Giro d'Italia 2014 - 21a tappa - Gemona del Friuli-Trieste - 172,0 km (01 giugno 2014)

Finalmente siamo a Trieste ed ora 8 giretti di 7,2 Km, mica semplici (con gli strappi di Via San Marco e Via San Giacomo).
Bellissimo colpo d'occhio con quella che per me è la più elegante piazza italiana, Piazza Unità d'Italia, in particolare alla sera quando la piazza è splendidamente illuminata.
Gran pubblico a Trieste.

Bravissimo Luka Mezgec, quasi profeta in patria.
Questo ragazzo vincerà ancora tanto e, mi prendo un rischio, diventerà a breve un uomo da mondiale.

Viva Luka, e viva Nairo. Sono felicissimo che il mio GRANDE GIRO di un colombiano sia il Giro e non il Tour. Un bel "tiè!" ai francesi.  

Spettacolari i colombiani. Sono un esercito. Orgullo andino.

Quel "vedremo" di Bramati dà l'orticaria, l'opposto di Ciccio Rigoberto, che ha già dimenticato tutto.

Ora però mi hanno stufato (sopratutto la alessandra) con lo snobbare quintana.
Io sarò di parte perchè adoro i personaggi tipo nairo ma stanno esagerando.

BenoixRoberti ha scritto:Quel "vedremo" di Bramati dà l'orticaria, l'opposto di Ciccio Rigoberto, che ha già dimenticato tutto.

Il mondo è bianco o nero, dipende da dove lo guardi.
Mi chiedo se non si fossero fermati (peggio per chi lo ha fatto) sullo Stelvio, la classifica finale sarebbe stata la stessa?
Per il primo posto sicuramente, ma per gli altri ........!
Forse per questo Ciccio lo vedo bianco, giustamente, complimenti a lui.
Qualcun altro lo vedo nero, io continuo a vederlo ...... bianconero!

Una delle cose peggiori del Giro Rai è stato proprio l'insopportabile nazionalismo.

Il nazionalismo del tifo è una cosa che in Rai stucca, è superato, fuori dal tempo.
E' un atteggiamento che fa il paio con coloro che invece sono colti dal disprezzo a prescindere per l'italiano di turno, quasi fosse una forma di snobismo di reazione.
Trovo che siano entrambe forme di ignoranza culturale sportiva o meglio antisportiva.

Forse un giorno in Rai capiranno che il ciclismo è come essere a tavola, dove non distingue la bontà del cibo o del vino dal fatto che siano italiani o francesi o argentini.
I francesi in questo sono più furbi perché loro si ascrivono a giudici assoluti ed in tal modo si pongono sempre al centro.

Godersi i campioni a tutto tondo è un gusto sportivo che questa Rai monocorde ci toglie.
Per fortuna, però, il problema si limita alla De Stefano ed a Beppe Conti, perché il duo in commento per fortuna è completamente estraneo a questo virus.

Vorrei che in Rai riflettessero sul fatto che a mollare il Processo in maggior misura sia proprio lo zoccolo duro di Raisport 2, come mostrato nel 3d dedicato ai dati Auditel del ciclismo.

Ps. a Francio: anch'io la vedo in bianconero, ma qua ciclismo uber alles  

Oggi Mezgec evidentemente aveva più energie residue degli avversari. Della Bardiani Battaglin ha provato la volata (11°) ma mi fà strano vederlo in questi sprint di gruppo...non è la prima volta in questo Giro. Ruffoni si era ritirato? non si è visto proprio questo mese.
P.S: Richiesta per l'Admin   : Il ragazzo di Marostica meriterebbe un 3d a lui dedicato. Alla fine è una delle promesse italiane

Apri pure tu il topic, poi io lo integro con le schede.
La libertà di topic è la regola per un forum condiviso. La mia è una amministrazione solo tecnica.
Diciamo che coordino una condivisione. Clicca NewTopic e vai con il 3d "Enrico Battaglin". 

volevo postare qui questo commento, ma ho sbagliato.
Metto il link:

http://www.ciclopassione.com/t1290p225-giro-d-italia-2014-16a-tappa-ponte-di-legno-val-martello-martelltal-1390-km-27-maggio-2014#8757