Tour de l'Avenir 2015

Al danese Andersen il prologo davanti a Moscon.

2à Tappa in linea al danese Mads Pedersen. Lo svizzero Tom Bohli è la nuova maglia gialla.

Ieri brutta caduta per l'astro Mathieu Vanderpoel. Oggi compito difficile per il tulipano di sangue blu francese.

mi sembrava strano il suo ritardo

Idem quello di Nans Peters (credo sia caduto pure lui)

Difficilmente Henao perdera' sto Tour.. troppo piu' esperto e preparato rispetto agli altri
Assurdo che possa correre (idem Soler)

Soren Kragh ANDERSEN , il danese che già si era aggiudicato il prologo, vince anche la terza tappa.



Leader della classifica rimane Tom BOHLI.

Questo danesino è una vera potenza, sta facendo una stagione d'oro.
Tutto il team danese sta dominando l'Avenir.
Però vorrei fare notare il secondo posto odierno di Mathieu Vanderpoel dopo l'incidente di ieri.
Un fuoriclasse assoluto.

BenoixRoberti ha scritto:Questo danesino è una vera potenza, sta facendo una stagione d'oro.
Tutto il team danese sta dominando l'Avenir.
Però vorrei fare notare il secondo posto odierno di Mathieu Vanderpoel dopo l'incidente di ieri.
Un fuoriclasse assoluto.

A proposito di Mathieu Van der Poel, nato nelle Fiandre a Kapellen (provincia di Anversa) il 19.01.1995 :

è un fratello  più giovane di David Van der Poel (corridore anch'egli)
è figlio di Adri (grande corridore e ciclocrossista)
nipote di Raymond Poulidor (!)
e nipote anche di Jacques Van der Poel, corridore dall'86 al '92.

E scusate se è poco...

Quarta tappa al danese Mads WURTZ.

Il cileno Jose Luis Rodriguez è il nuovo leader della classifica.

Minchia! Danesi pigliatutto.
Comincia a farsi vedere Julen Amezqueta. Per me è lui l'uomo da battere.
Nei Paesi Baschi stravedono per lui, a buon ragione ed anche perché i baschi hanno bisogno di uomini nuovi.

Guillame MARTIN vince la tappa di oggi. Gregor MUHLBERGER nuova maglia gialla.

Peccato per il suo gemello Maison (avrebbe vinto senza la caduta)
Grande impresa cmq
Austriaco un po' sfortunato

Nei prossimi due giorni , grande battaglia

I francesi son decimanti , han perso sia Maison (clavicola) che Peters..
Martin sara' un po stanco

Tocca ai nostri

Classifica rivoluzionate dalla tappa con il Col de la Madeleine (a metà percorso),il Col de Beau Plan e picchiata su Saint-Michel-de-Maurienne.

Vince il francese Elie GESBERT. Marco SOLER indossa la maglia Gialla. Primo degli italiani in classifica Simone Petilli 5° a 1'44.

Purtroppo contro un wt non spremuto c'e' poco da fare..
Soler , gia' da ieri era il favorito e lo ha dimostrato oggi

grandissima impresa di Gesbert

I nostri cosi cosi.. ci vorrebbe che fossero un po' piu' intraprendenti

Ultima tappa con Col du Mollard dopo una ventina di km,Col de la Croix de Fer dopo 43 km e arrivo in salita a Les Bottieres-Les Sybelles.

Vince la tappa il russo Matvei MAMYKIN che precede Haig e Soler. Quest'ultimo è il vincitore del Tour de l'Avenir 2015.

Mamykin è un altro bell'anoressico.
Dalle gare di inizio stagione è dimagrito in modo impressionante.
Aveva vinto anche la dura tappa di Valtournanche al Giro della Vallée. Poi si era perso nell'arrivo in quota al Gran San Bernardo.


Da tenere d'occhio Jack Haig, questo ragazzo rossissimo è una vera forza della natura.
Al Valle d'Aosta era stato il migliore sul campo. Si era speso per Power e, ciò nonostante, si era piazzato nei dieci nella generale. Gran combattente. Ha già un bel biennale con l'Orica, nel cui ritiro varesino già vive.

Segnalo che l'Italia ha vinto per la prima volta la Coppa delle Nazioni U23, proprio per i piazzamenti conseguiti al Tour de l'Avenir.
Alle spalle dell'Italia Danimarca e Norvegia.

Di questo va dato merito a Davide Cassani che, coi fichi secchi, è riuscito a fare un matrimonio.

Non so..
Dei dilettanti dovrebbero correre in un altro modo.
Ma magari sono io che la penso in un modo un po' antico

Ho seguito su directvelo le varie tappe
Non mi pare di aver visto un attacco dei nostri
Specie nelle tappe di Montagna ci han provato tutti
I nostri che erano in due.. mai

Ma se non provi ad attaccare da Under quando ?

meazza ha scritto:Non so..
Dei dilettanti dovrebbero correre in un altro modo.
Ma magari sono io che la penso in un modo un po' antico

Ho seguito su directvelo le varie tappe
Non mi pare di aver visto un attacco dei nostri
Specie nelle tappe di Montagna ci han provato tutti
I nostri che erano in due.. mai

Ma se non provi ad attaccare da Under quando ?

La Coppa delle Nazioni però è una challenge complessiva e quest'anno i nostri hanno fatto delle belle gare, da Consonni a Moscon. Siamo ritornati grandi protagonisti.
Un minor coraggio dei nostri stambecchi all'Avenir non può ridurre il valore complessivo di quanto espresso.
E venivamo dal nulla.
Infine va ricordato che in tutto questo la federazione, inteso l'organo politico, non ha dato alcun apporto.
E' Cassani che sta facendo da CT prof, general manager delle nazionali, supervisore e ricerca sponsor.
E gonfia pure le gomme magari

Non esageriamo..
ma quale nulla ??

Cattaneo ha fatto podio pochi anni fa..

Formolo 6° nel 2013

Vediamo ai Mondiali il vero test

Per me correndo in quel modo non si migliora

Meazza tu leggi quello che si scrive o vai per la tua strada?

vallelvo ha scritto:Segnalo che l'Italia ha vinto per la prima volta la Coppa delle Nazioni U23, proprio per i piazzamenti conseguiti al Tour de l'Avenir.
Alle spalle dell'Italia Danimarca e Norvegia.

In Coppa delle Nazioni, ribadisco, venivamo da nulla.

Tu indirizzi sulla Coppa delle Nazioni
Io parlo del Tour de l'Avenir (che è l'argomento di questa parte forum)
A livello giovanile io non mi fermo ai risultati
ma come vengono ottenuti

Corsa di una settimana , neanche un attacco , mi sembra una prova non positiva
A me che ci sia cassani o meno non interessa
La Categoria (come la Primavera nel calcio) non serve a vincere titoli a squadre (utile solo per aver un posto in piu' ai Mondiali) ma per far esperienza ai corridori
Correndo sempre nel gruppo non la si fa
Avrei preferito un decimo posto con i nostri protagonisti , invece di star sempre a ruota
Avra' imparato piu' Daniel Martinez o i nostri ?

Avevamo due atleti nella top 10 , si prova ad attaccare
se non provi da Under quando provi

Meazza, io replicavo a Vallelvo. E' sua la citazione della vittoria in Coppa delle Nazioni.
Non c'è nulla di male a divagare sulla Coppa, visto che questa era la prova finale.
Se io parlo di mele e tu rispondi piccato sulla tattica di gare delle pere (confondendole con le mele) si finisce col non capire più nulla.
Non mi pare così difficile fare un distinguo. Eddai.
Comprendo la tua analisi dell'Avenir, ma il bilancio in Coppa è altra cosa, e lo possiamo considerare molto positivo.