Giro d'Italia 2014 - 2a tappa - Belfast-Belfast - 219,0 km (10 maggio 2014)

Promemoria primo messaggio :












GPS FULLSCREEN con METEO LIVE DELLA GARA (clicca qui):
VIDEO FLY-BY di Google Earth (clicca qui):

CLASSIFICA


CLASSIFICA GENERALE
1 (5) MATTHEWS Michael Orica GreenEDGE 5:37:54
2 (2) DURBRIDGE Luke Orica GreenEDGE 0:03
3 (6) SANTAROMITA Ivan Orica GreenEDGE ,,
4 (1) TUFT Svein Orica GreenEDGE ,,
5 (3) WEENING Pieter Orica GreenEDGE ,,
6 (4) MEYER Cameron Orica GreenEDGE ,,
7 (9) URAN Rigoberto Omega Pharma - Quick-Step 0:08
8 (8) BRAMBILLA Gianluca Omega Pharma - Quick-Step ,,
9 (7) SERRY Pieter Omega Pharma - Quick-Step ,,
10 (12) PETACCHI Alessandro Omega Pharma - Quick-Step ,,
11 (10) PAUWELS Serge Omega Pharma - Quick-Step ,,
12 (11) VERMOTE Julien Omega Pharma - Quick-Step ,,
13 (14) WYSS Danilo BMC Racing Team 0:10
14 (15) EVANS Cadel BMC Racing Team ,,
15 (13) OSS Daniel BMC Racing Team ,,

BenoixRoberti ha scritto:Del tuo post si potrebbe farne un sondaggio. Magari stasera lo carico. 

Come spesso ripete CarLemond, direi che Bouhanni è più velocista di Démare. Oggi è colui che ha fatto la volata migliore, tecnicamente. Ma ormai Kittel è davvero su livelli stellari.
Prima di Sagan ci metterei Degenkolb, ma credo che i valori siano quelli in linea di massima.
Nella Giant ci sono altri ottimi velocisti, ma ormai sono al servizio esclusivo del duo tedesco: Mezgec, Veelers e De Kort.

E'vero! Ho dimenticato Degenkolb   . Il Dèmare visto alla Dunkerque mi ha impressionato talmente tanto da fargli scalare una posizione. La classifica, alla luce della mia mancanza, diventa questa:
Kittel
Greipel
Cavendish
Degenkolb
Bouhanni
Dèmare
Sagan

Bugno ha scritto:

BenoixRoberti ha scritto:Del tuo post si potrebbe farne un sondaggio. Magari stasera lo carico. 

Come spesso ripete CarLemond, direi che Bouhanni è più velocista di Démare. Oggi è colui che ha fatto la volata migliore, tecnicamente. Ma ormai Kittel è davvero su livelli stellari.
Prima di Sagan ci metterei Degenkolb, ma credo che i valori siano quelli in linea di massima.
Nella Giant ci sono altri ottimi velocisti, ma ormai sono al servizio esclusivo del duo tedesco: Mezgec, Veelers e De Kort.

E'vero! Ho dimenticato Degenkolb   . Il Dèmare visto alla Dunkerque mi ha impressionato talmente tanto da fargli scalare una posizione. La classifica, alla luce della mia mancanza, diventa questa:
Kittel
Greipel
Cavendish
Degenkolb
Bouhanni
Dèmare
Sagan

Per me, come velocista, Marcel è di un altro pianeta e soprattutto è un signore, incapace di correre per far danno agli altri e infatti il suo maggior difetto è che non è molto capace di districarsi dai grovigli eventuali e a La Panne per ben due volte ha dovuto rinunciare a fare la volata, per mancanza di spazio. Ma se la strada è larga e non ci sono troppe curve a gomito, lui, ormai si è visto, gli altri li leva di ruota.
Greipel, come velocista puro, credo sia inferiore al Bussolotto, mentre è molto più bravo in salita dell'infame inglese e non saprei fra lui e Bouhanni chi sia il migliore. Fra quelli proposti i velocisti finiscono qui, da parte mia aggiungerei, in ordine alfabetico Bos, Chicchi, Guardini, Hofland, Viviani e forse, in casi particolari Modolo, anche se tutti costoro sono poco vincenti, ma d'altra parte, di solito i velocisti migliori hanno anche la squadra più forte e la cosa è di enorme importanza, perché quest'anno credo che altrimenti l'Infame potrebbe essere anche a digiuno di primi posti.   
Gli altri non sono solo velocisti, ma, insieme a Kristoff, corridori che riescono ad imporsi anche in belle classiche e addirittura pretendere pure ad aggiudicarsi una monumento, naturalmente sulle pietre, perché non penso che Liegi e Lombardia siano alla loro portata. Quest'ultima è rientrata nella categoria da qualche anno, dopo un periodo in cui non c'era nessuno (in forma) a correrla. Forse il Buzzurro un pensierino alla Liegi potrebbe farlo, ma deve progredire e non, arretrare.

Per me la tattica Cannondale di tirare e recuperare la fuga aveva una duplice funzione. Premesso che suppongo che anche loro sappiano che Kittel è più forte di Viviani, lo stare avanti a tirare era sia in funzione dello sprinter (che comunque qualche punto lo porta), sia in funzione classifica/cadute per Basso. Infatti si sono praticamente spostati ai 3km.

E poi, come diceva Cribriori, se non riprendi la fuga sei sicuro di non vincere. Altrimenti chissà, con tanti uomini lanciati a quelle velocità vassapé e, come alla Tirreno Adriatico, Kittel potrebbe anche forare o perdersi in gruppo come a La Panne.

E poi aggiungo, chi ha detto che Kittel arriverà a fine Giro? In tal caso arrivare 2°/3° è meglio che arrivare -esimo in ogni caso, ma soprattutto pensando agli scenari che potrebbero aprirsi in ottica maglia rossa in caso di ritiro del tedesco.