Mancano pochi giorni alla presentazione della Vuelta a España 2015, percui ...
Presentazione il 10 gennaio a Torremolinos.
Anche quest'anno si partirà dall'Andalusia, con la breve cronometro Puerto Banús-Marbella.
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Non capisco la tua analisi.BenoixRoberti ha scritto:Per me la tappa odierna sarà interlocutoria.
Solo una salita, abbastanza lontana dal traguardo e seguita da una discesa pedalabile.
La tappa è tutta molto dentellata ma nulla di preoccupante per chi è arrivato a questo punto della Vuelta.
Mi aspetto qualche fuocherello ad Avila e la battaglia finale tattica a Cercedilla.
I dettagli ufficiali di oggi:
Non capisci la mia analisi?angelo francini ha scritto:Non capisco la tua analisi.
Nei giorni scorsi abbiamo visto Dumoulin perdere secondi su certe salite.
Oggi la discesa é pedalabile, ma dal culmine all'arrivo é sempre discesa.
Quindi se uno come Aru, che in discesa non è come Froome, passa con 30" di vantaggio va all'arrivo perché dalla vetta all'arrivo sono 13 km di discesa pedalabile: quindi difficile recuperare.
Nel ciclismo di dice che bisogna farla quando scappa....
c.v.d. e senza sorriso.BenoixRoberti ha scritto:@Angelo
C.V.D.
BenoixRoberti ha scritto:Non capisci la mia analisi?angelo francini ha scritto:Non capisco la tua analisi.
Nei giorni scorsi abbiamo visto Dumoulin perdere secondi su certe salite.
Oggi la discesa é pedalabile, ma dal culmine all'arrivo é sempre discesa.
Quindi se uno come Aru, che in discesa non è come Froome, passa con 30" di vantaggio va all'arrivo perché dalla vetta all'arrivo sono 13 km di discesa pedalabile: quindi difficile recuperare.
Nel ciclismo di dice che bisogna farla quando scappa....
Mi sembra una frase di Meazza.
Angelo la cosa è semplice, come ho detto a Meazza, questo si chiama "avere una opinione differente".
Io credo che fare la differenza su una salita come quella odierna non sia possibile.
Posso anche sbagliarmi, ovvio, ma quella è la mia sensazione ed opinione.
Fra pochi minuti sapremo se la mia impressione (e relativa analisi) erano corrette.
Ti piacerebbe potere dire cosìmeazza ha scritto:Be in realta' sei piu' tu quello che non ama.. quando qualcuno ha un'opinione differente.
Uguale con tutti.meazza ha scritto:ma ho notato che anche con te non scherza
Profprof ha scritto:Giusto per dire che, se non partecipo alla discussione, è solo per i motivi esposti in precedenza sul mio totale disinteresse per la vuelta. La seguii solo quando c'era Pantani che si era messo in testa di fare le volate con Cipollini; mi pare fosse il '95.
Odioso, ecco cosa sei, odioso ...BenoixRoberti ha scritto:Profprof ha scritto:Giusto per dire che, se non partecipo alla discussione, è solo per i motivi esposti in precedenza sul mio totale disinteresse per la vuelta. La seguii solo quando c'era Pantani che si era messo in testa di fare le volate con Cipollini; mi pare fosse il '95.
Fatte salve le tue opinioni, sempre coerenti, su questa corsa, circa il fatto che non la segui ...
basta leggere i tuoi post qua sulla precedente edizione.
E ce ne è pure uno, se non ricordo male, in cui chiedevi uno streaming per vedere le tappe di montagna della fase finale.
Eri in Malesia e la mattina presto guardavi il Giro del Colorado anche, se non erro.
Sono d'accordo sull'essere non nazionalisti, ma non capisco perché dovrei aprire la bocca davanti alle mura di Avila? A me piace tantissimo la storia, ma quando passai, ad es. davanti al Colosseo, continuai a guardare da un'altra parte.prof ha scritto:Lo ridico, a dispetto delle basse insinuazione di Ben, l'unico motivo per cui si potrebbe guardare la vuelta è rappresentato dalle mura di Avila:una cosa da rimanere effettivamente a bocca aperta.
Riporto un Jack O'Malley di stamattina sul Foglio: Giovedì era tutto un fiorire di articoli e commenti su quanto è bella l’Italia della pallacanestro, quanto sono brave le ragazze del tennis e quanto è eroico l’italiano che vince nel ciclismo, signora mia, altro che il calcio. Di colpo la Vuelta, di cui non è mai fregato niente a nessuno, è una corsa importantissima"
Se c'era un motivo per guardare qualche tappa della vuelta, la presenza di Aru nelle parti alte della classifica me lo ha fatto passare ...
Eri inorridito da quel luogo dove migliaia di cristiani erano stati divorati dai leoni per il panem et circensis?Lemond ha scritto:A me piace tantissimo la storia, ma quando passai, ad es. davanti al Colosseo, continuai a guardare da un'altra parte.
Caro Toscanaccio della Malora, io mi interesso poco di nazionalismi e più' invece di identità storiche e culturali. Sono per il Duca di Modena e, fosse vivo, impalerei Menotti; Sono un pochino anarcoide, anti massonico e anti risorgimentalista. Detto questo, ho un problema con Aru: sarà pure italiano, ma è un corridore che non mi piace. Pompato per diventare il nuovo "Campione di Stato" in sostituzione dell'altro, che si è rotto.Lemond ha scritto:Sono d'accordo sull'essere non nazionalisti, ma non capisco perché dovrei aprire la bocca davanti alle mura di Avila? A me piace tantissimo la storia, ma quando passai, ad es. davanti al Colosseo, continuai a guardare da un'altra parte.prof ha scritto:Lo ridico, a dispetto delle basse insinuazione di Ben, l'unico motivo per cui si potrebbe guardare la vuelta è rappresentato dalle mura di Avila:una cosa da rimanere effettivamente a bocca aperta.
Riporto un Jack O'Malley di stamattina sul Foglio: Giovedì era tutto un fiorire di articoli e commenti su quanto è bella l’Italia della pallacanestro, quanto sono brave le ragazze del tennis e quanto è eroico l’italiano che vince nel ciclismo, signora mia, altro che il calcio. Di colpo la Vuelta, di cui non è mai fregato niente a nessuno, è una corsa importantissima"
Se c'era un motivo per guardare qualche tappa della vuelta, la presenza di Aru nelle parti alte della classifica me lo ha fatto passare ...
A me invece il nazionalismo dà noia, mentre le mura di Avila non mi interessano, ma non perché sono iconoclasta e certo non maomettano, perché ritengo Mohamed (se si scrive così) un furbo, che ha trovato tutta una serie di gonzi che lo seguono!prof ha scritto:
Caro Toscanaccio della Malora, io mi interesso poco di nazionalismi e più' invece di identità storiche e culturali. Sono per il Duca di Modena e, fosse vivo, impalerei Menotti; Sono un pochino anarcoide, anti massonico e anti risorgimentalista. Detto questo, ho un problema con Aru: sarà pure italiano, ma è un corridore che non mi piace. Pompato per diventare il nuovo "Campione di Stato" in sostituzione dell'altro, che si è rotto.
Com'è che non ti piacciono le mura di Avila? Fammi capire, non è che sei un pochino iconoclasta ... forse maomettano?