Vuelta a España 2014 (Giro di Spagna 2014) - 14a tappa - Santander-La Camperona Valle de Sabero - km 200,8 - (6 settembre 2014)

Attendendo l'analisi visuale, mi pare che ci siano 60 km di nulla dopo il primo gpm.
Sembra che il disegno sia fatto apposta per lo scattino ai -2km 
Magari mi sbaglio?

Assolutamente sì. Sintesi perfetta

Certo che sì, anzi mi pare che gli ultimissimi km (o metri) siano verticali proprio per favorire questa condotta
Comunque sinora lo scatto ai meno 2 è ottimistico... c'è stato forse solo una volta, negli altri casi volata o scatto ai -1

Ormai è palese che Valverde vuole scalzare Contador a forza di abbuoni, e se questi due non hanno gambe monumentali anche Purito sfrutta malino quelle che dovrebbero essere le sue pendenze (anche se dei 3 sinora è stato il più imprevedibile). La corsa è un affare tra loro mi sa, però è significativo che su arrivi disegnati apposta per il terzetto di casa sia arrivata per ora una vittoria

E' arrivata solo una vittoria perché non hanno le gambe degli anni scorsi (in particolare Purito).
Non so i disegnatori della Vuelta cosa faranno tra un paio di anni, quando il tempo farà il suo corso.

Speriamo che quelli del Giro non decidano d'imitarli per venire incontro ad Aru.
Anche se mi parrebbe prematuro visto che il sardo potrebbe essere qualcosa di più che uno scattista dell'ultimo km. Ma anche Contador lo è, eppure...

Salto a pié pari l'analisi visuale oggi.
Basta questo video ed altri presenti sul tubo. Per chi riesce a bypassare il geolock c'è il tradizionale PericoPuertos di Rtve fatto da Perico Delgado.


Galliano non capisco questa tua ostilità verso Aru, perché da under23 era un corridore di ottime imprese e non da scattino finale. Semmai per me lo scattino è un qualcosa in più che si aggiunge a quello che gli ho visto far da under23, cose che sono nel suo dna, che credo vedremo a partire dal prossimo anno e magari anche a La Farrapona.

No, no, gli riconosco potenzialmente (e non solo) grandi doti. Nei tapponi rimane ancora un piccolo interrogativo, visto che ne ha affrontati pochi e nella tappa dello Zoncolan (tappa piuttosto cloroformizzata) parve in difficoltà.
La mia scarsa simpatia nei suoi confronti mi auguro che non influenzerà i miei giudizi (quelli seri, non quelli scherzosamente provocatori).

tornando alla tappa odierna, che facciamo di Froome?
lo diamo ormai per cotto oppure è ancora in gioco per la classifica generale?
Per me può difendersi, ma dubito possa crescere di condizione al punto di tornare quello del 2013.

galliano ha scritto:La mia scarsa simpatia nei suoi confronti mi auguro che non influenzerà i miei giudizi (quelli seri, non quelli scherzosamente provocatori).

Ahhhhhh ok, ma dillo allora. Per me puoi anche dire che è un bandito sardo, basta evidenziare lo scherzo.
Io ho una amico nella Banda Vallanzaska.
https://www.youtube.com/watch?v=2x1i9hhyh6k

galliano ha scritto:tornando alla tappa odierna, che facciamo di Froome?
lo diamo ormai per cotto oppure è ancora in gioco per la classifica generale?
Per me può difendersi, ma dubito possa crescere di condizione al punto di tornare quello del 2013.

A 10-15 secondi dal Trio Tenores

Oggi può essere. Io mi riferivo in ottica finale.
Taluni analisti pensano possa crescere di condizione per raggiungere il top nell'ultima settimana. io sono molto scettico.

Non vorrei che le polemiche di questi giorni abbiano messo davvero stavolta il motorino a Ryder Hesjedal.

Ma avrà il motorino Froome....

Si spruzza un po' di...non so che.....poi parte ...Froom Froom...Che dite esperti?
Zaug è partito troppo presto, come ha detto la ...1/2

ah ah ah ah ah RYDER
Nessuno gli dirà più del motorino!



Chris Frooll, non frulla più ma tiene duro. Un vero osso, anche al ... computer.
Mi piace molto di più del minipimer in questa versione.

Una classifica cortissima dopo due settimane.

Si stà delineando la classifica. Secondo me alla fine sarà così:
1. Contador
2. Froome
3. Rodriguez
4. Valverde
5. Aru

Bugno ha scritto:Si stà delineando la classifica. Secondo me alla fine sarà così:
1. Contador
2. Froome
3. Rodriguez
4. Valverde
5. Aru

L'avversario lo devi "accoppare" quando è debole.
La sensazione è che Froome non lo abbiano accoppato quando era il momento.
Oggi ha dato segni precisi di ripresa e poi sta ritrovando i suoi ... automa-tismi.

Contento per Froome (anche oggi con il cuore)
pero' anche oggi tappa ridotta a 2,8 km..

meazza ha scritto:Contento per Froome (anche oggi con il cuore)

Anche oggi con che?!
Non ha il cuore quello. Ha una pompa ad impulsi comandati dall'ammiraglia.

Se sommi i tre robottini spagnoli non hanno il cuore di Froome

anche oggi il due eurosport..
ma non vedevano che Hesjedal era 30 metri..

meazza ha scritto:Se sommi i tre robottini spagnoli non hanno il cuore di Froome

Vabbeh confondi cuore e coraggio.
Adesso sto cominciando a capire perché la sua tipa è così nervosa, per non dire proprio pazza. Deve aspettare l'ok dall'ammiraglia e va dallo psicanalista e, come diceva il Perozzi, "se una donna va dallo psicanalista, vuol dire che gli manca qualcosa, nella vita. E cosa manca a una donna nella vita novantanove volte su cento?"
Perdonatemi la battuta machista d'antan, anzi, come se fosse antani.

meazza ha scritto:anche oggi il due eurosport..
ma non vedevano che Hesjedal era 30 metri..

Stavano a chiaccherare e se lo sono perso. Però Ryder è stato scaltrissimo e si era nascosto splendidamente. Il povero Zaugg lo ha visto arrivare fra gli angeli neri ... era bollito ormai.

Quelli di Eurosport dicono che le tappe son ben disegnate. Ma dove? Sembrano fatte apposta per far battagliare i grandi solo negli ultimi 2 km. E tutto il resto del giorno?
Preferisco tappe più impegnative e contorte anche senza arrivo su rampe di garage.
Oggi mi sono addormentato un paio di volte....

Ps: Sinceramente non pensavo che Aru tenesse così bene. I complimenti sono d'obbligo.

Fammi "spezzare una arancia" in favore degli "euros"
Da un certo punto di vista è vero.
Fissato che quello è il modello della Vuelta, le tappe non sono disegnate male, anzi sono proprio "disegnate". Il problema è a monte, ovvero il modello di corsa e percorso stabiliti come obiettivo ottimale da Guillen.