12a tappa Vuelta a España 2013 - Maella-Tarragona - 164,2 km - (05 settembre)

Con colpevole ritardo apriamo il 3d di questa etapa plana. Dopo un po' di giorni vibranti, corridori alla ricerca di una tappa tranquilla.
Di seguito l'anticipazione (del finale almeno). C'è un particolare toboga dopo il lungomare di Tarragona che potrebbe creare qualche problema a poco più di un chilometro dalla meta.

Lunedì 02 settembre ore 16,00 - diretta live streaming Video VUELTA A ESPAÑA (Spa) (24 agosto-15 settembre) - 12a tappa - Maella-Tarragona - 164,2 Km - 05 settembre 2013 - Elite STRADA

INDIRIZZO STREAMING (con embedded utilities):
http://www.ciclopassione.com/t365-live-streaming-ch1

PERCORSO INTERATTIVO:


ALTIMETRIA DETTAGLIATA:


ALTIMETRIA con l'indicazione dei traguardi della Montagna e Sprint a punti:

All'ultimo chilometro c'è un tornatino, alla Punta del Milagro, che è seguito da uno strappetto breve all'8%. Anche oggi c'è la sorpresina.
Ecco il dettaglio sat:



Vento a favore nella volata.

Oggi c'è da fare attenzione ai buchi.

 Poisson Hagen  
Philippo ha imparato la lezione grazie a Stybar

Ps. Vista la neutralizzazione ampliata la foratura di Pozzovivo è stata provvidenziale
Così non ha corso rischi. Curioso di vedere chi è rimasto dentro nei buchi.

BenoixRoberti ha scritto: Poisson Hagen  
Philippo ha imparato la lezione grazie a Stybar

Ps. Vista la neutralizzazione ampliata la foratura di Pozzovivo è stata provvidenziale
Così non ha corso rischi. Curioso di vedere chi è rimasto dentro nei buchi.

Domanda in generale quando si verifica un buco: si considera che quelli davanti si sono avvantaggiati o che invece quelli di dietro si sono staccati dal gruppo? O forse dipende dal numero? Nel caso come quello di Pozzovivo ieri la risposta avrebbe avuto una notevole conseguenza, ammesso che il buco ci fosse stato. Nel primo caso infatti il dottore non sarebbe stato in grado di avvantaggiarsi con gli altri, mentre nel secondo, non poteva essere staccato.

Tieni però conto che il buco non c'era ancora quando il dottore ha "forato".

BenoixRoberti ha scritto:Tieni però conto che il buco non c'era ancora quando il dottore ha "forato".

Di questo ne avevo tenuto conto, ma facciamo un es. *A* fora quando sono in 100 e poi il buco avviene (50/50) con x secondi differenza. Il regolamento dice che per A dovrebbe valere il tempo nel quale era al momento della foratura, sì, ma in quale parte, visto che poi si è diviso in due?

Ah ok, tutto chiaro.
Sì, era il dubbio che muovevo io ieri. Sai di essere in difficoltà in certi arrivi convulsi e cosa fai? Fori al km 4,9 o al km 2,9 e tutto va liscio.  
Non voglio malignare sul povero dottore, ci mancherebbe.
Però c'è effettivamente il rischio che la salvaguardia venga abusata.
Il tempo di Pozzovivo è quello della testa del gruppo, che in regime di continuità viene ereditato anche dalla coda che potrebbe trovarsi 800 metri indietro.
Il problema è che se uno fora "politicamente" resta col tempo di Gilbert, chi resta al suo posto in fondo al gruppo potrebbe anche beccarsi un minuto.
Si sta creando una situazione spiacevole come nel calcio quando veniva applicato il far play (con sospensione del gioco) quando c'era un giocatore a terra.
La regola comportamentale venne abusata, con incidenti "politici" giusto in occasione di momenti di difficoltà della propria squadra.
Sarà necessario un qualche correttivo.