Le squadre si stanno muovendo non solo per acquisire nuovi corridori, ma anche per mantenere sotto controlli i pezzi migliori.
Ieri la Trek ha rinnovato a furor di popolo, con adeguamento, il contratto di Arredondo, ottimo interprete dell'ultimo Giro.
Tra i trasferimenti che paiono certi il principale è certamente quello di Bradley Wiggins alla Orica, un trasferimento in Australia che sembra una sorta di pacificazione e rivisitazione della storia familiare di Sir Bradley.
C'è poi infine, dopo un rinnovo celebre, una firma importante non ufficializzata, la notizia di un mancato rinnovo altrettanto celebre. E' notizia di oggi che la Bmc abbia comunicato all'ex campione del mondo Thor Hushovd di non volergli rinnovare il contratto.
Questa mossa della Bmc non sembra arrivata a caso, in quanto il team elvetico-americano deve mettere via il gruzzolo per fare posto nel suo organico ad un uomo veramente di punta per le gare a tappe unitamente a Tejay Van Garderen. Si parla di una offerta di 2,5 milioni di euro che i procuratori Carera starebbero trattando per Fabio Aru.
L'offerta di Sky, che sarebbe intervenuta, di circa 2 milioni a stagione avrebbe invece uno scopo interdittivo (sempre che il malanno di Porte non si chiami proprio Arufobia).
In questo quadro si innestano i dubbi della Astana circa il cavallo su cui puntare per il futuro.
Scaricare Nibali per tenersi Aru? O lasciare Aru ad un destino diverso per il futuro?
In questo modo si spiegano anche le ultime tensioni in casa Astana, tensioni più frutto dell'incertezza per il futuro che per gli scarsi risultati del presente.
In questo contesto è facile capire come il ciclomercato possa influenzare la preparazione e l'approccio di Nibali al Tour.
Sono sempre di più invece le nubi che avvolgono il fantomatico Team Alonso, che non si capisce su quali pedine vorrà fare affidamento nel 2015, sempre che questi sia interessato ad allestire una formazione ex novo, o piuttosto ad acquisire una licenza già concessa.
Tra gli italiani si cerca di capire quale sarà il futuro di alcuni celebri corridori un po' in disarmo in questa stagione, a partire dal duo veneto della Lampre, Cunego e Pozzato. Ma gli spostamenti degli italiani celebri potrebbero essere anche altri più clamorosi. Nell'arco di 4 settimane il quadro si delineerà compiutamente.