondiale?

Mi ha ricordato per la pioggia, freddo, vento e le luci delle moto un vecchia Parigi-Tours del 1988.
Ho trovato solo questo in rete. Problemi al ginocchio.

Movistar Team ‏@Movistar_Team 5h
.@giovisco, con un fuerte golpe en la rodilla tras una caída junto a varios corredores, abandono en el #ToB2013. Seguiremos informando.

Nella crono vince Wiggins con oltre mezzo minuto su Stannard.
E' pronto per settimana prossima.

Secondo me non c'era nessun dubbio e, nonostante che io sia un tifoso di Fabian e poi di Tony, il favorito è lui.

Io non sono sicuro che Wiggins possa battere un Martin al meglio.
Fabian in una crono del genere lo vedo purtroppo leggermente dietro, sperando di essere smentito.

E stavolta mi associo alla tua "insicurezza". Lemond è certo del contrario e lo ripete da mo'.
Se, come sembra, sarà giornata di sole su quel biliardo, Panzer Tony sprigionerà una potenza mai vista. E' il primo vero mondiale crono con i protagonisti tutti presenti ed in questo caso il Giro deludente ed il salto del Tour fatto dal buon Wiggo sono elementi positivi perché ci consegnano finalmente una sfida titanica, tutta da godere.

Ps. Certo che se Wiggo porterà a casa questo Tour of Britain, per nulla banale, sarebbe una bella iniezione di fiducia ed il Sir ha bisogno di questi passaggi di autostima per crederci e fare ottime cose. Che buffo vedere il titolo Sir accanto al nome nelle grafiche televisive ufficiali del ToB. La vecchia bretagnaccia non si schioda dal passato  

BenoixRoberti ha scritto:E' il primo vero mondiale crono con i protagonisti tutti presenti

per quanto concerne i tre giganti (e "i protagonisti" al giorno d'oggi, credo siano solo loro) credo invece che sarà un remake di copenhagen.
nello svolgimento, e pure nel risultato. io mi vedo lo stesso identico podio.

Quest'anno sono tutti e tre su livelli eccelsi.
A Copenhagen non erano tutti così in spolvero.

Non è che io sia sicuro, però per me il podio più probabile è inverso alla mie simpatie.

Mammia mia, Nairo vola. Ha una gamba fantastica. Spettacolo per Firenze.
E Bongiorno si conferma su grandi livelli. Spero che sarà tra i protagonisti del Lombardia.

Ottimo corridorino questo Bennett, che a questo punto dovrà per forza essere il quarto/terzo irlandese per Firenze, a seguito della clavicola rotta ieri da Deignan. E' da un po' che sta correndo bene. Aveva vinto due tappe dell'An Post, gara un po' in ribasso rispetto al passato, ma soprattutto aveva corso da protagonista in Belgio alla Schaal Sels. Ha iniziato bene il Britain con un secondo posto, battuto solo da Ciolek. E' molto veloce e tiene sui tracciati anche impegnativi.
Spero possa rientrare in una World Tour dopo che a soli 19 anni era stato preso direttamente dalla FDJ e subito mollato.
Con Martin farà una bella coppia a Firenze. Per il bene del ciclismo sarei felice di vedere di nuovo un irlandese con la maglia iridata (rimborso per Kelly) in cambio di un altro irlandese  spedito a casa  

Nairo Quintana è un colombiano "sui generis": quando corre è sempre al massimo. Per i mondiali però credo che al più potrà movimentare la corsa (come ha fatto ieri). Spero proprio che queso *al più* si verifichi.

Mahhh l'ho visto solo io? Se uno cambia così traiettoria o è ubriaco o ... deve impedire a qualcuno di passare. Boh. Non è una scorrettezza nettissima, ma una volta le sanzionavano. Però è vero che negli ultimi metri Viviani si è spento, anzi ...
Cav lo ha portato sulla parte di pavé più sconnessa e lì Viviani ha sbandato perdendo velocità.
Non cambia più questo caino, non riesce ad essere corretto. I velocisti tedeschi sono dei signori a differenza di questo piagnina.
Avrei voluto vedere lui al posto di Viviani cosa avrebbe detto.
 

Cav ha avuto l'astuzia di lasciargli lo spazio vitale senza stringerlo troppo alle transenne.
Comunque lanciato malissimo, e lasciato al vento lotanissimo. Viviani poteva e doveva vincerla. Peccato.
Attendiamo i commenti di Lemond.

Purtroppo le buche le ha prese Viviani ed il risultato è stato conseguente.

Viviani in una volata normale avrebbe vinto facile, ma ieri ha cercato di fare tutto il possibile per perdere e ... ci è riuscito.  Negli ultimi metri andava a velocità "doppia", ma arrivava da troppo lontano. La deviazione del nano c'è stata, ma non una delle sue peggiori, avrei avuto difficoltà pure io a retrocederlo, anche se poi lo avrei fatto lo stesso,  ma senza onestà intelletuale.