Campionato Italiano Ciclismo su Strada Professionisti 2015 Legnano-Torino (27 giugno 2015)

Da domani a Bogogno in Provincia di Novara, si correrà la cronometro del Campionato Italiano.

Ci sarà naturalmente Adriano Malori che cercherà di bissare il successo 2014 e vestire ancora la Maglia Tricolore.

Ha dato invece forfait Giovanni Visconti che non sarà presente sabato prossimo alla prova su strada, con arrivo alla Basilica di Superga sopra Torino. Peccato visto che la Maglia  Tricolore è stata sua rispettivamente nel 2007, 2010, 2011.

Sarà ancora Nibali a vestirla? Si accettano "scommesse": a voi specialisti fare il pronostico.

Il percorso della crono è molto bello, molto alla francese, con continui e non facili saliscendi.
Avrei visto bene Moser su questo percorso, ma il Moreno allo Suisse è stato un disastro totale.
Non so che dire.
Non è molto un percorso per Malori, a parte la fase finale. La prima parte va guidata e rilanciata in continuazione. Allo stato vedrei bene Boaro.
ITALIA - LEGNANO (Mi)-TORINO (Colle di Superga)




Cronometro BOGOGNO-BOGOGNO (No)

Un campionato italiano con arrivo in salita? Non mi sembra un'idea brillante; sarei curioso di sapere da dove viene.

prof ha scritto:Un campionato italiano con arrivo in salita? Non mi sembra un'idea brillante; sarei curioso di sapere da dove viene.

Non è proprio una idea, quanto più una sorta di "necessità" o conseguenza.
L'organizzatore dell'Ac Arona aveva in gestione dalla Rcs la Milano-Torino, che si svolgeva da tre anni su questo tracciato. Una volta scaduto l'accordo, la Rcs ha preferito non rinnovarlo e fare morire la corsa.
A questo punto l'Ac Arona ha pensato bene di mettere a frutto il contatto con le amministrazioni di Torino per trasformare tutto in un Campionato Italiano.
Oggi non è semplice trovare organizzatori disposti ad organizzare tale evento.
Sembra che il prossimo anno si faccia avanti il Trofeo Matteotti di Pescara, o così si spera.
E lì si tornerebbe al circuito con un interessante tasso tecnico.

Va bene, ma non si poteva scendere da Superga ed arrivare a Torino? Mi pare che salgano dal Pino, no?
Già la MI-TO con arrivo là in cima mi suonava male.

Meglio sarebbe stato l'arrivo al Motovelodromo Fausto Coppi di Corso Casale, sempre che sia ancora in piedi. La Procura della Repubblica anni fa ne aveva disposto la chiusura per la sicurezza ecc.

Pare costruiranno  un Supermercato, lo intitoleranno a .......

prof ha scritto:Va bene, ma non si poteva scendere da Superga ed arrivare a Torino? Mi pare che salgano dal Pino, no?
Già la MI-TO con arrivo là in cima mi suonava male.

Certo che potevano, ma il Comune di Torino ed il comitato locale sicuramente propendevano per la promozione della Basilica di Superga. Credo che la ragione di tutto ciò sia questa.

Non salgono dal Pino, ma da Sassi, il versante più duro, poi fanno la panoramica fino a Pino e scendono dalla Strada Mongreno verso Torino, Corso Casale, da dove poi ricominciano la scalata a Superga.

Mah, roba senza senso (ciclistico), comunque ...

vallelvo ha scritto:Meglio sarebbe stato l'arrivo al Motovelodromo Fausto Coppi di Corso Casale, sempre che sia ancora in piedi. La Procura della Repubblica anni fa ne aveva disposto la chiusura per la sicurezza ecc.
Pare costruiranno  un Supermercato, lo intitoleranno a .......

Piccolo OT, ma è la storia di Torino e del ciclismo. Nel caso ci fosse più materia apriamo un 3d ad hoc.
Supermercato.
Mi sento di poter escludere che una nefandezza del genere possa succedere.
Certamente qualcuno, anche nell'ambito della amministrazione torinese lo ha pensato. Quell'area faceva gola, perché è sotto la collina con una vista verso il Po, anzi la Stura come la chiamano a Torino.
http://www.quotidianopiemontese.it/2013/10/26/torino-chiuso-il-motovelodromo-per-motivi-di-sicurezza-salta-mercante-giorno/#.VYmAgqNnXN0
Però dal 1994 il complesso è stato posto sotto il vincolo della legge 1497 del 1939.
Resta comunque il rischio di un volontario deturpamento dell'opera (realizzata peraltro in stile Liberty) per poi giustificare una demolizione per questioni di igiene e sicurezza.
http://www.quotidianopiemontese.it/2013/10/18/supermercato-al-posto-del-motovelodromo-il-comune-ci-pensa/
In questa operazione, molto strana operazione, c'è la stranissima cessione dell'uso della struttura (che la magistratura stranamente non indaga a fondo) ad un privato che organizzava dei mercatini.
A questo privato fu chiesto l'onerosissimo canone di 50 euro annui. Chiediamoci il perché di una cosa di questo genere.
Per fortuna questa concessione VERGOGNOSA è stata sospesa.
Il sistema è sempre lo stesso, quello del degrado "controllato" per poter mandare in malora un bene pubblico e poi alienarlo agli amici. Insomma cosa già viste.
Ma alle cose negative già viste, possiamo fortunatamente dire che ve ne sono anche di positive già viste.
Ricordiamo l'esperienza vincente del Comitato Vigorelli.
Ebbene anche Torino si è organizzata e c'è una pagina Facebook che promuove l'attività dal basso ed il controllo di questo prezioso bene pubblico.
https://www.facebook.com/pages/Amici-del-Motovelodromo-di-Corso-Casale/281724645181415
Quando la gente si organizza e si "interessa" i margini di manovra per gli speculatori politici si riducono.
Auguro ai torinesi di spuntarla come hanno fatto a Milano, nella mia Milano.

W IL VIGO, W IL MOTOVELODROMO.

Cauz, perché non fare sistema con gli amici di Torino e allargare il tutto a macchia d'olio sino a farlo diventare un movimento condiviso ed organizzato? Milano ha il cervello e le risorse per fare da Deus ex Machina.

Ricordo qualche anno fa, forse l'ultima volta, di una  manifestazione ciclistica arrivata al Motovelodromo. Potrebbe essere il Giro del Piemonte, il mio concittadino Sergio Barbero arrivò 3°, vittoria di Tafi, era il 1999 (non sono sicura). 
Vedere giungere il vincitore in quell'Arena mi emozionò quasi come l'arrivo della Parigi-Roubaix con l'arrivo al Velodromo: nostalgia.

Brava Vallelvo
Quello si era un bel arrivo

Poi cosa cambiava se l'arrivo era in corso Casale , rispetto a Superga , tanto la corsa si sarebbe
decisa sempre in salita.. (poi da un campionato Italiano.. difficile avere un ritorno..)

io ci andai anni fa , si sentiva la storia

C'è molta delusione tra gli organizzatori per il numero risibile di iscritti al campionato italiano a cronometro. Solo quindici iscritti definitivi.
E' tutto così assurdo. Non si possono spendere decine di migliaia di euro per avere una starting list così deficitaria.

Nei giorni scorsi erano 23 gli iscritti, un po' poco. Ora sono 15: le squadre dovrebbero essere chiamate ad onorare questa competizione, così non ha senso!

Il circuito di Bogogno con gli interessanti strappi di Gagnago, Divignano, Conturbia, Mezzomerico (Le Vigne).

Non vorrei essere negli organizzatori stasera.
In fondo il pubblico era comunque tanto per il lotto di partenti.
Anche il CT Cassani era deluso dall'appuntamento saltato da troppi concorrenti.

Urgono correttivi. La maggior parte dei ciclisti interessati al campionato italiano sono in altura e scendere per il campionato crono avrebbe significato pagare con la cotta domenica.
E' necessario accorpare le prove in due giorni successivi, ovvero la crono portarla alla domenica.
Altrimenti sarà ancora un disastro.

Lavoro per Ben, se libero da impegni.
Le foto di Malori, alla partenza, un bel primo piano all'arrivo e poi con la maglia di Campione Italiano.



In passato già si correva di domenica.
In ogni caso Malori sorrideva, anche Bennati, un po' meno Moser, non so perchè.

Moser è così di carattere. Apparentemente chiuso. Ma poi è uno che si lascia andare ed è dialogante.
In ogni caso è molto diverso dallo zio Checco.
E' decisamente più pacato e anche cittadino nei modi, per non dire proprio intellettuale.
A me come persona piace parecchio più dello zio.
E' uno che sa vivere nel suo tempo e non è solo carne da pedale.
Spero sappia riconfermarsi ad alti livelli perché il ciclismo ha bisogno di personaggi così.

Allora tutti a tifare Moreno! Anche a me piace. Prima della partenza ha fatto controllare per bene il mezzo.
Povero, lo volevano relegare al 4° posto....  

vallelvo ha scritto:Allora tutti a tifare Moreno! Anche a me piace. Prima della partenza ha fatto controllare per bene il mezzo.
Povero, lo volevano relegare al 4° posto....  

Nooo  è stato solo un piccolo errore del povero Gianluca Trentini che ha chiamato al secondo posto sul podio il compagno di squadra Alan Marangoni, correggendosi subito.
Il sole picchiava ed un errorino poteva scappare. 
Io avrei fatto la prova in ore più serali così ci sarebbe stata più gente. Partendo alle 17, per le 19 tutto sarebbe stato terminato. L'Olanda insegna, e loro hanno terminato quasi alle 22 (avendo una bella ora di luce in più).

Trentini è bravo come telecronista, niente da dire.

Ho visto Senni a fine corsa salire sulla Croce Rossa: la ferita sotto al ginocchio, procuratasi al TDS, si era aperta nello sforzo di portare a termine il circuito della cronometro: così si onora il ciclismo.

Fino a 2 Km. ho sperato che il Sardino tenesse e poi ... ma il CanNibale era troppo forte oggi, anche senza gregari, a parte un po' Cataldo.

Poteva non piacere il percorso in effetti, ma la gara è stata bellissima.
Ha vinto il più grande.
Ma la gioia immensa che ho provato per un amico caduto in disgrazia ed oggi riportato dove merita è stata incontenibile.
Grande Francesco Reda.

Ho tifato Reda.

E dopo tanta fatica, alle 19,30 i primi due erano ancora a Superga ad attendere l'esame antidoping per mancanza delle provette!
Ma ci sarà mai una federazione più scalcinata della nostra?!
Questi non hanno minimamente rispetto per i corridori.
CHE SCHIFO!

http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=80948&tp=n