Da BenoixRoberti Mer Set 11, 2013 12:19 pm
Lemondaccio fattelo dire, su Valverde non sei attendibile perché replichi per partito preso.
Nulla di male, ci mancherebbe, però dovresti prendere in esame meglio i riscontri offerti da Tranchée. Concordo con te che vi siano spesso leggende metropolitane e che alcune rivalità siano alimentate ad arte. Sono anche parte dello sport se vogliamo.
Però nel caso specifico non puoi non ammettere che Alejandro è sempre nell'occhio del ciclone con la sua squadra e nessuno di noi pensa che il gruppo ce l'abbia con Alejandro, men che meno con i Movistar. Che poi questa prassi "spietata" sia nel dna della Movistar è altrettanto innegabile. Personalmente dico che è un comportamento discutibile, ma da spettatore ne godo e ne soffro (gli ingredienti dello spettacolo). Fossi un corridore mi incazzerei come una iena, altro che quei tweet.
Da spettatore debbo dire che la cosa che mi fa più arrabbiare è che vadano a cercare sempre e comunque l'imboscata (sono politicamente scorretti, lo si sa, e va anche bene così), mentre quando avevano in mano una immensa imboscata con i fiocchi l'hanno gettata alle ortiche (anzi, l'ha gettata lui e Unzue).
Mi riferisco ovviamente alla ferita (insanabile) lasciata da quella tappa al Tour che mi aveva consumato la lingua mentre leccava i miei baffi.
La lingua s'è infiammata e l'acquolina (porcapu..pazza) è rimasta insoddisfatta dal misero piattino finale di nouvelle cuisine molecolare indigeribile. Di converso qualche giorno dopo Alejandro si rimediò il "merdone" che ben sappiamo.
Il comportamento deliberatamente "politically uncorrect" può anche starci, ma io francamente dopo una serie di eventi mi domando sempre più cosa sia giovato al murciano ed al team.
Lo dico precisando (ma lo si sa) senza avere nulla di preconcetto verso Alejandro, e affermando invece (e pure lo si sa) la mia chiara simpatia per il team e per i suoi corridori.
Ps. Oggi sul Castillo Alejandro deve farsi scortare dai suoi, perché ... chi la fa, l'aspetti.