Bene andiamo con l'analisi della tappa di Alcaudete. Siamo nel nord dell'Andalusia, pronti ormai a lasciarla per la Castilla manchega il giorno seguente.
La meta è ad Alcaudete, piccola cittadina su un cucuzzolo circondato da uliveti, quelli che tanta concorrenza fanno alle nostre Puglia e Toscana.
La sella che si vede nella foto di Alcaudete col suo Castillo è proprio l'Alto Ahillo che verrà scalato nella tappa.
Si parte dalla periferia nord di Granada, da Alhendín e si resta in quota nella Meseta andalusa. Si parte e via 30 km aridi di pianura da biliardo, ma da deserto con 30° e percentuale di umidità del 18%, con leggero vento contrario.
Dopo 30 km inizia l'attraversamento della comarca della Sierra Sur, e dai 600 metri mesetici si sale e si scende senza soluzione di continuità sino al traguardo sfiorando i 1200 metri con la prima scalata, l'Alto de Íllora, puerto di 2a.
Dopo questa scalata, una breve dolce discesa e tanti saliscendi per arrivare ad Alcalá la Real e deviare verso Castillo de Locubín, tradizionale
pueblo blanco andalù dove troveranno anche strappi brevi con buone pendenze. Poi ampia discesa verso la nazionale N432 che porta la corsa ai piedi di Alcaudete, da dove comincia l'analisi visuale.
ANALISI VISUALE DELLA TAPPADopo Castillo de Locubín il percorso segue l'ampia carretera della nazionale sino allo svincolo per Alcaudete in immagine, qua comincia il circuito finale con la salita da percorrere in parte per due volte.
Di seguito l'ingresso in Alcaudete con il tratto più duro della salita dell'arrivo (sottolineo dell'arrivo) al 7-8% massimo. Prima la salita è più facile e con pendenze mai oltre il 5%.
In immagine il rettilineo di Calle Alcalde Fernando Tejero dove comincia il tratto più impegnativo
Si passa sotto il traguardo dopo poco pù di 6 km di salita, ma la scalata prosegue per quasi altri 6 km, l'Alto Ahillo è lungo 11,850 km. Dopo il traguardo però c'è un tratto piano di 1,5 km.
Il rettilineo del traguardo
Il tratto più impegnativo dell'Alto Ahillo, un km con punte al 9% fra gli uliveti ordinati a fare da spettatori involontari
Il culmine dell'Alto Ahillo con la pendenza tranquilla del 5% adattissima per le trenate di qualche squadra.
La successiva discesa è più regolare della salita e nella prima parte vi sono le maggiori pendenze ed alcune curve impegnative
A seguire il percorso prevede una serie di mangiaebevi continui sino all'imbocco dell'Autostrada dell'Olivar. Se ci fosse stato vento forte, qua avremmo avuto dei bei ventagli, come spesso succede nella ventosa provincia settentrionale andalusa di Jaén, ma dalle previsioni non dovrebbero esserci che folate sui 10 km/h massimo, escludendo eventuali possibili vortici locali
Si lascia la Autostrada dell'Olivar per una deviazione sino al bianco abitato di Noguerones dove è posto un brevissimo ma impegnativo strappo quasi impercettibile in altimetria
Si ritorna sull'Austostrada dell'Olivar per tornare sulla N432 e raggiungere il precedente bivio/rotonda dalla direzione opposta. In immagine le colline di Alcaudete all'orizzonte dall'Autostrada dell'Olivar
E siamo di nuovo al bivio per il traguardo a 6 km dalla meta.
La strada per Alcaudete è estremamente facile, max 4%, ed è composta di due lunghi rettilinei. In immagine il primo:
e di seguito il secondo
Siccome credo che domani su questa strada passeranno ai 40 km/h, mi faccio una sonora risata alla vista dei corridori del successivo cartello. La multa qua la daranno agli Orica che tireranno il collo al tedescaccio baffuto di Gera, sia per la tappa sia per capirci meglio per Ponferrada.
Il tratto finale duro (8%) che porta all'ultimo km
In calle Andalusia la carreggiata è divisa da un piccolo jersey e non so se la corsa utilizzerà solo una corsia. In tal caso vi sarà lotta per le posizioni.
Ultima svolta a destra e si imbocca l'ultimo strappo di 400 metri in Carretera Fuensanta, strappo più leggero del km precedente ma comunque in salita al 4-5%
E siamo di nuovo al traguardo, quello vero stavolta
Che dire?
E' una tappa più o meno lunga come quella precedente e con 80 metri appena in meno di guadagno altimetrico complessivo, ma è ovviamente una tappa con due stellette in meno.
Per la precisione 169 Km per 3139 metri di guadagno altimetrico.
Mi aspetto un gran lavoro della Orica per prendere le misure a Degenkolb ed anche qualcosa dalla Bmc per Gilbert. Sono curioso anche di vedere Barguil su questo traguardo.
A voi per altre opinioni ed approfondimenti.
Il live qua:
http://www.ciclopassione.com/t1528-vuelta-a-espana-2014-live-streaming-ore-1600