Tre Giorni di La Panne (VDK Driedaagse van de Panne Koksijde) 2014 (01-03 aprile 2014)

Promemoria primo messaggio :

Ecco i dettagli della tre giorni delle pietre e del vento. Tutti giorni live della tappa alle 14,45 su Eurosport 1, mentre la prima semitappa della terza tappa andrà in diretta alle ore 11,00.
http://www.ciclopassione.com/f3-live-streaming-calendario-eventi-di-ciclismo-in-video-livestream-schede-complete-delle-gare-no-post
Come al solito la prima tappa è quella più impegnativa, un ottimo antipasto per la Ronde. La seconda tornerà nelle Fiandre occidentali con i muri attorno al Kemmel ed un finale probabilmente ventoso attorno alle dune di Koksijde.

1a tappa - De Panne - Zottegem - 201,0 Km - 01 aprile 2014



2a tappa - Zottegem - Koksijde (Oostduinkerke) - 206,0 Km - 02 aprile 2014



3a tappa (1a semitappa) - De Panne – De Panne - 109,7 Km - 03 aprile 2014



3a tappa (2a semitappa) - De Panne – De Panne (Cronometro Individuale) - 14,3 Km - 03 aprile 2014

Quest'oggi va dato atto alla Cannondale di essere stata originale. Questo attivismo di Gatto fa molto ma molto piacere. Nel finale di oggi c'è vento, non tantissimo (20-25 km/h), ma abbastanza per favorire dei ventagli.
Finale tutto da vedere!  

Nelle gare al nord, anche su percorsi piatti, la corsa è sempre dinamica e imprevedibile. La tappa di oggi è la dimostrazione.

salvatore ha scritto:Nelle gare al nord, anche su percorsi piatti, la corsa è sempre dinamica e imprevedibile. La tappa di oggi è la dimostrazione.

Sono strade magiche, non c'è niente da fare.
Sto preparando in questi giorni una analisi dettagliata del Fiandre a poco a poco alla sera (stasera la posterò).
Bene, non riesco a trattenere la curiosità per queste strade.
Tornando alla De Panne, la zona delle dune di Koksijde e di Oostduinkerke è un'altra di queste cose magiche fiamminghe.

Antipasto per domenica:

Gran bella vittoria su un bel lotto di velocisti.








Sarà un caso, ma quando gli italiani vanno al nord, si provano sul terreno misurandosi con il vento e le pietracce, dopo qualche giorno dicono la loro.
Si fa così ragazzi!

Daniele Colli ha rischiato parecchio per evitare di arrotare Vanbilsen che aveva mollato un po'.
Rizzzzzchio!

Sagan oggi si è  ritirato, quindi ieri non ha bluffato!

vallelvo ha scritto:Sagan oggi si è  ritirato, quindi ieri non ha bluffato!

Quella del bluff è una bufala solenne.
Non era facile "misurare" benissimo la volata e comunque quel gesto mi ha divertito parecchio.
Sinceramente, solo un demente potrebbe pensare che Sagan volesse togliere a Gatto una tappa di De Panne.
Però spazio alla fantasia.

Grande carattere Modolo, quando sembrava abbattuto al massimo

Ma Kittel che ha fatto, oltre che picchiare i pugni sul manubrio? Come fa a perdere in volata da Modolo? Per me, roba da pazzi o forse solo che, senza compagni marcel non sa proprio che fare, oltre al fatto che la strada era parecchio stretta: se arrivava tutto il gruppo che, mi immagino che cosa poteva succedere!  Stesso discorso per Démare, ma forse Modolo è più forte di quanto credo io!?  

Lemond ha scritto:Ma Kittel che ha fatto, oltre che picchiare i pugni sul manubrio? Come fa a perdere in volata da Modolo? Per me, roba da pazzi o forse solo che, senza compagni marcel non sa proprio che fare, oltre al fatto che la strada era parecchio stretta: se arrivava tutto il gruppo che, mi immagino che cosa poteva succedere!  Stesso discorso per Démare, ma forse Modolo è più forte di quanto credo io!?  

Spesso dimentichiamo che il ciclismo è uno sport di squadra.
Non voglio smontare la vittoria di Modolo, nitida e portentosa, ma alcuni elementi vanno considerati:
- Modolo aveva due compagni, uomini peraltro di treno, che hanno tirato in modo determinante per riprendere un trio di lusso come Terpstra, il nipotino di Beheyt Van Keirbulck (sempre più forte) e Gatto (in crescita mostruosa). Cimolai ha fatto delle trenate notevoli e Richeze ha fatto un lavoro da drago per Modolo (lavoro di fino che ha demolito Démare)
- Kittel era sì da solo, ma è sembrato aver sofferto parecchio Kemmel e vento/ventagli (era al gancio e si vedeva).
- Démare aveva dei compagni (Delage, che si è spremuto per beccare il trio ed ha sparato l'ultima cartuccia al triangolo rosso, ed il giovane Ladagnous), ma non li ha saputi usare a dovere ed in verità erano meno forti di Richeze e Cimolai

Come ha detto Salvatore, le corse al nord, in questo nord, sono una cosa a sé anche se piatte.
Kittel deve masticare ancora un po' le pietre.
Detto questo, Modolo ha fatto una signora volata, perché quando Démare è riuscito a svincolarsi, non solo non ha guadagnato un solo metro, ma ha perso ulteriormente dal veneto.
Credo che Modolo sia un corridore che abbia un bisogno superiore di convincersi. Purtroppo è arrivato troppo tardi a misurarsi con continuità al nord, ma sta facendo molto, molto bene.
E' stato bello vedere come i nostri quando prendono confidenza con queste strade e queste latitudini non ci mettano molto ad emergere ... nonostante tutto.
In ogni caso la gara oggi era breve ed il grande Fiandre è un'altra cosa. Accontentiamoci dei buoni segnali comunque.
Siamo italiani, siamo così. Genio e sregolatezza. 

Ps. Non so il perché, o forse sì, ma raramente a La Panne arriva il gruppone a fare la volata. E comunque questo è un traguardo collaudato. Ci sono state sì cadute anche in passato, ma in fondo tutto nella norma.
Semmai dovrebbero transennare di più in lunghezza per evitare restringimenti brutti come quelli visti oggi nel rettifilo finale. E oggi non sono nemmeno caduti nell'attraversamento dei binari del tram come capitava spesso in passato.

Pps.
Io per domani dico Terpstra, però non cancello il mio favorito iniziale, Guillaume Benoni Van Keirsbulck.
Questo ragazzo è in miglioramento progressivo. Oggi ha fatto delle cose enormi.
E domenica sarà una pedina importantissima.
Non penso che Luke Durbridge abbia in 10 km la possibilità di mangiare tutti i secondi di distacco dai due OPQS.
E poi la crono della DDPK fa sempre storia a sé.

Lemond ha scritto:Io vedo lo stesso scenario dell'anno scorso e godrò in gran misura quando la locomotiva si libererà dell'ultimo vagone disutile.   

...

P.P.S.

Non sono d'accordo che sui muri Terpstra sia inferiore al Buzzurro, salvo la dimostrazione del contrario, domenica.  

Mi sembra ci sia una leggera contraddizione nella tua previsione:
se Sagan sarà l'ultimo vagone da cui si libererà la locomotiva, vuol dire che Terpstra sarà stato staccato in precedenza. Quindi Terpstra si sarà dimostrato inferiore a Sagan.
Sbaglio qualcosa in questo ragionamento?

apache ha scritto:

Lemond ha scritto:Io vedo lo stesso scenario dell'anno scorso e godrò in gran misura quando la locomotiva si libererà dell'ultimo vagone disutile.   
...
P.P.S.
Non sono d'accordo che sui muri Terpstra sia inferiore al Buzzurro, salvo la dimostrazione del contrario, domenica.  

Mi sembra ci sia una leggera contraddizione nella tua previsione:
se Sagan sarà l'ultimo vagone da cui si libererà la locomotiva, vuol dire che Terpstra sarà stato staccato in precedenza. Quindi Terpstra si sarà dimostrato inferiore a Sagan.
Sbaglio qualcosa in questo ragionamento?

 
Non è facile ingabbiare CarLemond, ma credo che tu ci sia davvero riuscito.

apache ha scritto:

Lemond ha scritto:Io vedo lo stesso scenario dell'anno scorso e godrò in gran misura quando la locomotiva si libererà dell'ultimo vagone disutile.   

...

P.P.S.

Non sono d'accordo che sui muri Terpstra sia inferiore al Buzzurro, salvo la dimostrazione del contrario, domenica.  

Mi sembra ci sia una leggera contraddizione nella tua previsione:
se Sagan sarà l'ultimo vagone da cui si libererà la locomotiva, vuol dire che Terpstra sarà stato staccato in precedenza. Quindi Terpstra si sarà dimostrato inferiore a Sagan.
Sbaglio qualcosa in questo ragionamento?

Sì e no, perché per me l'importante è che si liberi del Buzzurro (molto, ma molto disutile) con Terpstra invece ci possono essere comunità d'intenti e la sicurezza che la Q.S. dietro non tira, quindi si va in tranquillità all'arrivo e poi, come con Van Marke (se si scrive così) l'anno scorso alla Roubaix, è solo una formalità.  

BenoixRoberti ha scritto:

 
Non è facile ingabbiare CarLemond, ma credo che tu ci sia davvero riuscito.

"Stultum est dicere putabam"   Ecco in questo caso ti do la possibilità di "ingabbiarmi".  

Per me la vittoria finale è scritta: Niki vince la tappa e prende la maglia, quanto a Kittel che si vedeva soffrisse, io non me n'ero accorto, ma forse hai ragione tu.

Lemond ha scritto:Per me la vittoria finale è scritta: Niki vince la tappa e prende la maglia, quanto a Kittel che si vedeva soffrisse, io non me n'ero accorto, ma forse hai ragione tu.

Kittel non ha ancora dimostrato grandissima forma quindi non è poi così strano che in queste volate non abbia chances; all'Escaut magari potremo fare un parallelo con le stagioni passate sulla sue sue condizioni

Ma che bravo Modolo, peccato per Guardini 2°.

E' un peccato che la 3 giorni di La Panne veda tanti ritiri nelle ultime giornata.
Tutti a preparare il Fiandre. Addirittura anche Oscar Gatto che in qualche modo avrebbe preso un piazzamento onorevole nella generale.
Mah....

salvatore ha scritto:E' un peccato che la 3 giorni di La Panne veda tanti ritiri nelle ultime giornata.
Tutti a preparare il Fiandre. Addirittura anche Oscar Gatto che in qualche modo avrebbe preso un piazzamento onorevole nella generale.
Mah....

Ma poi perché, per una semitappa facile e una crono corta. Certo Gatto forse a crono non va e quindi il ,piazzamento non l'avrebbe ottenuto lo stesso, ma credo che abbia deciso Sagan per lui.

E' una gara così La Panne. Grandissimo Van Keirsbulck che ho sempre considerato come il favorito per l'evidente stato di forma. La vittoria a La Panne è però la conseguenza di un errore pacchiano di Nicolone Terpstra. In ogni caso la OPQS ha effettivamente uno squadrone per domenica.
Però ... però ritengo dopo l'analisi fatta che il Fiandre di quest'anno si di un bel 10%, almeno, più duro nel complesso di quello del 2013.

Probabilmente Van Keirsbulck avrebbe vinto anche senza l'errore di Terpstra ( Benoix,ti riferisci alle difficoltà alla partenza ad agganciare i pedali?), non mi sembra che quest'ultimo abbia perso 15 secondi, ho rivisto e dovrebbe averne persi 6 o 7 al massimo.

Katarrilla ha scritto:Probabilmente Van Keirsbulck avrebbe vinto anche senza l'errore di Terpstra ( Benoix,ti riferisci alle difficoltà alla partenza ad agganciare i pedali?), non mi sembra che quest'ultimo abbia perso 15 secondi, ho rivisto e dovrebbe averne persi 6 o 7 al massimo.

Sì hai ragione probabilmente per il danno nell'immediato, ma devi tenere in conto anche l'impatto nervoso e la delusione per una vittoria gettata a quel punto alle ortiche.
Con ciò non posso ovviamente affermare che tu abbia torto perché magari Nikolone avrebbe perso comunque.
Comunque sono felice per Van Keirsbulck che è un corridore molto spettacolare ed è in un vero stato di grazia.

Lemond ha scritto:

salvatore ha scritto:E' un peccato che la 3 giorni di La Panne veda tanti ritiri nelle ultime giornata.
Tutti a preparare il Fiandre. Addirittura anche Oscar Gatto che in qualche modo avrebbe preso un piazzamento onorevole nella generale.
Mah....

Ma poi perché, per una semitappa facile e una crono corta. Certo Gatto forse a crono non va e quindi il ,piazzamento non l'avrebbe ottenuto lo stesso, ma credo che abbia deciso Sagan per lui.

Credo che la Cannondale abbia sbagliato anche perchè si sapeva che la crono finale sarebbe stata decisiva, quindi nelle prime tappe dovevano puntare a portare in fuga oltre a Sagan (che era evidente stava lavorando solo per i compagni) uno dei cronoman e non Gatto. Così avrebbero puntato magari al successo finale della classifica generale.
Poi a me i ritiri programmati urtano parecchio, ancor di più se si tratta di saltare un giovedì una semi tappa piatta e corta e una crono di 18 km.

salvatore ha scritto:

Lemond ha scritto:

Credo che la Cannondale abbia sbagliato anche perchè si sapeva che la crono finale sarebbe stata decisiva, quindi nelle prime tappe dovevano puntare a portare in fuga oltre a Sagan (che era evidente stava lavorando solo per i compagni) uno dei cronoman e non Gatto. Così avrebbero puntato magari al successo finale della classifica generale.
Poi a me i ritiri programmati urtano parecchio, ancor di più se si tratta di saltare un giovedì una semi tappa piatta e corta e una crono di 18 km.

Giuste entrambe le considerazioni, però quello dei ritiri programmati si accompagna a chi va ad una corsa per prepararne un'altra: cominciò il mio amico Greg venedo al Giro per il tour e poi tanti altri lo hanno imitato, a cominciare (il più noto) da Ullrich.

C'è da dire che almeno Lemond, Ullrich almeno andavano al Tour e puntavano a vincerlo, alcuni dei ritirati della 3 giorni, invece sono delle spalle e nemmeno di valore. Se il ciclismo fosse gestito in maniera leggermente diversa, gli organizzatori potrebbero anche sanzionare le squadre che operano tali pratiche, non rinnovando gli inviti. Però il ciclismo segue tutta un'altra logica.

Concordo con voi. Quanto è lontano Eddy Merckx che diceva che la gente che pagava meritava di avere lo spettacolo.
Questa prassi dei ritiri "controllati" a La Panne è comunque una cosa abbastanza recente, legata certamente alle cautele per l'evento clou (che si ripete un po' alla Scheldeprijs, coi grandi protagonisti che fanno 150 km a tutta e poi si ritirano), ma che fa a dir poco irritare.