Lemond ha scritto: angelo francini ha scritto:
Ovviamente le mie "porcate calcistiche" partono da un punto di osservazione diametralmente opposto al tuo....
Posso concordare che nel calcio le regole, parlo di quelle che fanno riferimento al calcio giocato sul campo, sono soggette molto alla discrezionalità dell'arbitro. Il quale può sbagliare dovendo decidere in 1 o 2 secondi, ma proprio per questo non credo alla malafede diffusa. Sbagliano come il centravanti sbaglia un gol che farebbe anche uno sulla sedia a rotelle....
Non ci si capisce: è proprio il fatto che SI VOGLIA far decidere in pochi secondi che serve per creare l'alibi che dici. Il fuorigioco ad es. si giudica senza errori alla moviola e invece si fa decidere in un secondo a chi non può vederlo.
E poi c'è la famosa regoletta del fallo in area di rigore che per un *normalista* ci sarebbe ogni volta che si batte un calcio d'angolo, ma che è ignorata regolarmente, cosa che non si è voluto fare con il cambio di bici fra Clarke e Porte. La differenza è che nel calcio i falli sono fatti scientemente, mentre nell'altro caso si era in buona fede. Vedi te.
Ed é questo che lo spettatore superficiale non riesce a capire.
Cosa vuol dire buonafede? Quella fra Porte e Clarke?
Ma non scherziamo: l'unica cosa in buona fede che gli riconosco sta nel fatto che si sia fermata o sinistra per cambiare la ruota (cosa vietata dal regolamento, per sicurezza, e da sanzionare): solo perché lui é inglese...
Ma quando in quella tappa, finale di corsa, quasi tutta la Sky sta con Viviani per la volata finale, anziché stare con Porte che punta la generale, e lo lascia circondato dagli uomini Orica vuoi parlare di buona fede? O quando alla seconda tappa é rimasto attardato ed a tirare in testa al gruppo vi é tutta l'ORICA e non la Sky......
Io giudice guardo quello che succede e devo capire le situazioni di corsa.
Sai perché non ci si capisce: perché non si vuol capire che ogni sport ha le sue regole e le sue particolarità. Io parlo di regole del ciclismo e tu mi citi le regole del calcio come raffronto?
Non si può ragionare come se ci trovassimo di fronte alle Leggi dello stato, che sono uniche.
Rispondo una volta alla tua domanda di calcio:
L'unica cosa su cui debbono fare qualcosa é quella sui gol fantasma: ma si potranno attrezzare tutti i campi di A,B,C con l'occhio di falco? a 250.000 euro a campo.......... E nel Congo cosa devono fare?
Quindi é una cosa che faranno nei 10 campionati più ricchi del mondo: alla faccia dell'uniformità dettata dai regolamenti sportivi .....: diventando così solo una regola dettata dal business che sta dietro allo sport.
Ti faccio un esempio, che smonta la MOVIOLA in campo nel calcio.
Il famoso rigore Iuliano/Ronaldo.
Con la moviola in campo l'arbitro cosa doveva fare secondo te:
a) fermare l'azione per verificare se l'entrata di Iuliano era un fallo da rigore e guardare la moviola (ancora oggi i moviolisti hanno opinioni diversi)
b) se riscontrava il fallo assegnare il rigore
c) oppure riprendere il gioco (scodellare la palla in area Juve?)
Nell'applicazione della possibilità c) (ossia che non era rigore) sarebbe uscito il fallo da rigore fischiato pochi secondi dopo nell'area dell'Inter?
NO: quindi l'uso della moviola falsa il naturale svolgimento del gioco.
E non sto dicendo che era rigore o che non era: ho solo analizzato cosa potrebbe capitare introducendo l'uso della moviola nel calcio.
Ma gli esempi potrebbero essere molteplici. Stop col calcio.
Nel ciclismo su
strada questo non può capitare, può verificarsi in alcune specialità della pista dove infatti esiste la bandiera nera per segnalare l'espulsione ......
Quindi la buona fede a livello professionistico non può essere applicata: la devi concedere, fino a prova del contrario,
SOLO ai giudici/arbitri.
Il problema di oggi nel ciclismo é che chi fa le regole, non valuta la loro applicazione sul campo.