meazza ha scritto:1) Per ora non ricordo nessun suo corridore mai trovato positivo ne all'antidoping ne in inchieste varie
2) I corridori che ha avuto
3) Ripeto lui utilizza un sistema di calcolo , oltre un determinato valore , secondo lui (mica è dio) la performance è possibile ottenerla solo grazie ad aiuti
i 410 watt (ottenuti con il suo calcolo)
In base a quello , Armstrong , Contador ecc ,l'anno scorso Froome e adesso Nibali (il tuo link non si leggeva , son andato su chronoswatts.com) sarebbero andati oltre
Secondo i suoi criteri (che non sono i miei)
x ora dal suo calcolo gli unici non trovati positivi son Froome (pero' gia' colpevole per l'opinione pubblica) e Nibali
Possedesse veramente un algoritmo, anche solo euristico, per giungere a quel tipo di detrminazione, credo che nessuno gli potrebbe negare il Nobel. Questo per dire che mi pare strano che si possa ragionare in quei termini. Comunque, non conoscendo su quali basi il Signor Vayer faccia affermazioni di questo tipo, non posso dire nulla almeno fino a quando non sarà pubblico tale metodo.
Sarebbe, per esempio, interessante conoscere il risultato dasll'applicazione di detto metodo alla valutazione delle prestazioni di Merckx, alla sua epoca.
Conosco la posizione del nostro Meazza e, con gli anni, sono addivenuto a capirla ed a rispettarlaa sempre piu', pur rimanendo convinto del fatto che quello che chiamiamo antidoping sia in realtà un organismo sostanzialmente inutile, autoreferenziale, di parte e fors'anche poco trasparente.
Tutte cose di cui abbiamo dibattuto in lungo e in largo in passato e che ormai non vale piu' nemmeno la pena menzionare. Ormai parlano i fatti da soli, soprattutto quelli accaduti negli ultimi tempi (caso Armstrong e varie ed eventuali) e, per quanto mi concerne, mi sono del tutto sclerotizzato su di una mia posizione che è quella da anni e che mi porta a giudicare un corridore esclusivamente dal numero di corse e, in particolare, di GG in un anno.
La penso esattamente al contrario di quel genio di Lelli: meno corse si fanno e piu' tempo si passa sul Teide e piu' io storco il naso. Il resto è fuffa.
Ieri ho visto e sentito, per la prima volta, il preparatore di Nibali in tv. Nel mio piccolo non ho mai disconosciuto l'attendibilità degli studi di Lombroso, convinto come sono che, non foss'altro che per un criterio euristico, vi sia sempre un qualche fondamento in lavori scientifici di quel livello e di quella portata.
Detto ciò, sono assolutamente estasiato dal nostro Vincenzino e sono altresi' convinto che avrebbe tranqullamente smazzolato Fromio e il ballerino sino a convincerli di smetterla una volta per tutte con il ciclismo.
Ma sono anche convinto che Vincenzo scaccerà tutte le nubi dal suo cielo l'anno prossimo, quando ci mostrerà cosa è capace di fare a Giro e Tour: ho sempre sostenuto che sia l'unico corridore dell'attuale panorama ciclistico a potersi permettere di fare bella figura in entrambi nella stessa stagione. E lo farà.
Questo è l'unico criterio che io conosco.