Eneco Tour 2013 (12-18 agosto)

Posto tutte le info sulla prima tappa di questo semipalloso (ma dal finale scoppiettante) evento a tappe del Benelux (anche se di lux non ha nulla).

INDIRIZZO STREAMING (con embedded utilities):
http://www.ciclopassione.com/t3-

INFO TWITTER:


PERCORSO INTERATTIVO:


ALTIMETRIA DETTAGLIATA:


ALTIMETRIA con l'indicazione dei traguardi della Montagna (BO) e Sprint a punti (CP):


PLANIMETRIA:


DETTAGLIO DEGLI ULTIMI KM:


GPS FULLSCREEN con METEO LIVE DELLA TAPPA (clicca qui):

VIDEO FLY-BY di Google Earth (clicca qui):

CLASSIFICA GENERALE alla partenza della tappa
1 Mark Renshaw (Aus) Belkin Pro Cycling 4:01:04  
2 André Greipel (Ger) Lotto Belisol 0:00:06  
3 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:00:07  
4 Giacomo Nizzolo (Ita) RadioShack Leopard 0:00:08  
5 Benjamin Verraes (Bel) Accent Jobs-Wanty  
6 Lars Boom (Ned) Belkin Pro Cycling 0:00:09  
7 Laurens De Vreese (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise  
8 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team 0:00:10  
9 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale Pro Cycling 0:00:11  
10 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Lampre-Merida 0:00:12


STARTING LIST CyclingNews:

L'unica cosa da notare, secondo me nella tappa di ieri, a parte la vittoria con astuzia di M.R. il tentativo riuscito di L. Boom di prendersi 3 secondi di abbuono nell'ultimo sprint, il che dimostra tutta la sua intenzione di fare il bis dell'anno scorso. Se poi ci riuscirà questo è un altro discorso.

I francesi hanno un gioiellino. Questo non è solo un tremendo velocista, ma qualcosa ben di più. Lo aveva già fatto vedere alla 4 Jours e qua s'è messo dietro (umiliandoli) fior di velocisti ed uno scattista come Filippo del Belgio. Beati i francesi. Dopo Jaja hanno ancora un uomo forte per le gare di un giorno e le gare a tappe brevi.
Anche qua non è detto che non punti anche alla classifica. Certo le ultime due tappe sono difficili, ma ... e in una crono breve non è affatto in difficoltà.

Nuova classifica (dice tutto):
1 Demare
2 Gilbert  4"
3 Farrar 6"
4 Boom 7"
5 Phinney8"
6 Greipel 9"

BenoixRoberti ha scritto:I francesi hanno un gioiellino. Questo non è solo un tremendo velocista, ma qualcosa ben di più. Lo aveva già fatto vedere alla 4 Jours e qua s'è messo dietro (umiliandoli) fior di velocisti ed uno scattista come Filippo del Belgio. Beati i francesi. Dopo Jaja hanno ancora un uomo forte per le gare di un giorno e le gare a tappe brevi.
Anche qua non è detto che non punti anche alla classifica. Certo le ultime due tappe sono difficili, ma ... e in una crono breve non è affatto in difficoltà.

Nuova classifica (dice tutto):
1 Demare
2 Gilbert  4"
3 Farrar 6"
4 Boom 7"
5 Phinney8"
6 Greipel 9"

 Davvero forte Demare, quando non fora a tre Km dal traguardo. A proposito di forature, la classifica più corretta credo sia questa:

1	Arnaud Demare (La Française Des Jeux)	FRA	8:04:40
2	Mark Renshaw (Belkin Pro Cycling Team)	AUS	+3
3	Philippe Gilbert (BMC Racing Team)	BEL	+4
4	Tyler Farrar (Garmin - Sharp)	E-U	+6
5	Lars Boom (Belkin Pro Cycling Team)	P-B	+7
6	Taylor Phinney (BMC Racing Team)	E-U	+8
7	André Greipel (Lotto - Belisol)	ALL	+9
8	Alessandro Petacchi (Lampre - Merida)	ITA	+10
9	Matthieu Ladagnous (La Française Des Jeux)	FRA	+10

 perché Renshaw aveva messo il piede a terra entro i tre Km. Ieri mi sarei aspettato molto di più da Jens (Belga) che invece è arrivato soltanto XIII.  

Lemond ha scritto: perché Renshaw aveva messo il piede a terra entro i tre Km. Ieri mi sarei aspettato molto di più da Jens (Belga) che invece è arrivato soltanto XIII.  

Precisazione sacrosanta!
Possiamo dire che con Demare tu hai trovato il velocista che "piace", dico male?
In ogni esercizio (gruppo, volata in salita, scattista) Arnaud è comunque sempre molto spettacolare, sempre un bel vedere.

BenoixRoberti ha scritto:

Possiamo dire che con Demare tu hai trovato il velocista che "piace", dico male?
In ogni esercizio (gruppo, volata in salita, scattista) Arnaud è comunque sempre molto spettacolare, sempre un bel vedere.

 Puoi ben dirlo, è inferiore a Sagan sulle salite lunghe, ma forse è più veloce. In ogni modo un Grande ... per Winter.

Lemond ha scritto:Ieri mi sarei aspettato molto di più da Jens (Belga) che invece è arrivato soltanto XIII.  [/color]

Per Jens era probabilmente troppo facile. Ci voleva qualche metro di salita in più, sennò ne ha troppi più veloci di lui. E ieri ce ne erano tanti più veloci.

Oggi la tappa è propria da ... leccarsi i baffi.
Qua di seguito una anticipazione e la scheda completa qua (http://www.ciclopassione.com/t285).

Ps. Il sarto Phinney sta diventando geometra  

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PERCORSO INTERATTIVO:


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ALTIMETRIA con l'indicazione dei traguardi di bonificazione a tempo (BO) e Sprint a punti (CP):


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DETTAGLIO DEGLI ULTIMI KM:


GPS FULLSCREEN con METEO LIVE DELLA TAPPA (clicca qui):

VIDEO FLY-BY di Google Earth (clicca qui):

Che tappa oggi! Sono stati 60 Km di diretta in cui non c'è stato un minuto di pausa. Le corse in Belgio, quando vogliono, sono di un'altra categoria. Fra gli olandesi mi ha deluso (come quasi sempre) Boom e invece quel Tom Doumolin che corridore. Keukeler (se si scrive così) altra delusione dal lato belga, dove Stybar invece è stato molto bravo, anche se ha corso per sé e non per Chavanel, ma d'altra parte, ha fatto bene. E domani c'è il Mur.

Lemond ha scritto:Che tappa oggi! Sono stati 60 Km di diretta in cui non c'è stato un minuto di pausa. Le corse in Belgio, quando vogliono, sono di un'altra categoria. Fra gli olandesi mi ha deluso (come quasi sempre) Boom e invece quel Tom Doumolin che corridore. Keukeler (se si scrive così) altra delusione dal lato belga, dove Stybar invece è stato molto bravo, anche se ha corso per sé e non per Chavanel, ma d'altra parte, ha fatto bene. E domani c'è il Mur.

Beh, io ero un detrattore di questo pateracchio (l'avevo chiamato giro del penelux), ma con questa formula liegi-fiandre nel finale ha trovato davvero una sua ragione di esistere.
In chiave Liegi è un peccato che la Chambrolles non rientri più nei piani degli organizzatori, ed anche la Niaster (mamma mia che salita) potrebbe essere inserita in luogo di quella schifezza di salita che è il Mont Theux (un insulto allo spettacolo ed alle vere côtes della Vallonia.
Bisogna essere sinceri: la tappa di oggi ha fatto arrossire la Liegi dei maghi di Aso, che con il tracciamento delle corse non hanno un grande approccio e soprattutto non sono così moderni.
Questo Eneco è stato invece disegnato molto bene, perché anche le tappe piane avevano dei contenuti tecnici possibili non trascurabili (vento del mare del nord per i ventagli) e circuiti disegnati evitando stradoni autostradali. Voto: 9 (a chi l'ha disegnato).

BenoixRoberti ha scritto:

Questo Eneco è stato invece disegnato molto bene, perché anche le tappe piane avevano dei contenuti tecnici possibili non trascurabili (vento del mare del nord per i ventagli) e circuiti disegnati evitando stradoni autostradali. Voto: 9 (a chi l'ha disegnato).

Perché sei strozzino, non vedo come non dar loro 10. 

Mi unisco al plauso per il disegno di questo Eneco. Oggi davvero un finale con un percorso senza respiro.
A dire il vero, però, non ci voleva l'intelligenza di Einstein per arrivarci già qualche anno fa a stabilire che un percorso ideale per una corsa come questa poteva essere: una piccola Liegi, un piccolo Fiandre, una crono e 3-4 tappe piane o con pochi strappini che tanto lì se tira vento e con quelle strade non c'è bisogno di salite per far dei numeri e divertirsi. 
Dumoulin davvero notevole perché ha tirato quasi da solo negli ultimi km.

Lemond ha scritto:

BenoixRoberti ha scritto:
Questo Eneco è stato invece disegnato molto bene, perché anche le tappe piane avevano dei contenuti tecnici possibili non trascurabili (vento del mare del nord per i ventagli) e circuiti disegnati evitando stradoni autostradali. Voto: 9 (a chi l'ha disegnato).

Perché sei strozzino, non vedo come non dar loro 10. 

E' come se lo fosse.
Il mio 10 è per il cuore, il sogno: il vecchio Fiandre in linea.
Per capire cosa non deve diventare il ciclismo, guarda qua:
http://www.ciclopassione.com/t311-tour-des-fjords-2013-16-18-agosto#513

Gara 2.1 !!!
Ma immagino che tu elitarissimo non te la sia neppure minimamente 'a'ata  

BenoixRoberti ha scritto:

Lemond ha scritto:

BenoixRoberti ha scritto:
Questo Eneco è stato invece disegnato molto bene, perché anche le tappe piane avevano dei contenuti tecnici possibili non trascurabili (vento del mare del nord per i ventagli) e circuiti disegnati evitando stradoni autostradali. Voto: 9 (a chi l'ha disegnato).

Perché sei strozzino, non vedo come non dar loro 10. 

E' come se lo fosse.
Il mio 10 è per il cuore, il sogno: il vecchio Fiandre in linea.
Per capire cosa non deve diventare il ciclismo, guarda qua:
http://www.ciclopassione.com/t311-tour-des-fjords-2013-16-18-agosto#513

Gara 2.1 !!!
Ma immagino che tu elitarissimo non te la sia neppure minimamente 'a'ata  

Ho guardato la volata, ma prima di registrare, non appena ho acceso la TV mi sono impressionato per un'immagine che mostrava una piattaforma a strapiombo sul mare e parecchie persone che quasi si affacciavano, senza neppure una transenna.     Gianni Mauri ha anche detto come si chiamava quel posto (prospetto o cose simili) e che occorrevano due ore di camminata per arrivarci, ma ne valeva la pena. A me se avessero dato 100€ per affacciarmi non l'avrei certo fatto!  

P.S.

In ogni modo il Giro dell'Artico e questo dei Fiordi sono stati concepiti più che altro per motivi paesaggistici, oltre che per far vincere i norvegesi.

A me è piaciuta la tappa di ieri, c'erano ancora le scritte degli italiani sulla Redoute, mi aspetto altrettanto oggi col Muur.

Come vedi Carlo mi sono iscritta da tempo qui, in ogni caso ho una curiosità, ti trovi in Italia in questi giorni o a Birmingham in U K?
Scusate, non ho ancora dimestichezza col forum, riesco solo a leggere. Vediamo stavolta.

vallelvo ha scritto:A me è piaciuta la tappa di ieri, c'erano ancora le scritte degli italiani sulla Redoute, mi aspetto altrettanto oggi col Muur.

Come vedi Carlo mi sono iscritta da tempo qui, in ogni caso ho una curiosità, ti trovi in Italia in questi giorni o a Birmingham in U K?
Scusate, non ho ancora dimestichezza col forum, riesco solo a leggere. Vediamo stavolta.

La storia di Birghingham è causata da un "hacker" che si è impadronito della mia posta elettronica e sono un paio di giorni che non ricevo più posta. L'unica eccezione sono state le tue due lettere, che, non so perché erano finite nelle *spam* e quindi in un momento in cui sembrava che un mio amico avesse potuto azzerare il tutto, ho potuto risponderti.

P.S.

Benvenuta nel forum.

Vedere il Muur dà sempre sensazioni uniche. Magia, sogno e passione.
Anche oggi si preannuncia tappa durissima. Non so se avete analizzato il percorso.
E' stato tracciato con una attenzione maniacale. Bellissimo.
http://www.ciclopassione.com/t286

Ps.
Solidarietà a Carlo per la "infame bastardata" elettronica.

Grazie Carlo, ti auguro di risolvere quanto prima il ..........problema. La mail chemi è arrivata è scrittabene ed è lunga.....

sorprende vedere la Lampre tirare in gruppo, fin quando ....

Pippo ha sfracellato il gruppo con una progressione.

Bellissima la curvata di Ian, ha guadagnato almeno 5 secondi in quell'azione e ... rischiato anche di brutto. Da rivedere, numero!

Giù il cappello davanti a questo enorme Stybar.
Dice bene Morris che dal ciclocross verranno sempre più elementi di valore atletico assoluto.
Il circuito belga del ciclocross è una fucina di campioni e di personaggioni.
E Ian è sempre Ian.
Bellissima tappa anche oggi. Magia Muur

Ps. Peccato per Tom, ma da oggi il Dumoulin vero è lui. Aggiungiamo il suo nome per i pronostici sulle classicone.

vallelvo ha scritto:A me è piaciuta la tappa di ieri, c'erano ancora le scritte degli italiani sulla Redoute, mi aspetto altrettanto oggi col Muur.
Come vedi Carlo mi sono iscritta da tempo qui, in ogni caso ho una curiosità, ti trovi in Italia in questi giorni o a Birmingham in U K?
Scusate, non ho ancora dimestichezza col forum, riesco solo a leggere. Vediamo stavolta.

Benvenuta Marianna di Vallonia ... ops Vallelvo!

Avevo capito il discorso di lemond, era mia intenzione dare un contributo sulla bella tappa di ieri dell'Eneco. Quelle stradine le conosco bene avendole percorse negli ultimi anni in auto. La Redoute la conosco metro dopo metro e mi sono entusiasmata nel vedere i passaggi dei ciclisti, però dal vivo è un'altra cosa.

La tappa di oggi bellissima, quei passaggi sul Muur entusiasmano, proprio come una tappa di alta montagna di GG. Il mio sogno: vorrei essere con quei tifosi sul Muro di Grammond. Rève, rève...

vallelvo ha scritto:Avevo capito il discorso di lemond, era mia intenzione dare un contributo sulla bella tappa di ieri dell'Eneco. Quelle stradine le conosco bene avendole percorse negli ultimi anni in auto. La Redoute la conosco metro dopo metro e mi sono entusiasmata nel vedere i passaggi dei ciclisti, però dal vivo è un'altra cosa.

La tappa di oggi bellissima, quei passaggi sul Muur entusiasmano, proprio come una tappa di alta montagna di GG. Il mio sogno: vorrei essere con quei tifosi sul Muro di Grammond. Rève, rève...

Ok tutto chiaro. Sorry, retaggio del passato, quando si criticava l'insulso Eneco Tour e c'erano i soliti tormentoni spaccapalle in difesa dell'insulso.
Resta il fatto che hanno cambiato registro, eccome hanno cambiato!

Focalizzandosi sulla zona di Aywaille, mi spiace che la Liegi abbia cancellato la Chambrolles che ai tempi faceva il suo porco lavoro, però francamente (l'ho scritto sopra) non mi capacito di come l'Aso inserisca l'insulso Mont Theux (che mangia parecchi km) e non abbia invece pensato a questa bellissima Cote de Niaster, che messa prima della Redoute e dello Sprimont (la stradina parallela più dura) renderebbe il doppio dello spettacolo, sia che poi facciano la Roche-aux-Faucons o Sart Tilman o la Colonster (ma meglio la R-A-F ovviamente).
La conosci la Niaster? Che ne pensi? Certo, la curva dopo il sottopassaggio della ferrovia con la pioggia sarebbe problematica, ma sono prof e quindi ...