Trek Segafredo

Buon anno e buone Feste a tutti.
Una notizia che mi ha colpito in maniera iper positiva ma che, soprattutto nella comunicazione ciclistica, è passata sottotono.
Una azienda italianissima, un brand famoso nel mondo, una spa con circa 2500 dipendenti investe nel ciclismo, nel pro tour e con uno dei top team.
Io, di fronte ad una notizia simile, avrei fatto festa.
Pensate un'azienda italiana che rappresenta un must dello stivale, al pari di pizza, pasta e gelato, investe nel ciclismo e in grande stile.
Questa bella cosa per tutto il movimento, purtroppo non lo sa nessuno e non gli hanno dato il giusto risalto.

Definirla "must dello stivale" è un po' pericoloso, perché sembra denigratorio
Scherzi a parte, io non direi che la cosa sia stata ignorata dai media ciclistici, che sappiamo essere limitati ad un popolo sempre meno numeroso.
Io ho avuto la sensazione che anche Segafredo abbia preferito volare basso, nonostante il grande impegno economico.
Penso che il giusto ritorno lo avranno certamente nella augurabile evenienza di grandi successi sulle strade che contano.
Sul lancio in sordina penso che sia stata anche l'azienda a preferire così, forse anche perché il team sponsorizzato è estero, lussemburghese per essere precisi (americano sulla carta e per l'Uci come nazione rappresentata).
Per l'Uci infine la società di gestione è in Belgio a Deinze. Misteri della transterritorialità del mondo di Ucilandia.
TREK FACTORY RACING
Filliersdreef 11
9800 Deinze
BELGIUM
http://www.uci.ch/road/teams/

E' molto probabile che il focus di questa operazione sia prevalentemente estero e non rivolto più di tanto al mercato italiano.
Per noi ciclofili è comunque un evento molto importante da monitorare ed osservare con estrema attenzione.

Avevo letto che si stava lavorando nel ciclismo per formare una nuova squadra italiana. 
Sbaglio? 

Se ne sa qualcosa in più?

Si vocifera che possa essere la Segafredo a prendere l'iniziativa. Vedremo, la stagione davanti è ancora lunga.
Bisognerà vedere se Nibali vorrà cambiare. Se resterà in Astana, cosa non da escludere stando alle sue parole a Gazzetta di un mese fa, Segafredo dovrà individuare un altra stella su cui puntare per l'immagine dell'eventuale team.