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Mah, speriamo bene, perché io non sono troppo ottimista sul fatto che vada bene a cronometro, pur se si tratta di cronoscalata, perché nella tappa di Barolo, al primo intertempo, aveva perso 1 munuto e venti da Pozzo e un po' meno da molti altri.cauz. ha scritto:la chanson de rolland vale il prezzo del biglietto di qualsiasi tappa a questo giro. un gigante.
e non importa che l'abbiano ripreso, tanto lo riprendono sempre. ma un altro passo in avanti -e sul podio- è fatto.
Come ha fatto il Bamboccio sempre: gli dicevano di prepararsi per le classiche, ma lui è sempre stato tosto nel voler correre i G.G.vallelvo ha scritto:Non basta la personalità per mandare il capo a quel paese, le varianti sono tante. Lo potrà fare strada facendo, quando avrà dimostrato qualcosa in più. Aru si starà testando per capire a fondo le sue potenzialità.
Parere di una semplice appassionata di ciclismo.
Non lo so, però ricordo Pierre in crescita rispetto agli altri verso la fine di un GT (la famosa 3a settimana ) e quindi, almeno rispetto a Pozzovivo per cui il trend solitamente non è lo stesso, credo andrà meglio che nel tratto in salita della prima cronometroLemond ha scritto:Mah, speriamo bene, perché io non sono troppo ottimista sul fatto che vada bene a cronometro, pur se si tratta di cronoscalata, perché nella tappa di Barolo, al primo intertempo, aveva perso 1 munuto e venti da Pozzo e un po' meno da molti altri.cauz. ha scritto:la chanson de rolland vale il prezzo del biglietto di qualsiasi tappa a questo giro. un gigante.
e non importa che l'abbiano ripreso, tanto lo riprendono sempre. ma un altro passo in avanti -e sul podio- è fatto.
Personalità, in fondo, altro non è che un mix di incoscienza, molto orgoglio, consapevolezza dei propri mezzi, intelligenza. Riferendosi ad Aru, abbiamo che:vallelvo ha scritto:Non basta la personalità per mandare il capo a quel paese, le varianti sono tante. Lo potrà fare strada facendo, quando avrà dimostrato qualcosa in più. Aru si starà testando per capire a fondo le sue potenzialità.
Parere di una semplice appassionata di ciclismo.
Approvo e sottoscrivo; questo interista della malora conosce bene i giovani e ha l'occhio lungo ...meazza ha scritto:Ma secondo me è l esatto contrario..
proprio perché non conosci i propri limiti bisogna provare
se non prova un 90 chi deve scattare?
Pero magari il ciclismo moderno cambia tutto.. e son i 40enni che devon rischiare
Notevole questa analisi di Cauz. Come dice anche Meazza, se non si prende la libertà di fare fesserie un '90, chi lo deve fare ?cauz. ha scritto:meazza ha scritto:Da dilettante correva in modo completamente differente..cauz. ha scritto:BenoixRoberti ha scritto:Aru è davvero forte. Se saprà osare potrebbe anche ambire al secondo posto.
Ma non può aspettare l'ultimo chilometro dello Zoncolan.
Tra Grappa e Zoncolan dovremmo vedere grande, grande pubblico.
sarà, ma oggi secondo me ha perso un'occasione.
c'è il rischio che si stia trasformando pure lui in uno scattista da -3km...
la tappa odierna poteva esser adatta per attaccare un po' i rivali per il podio, mentre ora c'è una crono da affrontare.
Anche oggi fino ai 1200 metri è sempre stato a ruota
Rolland invece ci ha provato più volte..
alla fine chi ha guadagnato?
aru..
preferivo l aru versione under che non aveva paura e rischiava
pure io, e credo sia assolutamente ancora recuperare quel corridore, visto che stiamo parlando di un ragazzo agli esordi...
pero'...
e pero'...
proprio perchè è ai primi anni, quelli in cui ogni cazzata e' permessa, chi glielo fa fare di correre così intruppato? oggi ad es era il giorno buono per agganciarsi all'azione di rolland... chiaro che è un suo rivale diretto per il podio, ma intanto si guadagnava qualcosa su pozzovivo, keldermann, majka... e magari pure uran, che non è detto che ci sia solo il terzo gradino in palio. così facendo invece ha guadagnato 6 e dico 6 secondi sui tre rivali, e cara grazia che keldermann ha finito in apnea.
per guadagnare quei 6 secondi ha dovuto farsi due fuori-soglia di cui il secondo abbastanza prolungato. il tutto alla vigilia di una cronometro, dopo 3 settimane di gara.
nel ciclismo moderno fanno tutti la politica del bilancino degli scatti, ma poi mi sembra che la contraddicano loro stessi sulla strada andando a fondo con le energie quando non si ha pressochè nulla da raccogliere.
francamente, per il suo bene (e per il bene di rolland ) spero che salti un po' negli ultimi due giorni. che se inizia alle prime gare da capitano a correre facendo i calcoli, sul futuro resta meno da sperare...
Mi viene in mente un'intervista alla vigilia del Tour 2004 a Basso (in realtà Ivan era meno giovane di Fabio). La questione era sempre di coraggio e lì Basso senza mezzi termini disse che avrebbe corso di conserva solo trovandosi nelle posizioni da podio, altrimenti avrebbe fatto corsa d'attacco ( ), perché era stufo di piazzarsi.prof ha scritto:Notevole questa analisi di Cauz. Come dice anche Meazza, se non si prende la libertà di fare fesserie un '90, chi lo deve fare ?
Bravissimo Davide.eliacodogno ha scritto:Non lo so, però ricordo Pierre in crescita rispetto agli altri verso la fine di un GT (la famosa 3a settimana ) e quindi, almeno rispetto a Pozzovivo per cui il trend solitamente non è lo stesso, credo andrà meglio che nel tratto in salita della prima cronometroLemond ha scritto:Mah, speriamo bene, perché io non sono troppo ottimista sul fatto che vada bene a cronometro, pur se si tratta di cronoscalata, perché nella tappa di Barolo, al primo intertempo, aveva perso 1 munuto e venti da Pozzo e un po' meno da molti altri.cauz. ha scritto:la chanson de rolland vale il prezzo del biglietto di qualsiasi tappa a questo giro. un gigante.
e non importa che l'abbiano ripreso, tanto lo riprendono sempre. ma un altro passo in avanti -e sul podio- è fatto.