Nato a Livorno l’1 agosto 1916. Deceduto ad Abetone il 3 agosto 1976. Velocista e fondista. Professionista dal 1936 al 1952, complessivamente ha ottenuto 41 vittorie.
Detto “il Morino di Livorno”, per i capelli nerissimi, Olimpio è stato un personaggio molto evidente ed importante del ciclismo italiano a cavallo della secondo conflitto mondiale. Una carriera molto lunga densa di vittorie dopo un passato fra i dilettanti altrettanto intenso di risultanze. Veloce ed ardimentoso, facile alle fughe nonostante a monte possedesse uno spunto velocistico che, nel ciclismo che verrà dopo la sua epopea, avrebbe predicato prudenza ed atteggiamenti sparagnini. Preda talvolta di cotte o di episodi di sfortuna nera, come ad esempio nella Parigi-Roubaix del ‘47 quando, dopo 210 chilometri di fuga solitaria, fu raggiunto a due chilometri dal termine, solo perché prima, presso l'abitato di Wattignies, fu vittima di un errore nelle indicazioni del tracciato e dopo essere rientrato nel giusto percorso, con tanto di allungamento dell’itinerario, a Lesquin, sui trovò a dover fare i conti con la rottura della ruota posteriore. Finì 6°, a 56” dal vincitore Claes, ma vincitore morale. Fu spalla peculiare di Valetti nella di questi vittoria al Giro d'Italia del 1939 e fu Campione d'Italia su strada nel 1938. Nel suo palmares ci sono gran parte delle classiche italiane del periodo. Vinse 13 tappe del Giro d'Italia su nove partecipazioni, tra il 1936 ed il 1951 e fu Maglia Rosa per un giorno nel 1940. Fece sua per due volte la Tre Valli Varesine (1937 e ‘39), due volte il Giro di Toscana (1937 e ‘43) ed il Giro del Marocco nel 1950, a 34 anni, dopo aver domato gran parte dei big internazionali. Morì a 60 anni, all’Abetone, colpito da un attacco di cuore, mentre era in vacanza. Di seguito tutte le sue vittorie anno per anno.
1936: Coppa Duca di Bergamo; tappa Campobasso Giro d’Italia. 1937: 2 tappe (Viareggio e Livorno) al Giro d’Italia; Tre Valli Varesine; Giro di Toscana. 1938: Campionato Italiano a Treviso; 2 tappe (Belluno e Milano) al Giro d’Italia; Trofeo dell’Impero (classifica finale a punti). 1939: Campionato Italiano dell’Inseguimento; 2 tappe (Roma e Bologna) al Giro d’Italia; Tre Valli Varesine; Trofeo Brunero; Corsa di Rocca di Papa; Circuito di Lugano; Circuito di Varese. 1940: 4 tappe (Torino, Terni, Firenze e Treviso) al Giro d’Italia; Gran Premio Hoyeux d’Or Schweinfurt. 1941: Giro di Campania; Gorizia-Lubiana-Trieste-Gorizia; Circuito dell’Impero a Roma. 1943: Giro di Toscana; Trofeo Meschini. 1946: tappa di Cesena al Giro d’Italia. 1947: Coppa Penzo; Circuito di Bologna. 1949: tappa Napoli al Giro dei Tre Mari; 2 tappe (Messina e Sciacca) al Giro di Sicilia. 1950: tappa Livorno al giro d’Italia; Giro del Marocco; 3 tappe (Marrakesh, Tarevadat e Ouzzane) al Giro del Marocco. 1951: 2 tappe (Ovida e Ouzzane) al Giro del Marocco.
Maurizio Ricci detto "Morris"